Pena di morte

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mizar!
00sabato 8 aprile 2006 14:03
Icarius, ho riportato un fatto, l'ultima piaga d'egitto, è da prendere come allegoria?

e poi una legge divina, ripetuta e fatta applicare svariate volte, quale chiave di lettura occorre per l'applicazione di una legge che è stata poi effettivamente applicata?

ed io ho riportato il caso più grave, per la legge di quel Dio da prendere come allegoria, c'erano dei peccati che sono davvero banali, per i quali era prevista la pena capitale ... e anche se allegoricamente, veniva praticata e la morte non era allegorica ma reale!

p.s.:
io leggo entrambi i testamenti nello stesso modo, e cioè non come letterali ... perchè nessuno dei due va letto in quel modo ... sono entrambi allegorici o simbolici, come preferisci ...
(i quattro canonici fanno parte di una scrematura tra tutti i vangeli esistenti, come sai benissimo, e questo per tenere un certo livello di coerenza e eliminare le parti non degne o tropppo soprannaturali per la chiesa di allora ...)
kendy@
00sabato 8 aprile 2006 15:36
sono contro la pena di morte [SM=x53095]

ma questi mostri che girano in ogni angolo

se lo meriterebbero [SM=x53113]

forse e' meglio farli sofrire piano piano [SM=x53162]
Icarius
00sabato 8 aprile 2006 15:50
Miz non puoi semplificare cosi' i testi sui quali si basa il pensiero religioso occidentale...I Vangeli hanno scopo diverso dai testi del Vecchio Testamento...e quindi vanno visti ed interpretati in modo diverso.Altrimenti rischi di fare come gli Ebrei,che leggono l'Antico Testamento in modo etterale,aspettando cosi' ancora l'avvento del Messia,che per loro non sara' uomo di pace,che riunira' i popoli sotto un solo credo,ma sara' una sorta di nuovo Davide,che magari li aiutera' a farla finita con i Palestinesi e con tutti gli altri arabi che non li vogliono in quelle terre...Non farti tradire dalla tua voglia di scoprire la verita' assoluta,finirai per perderti...ti racconto questa storia:
S.Agostino aveva da poco abbracciato la fede Cristiana,ed essendo un grando uomo di cultura cercava di capire e comprendere i dogmi della sua nuova fede,quelli cioè che la chiesa imponeva come dogmi ,i quali solo lo spirito della fede poteva aiutare a comprendere.S.Agostino pero' non si dava pace e cercava di capire come potesse esserci un Dio uno e trino nella stessa persona...un giorno passeggiava vicino ad una spiaggia e vide un bambino che giocava in riva al mare.Il Santo gli chiese cosa stesse facendo,ed il piccolo disse che voleva riempire il suo secchiello con tutta l'acqua del mare.Il Santo divertito gli disse che era impossibile,essendo il mare infinito in confronto al piccolo secchiello.E quel bambino rispose dicendogli perche' allora lui,uomo mortale,volesse comprendere il mistero divino con il solo suo limitato pensiero umano...Quel bambino secondo la tradizione si rivelo' essere Gesu Cristo...Di li S.Agostino arrivo' poi a scrivere " Le Confessioni",uno dei testi piu' importanti della patristica cattolica cristiana...
mizar!
00sabato 8 aprile 2006 16:08
si si bella favoletta ...

comunque, non sto semplificando, anzi ...
è fin troppo complesso quello che ho scritto, se vuo puoi dare una risposta anzi, ne sarei felice, capirei perchè si può giustificare un'agire inumano da parte di un Dio ...

oppure siamo così limitati noi esseri umani che non abbiamo nemmeno diritto ad una spiegazione?

come sai Dio ha applicato la pena di morte spesso ...

sodoma e gomorra ... ok, è Dio può farlo Lui ne ha il diritto e poi erano peccatori ... (oppure quella storia va presa come allegoria?)

il diluvio universale ... perchè ... questa davvero non ha giustificazione, ok, tutti peccatori... anche i bambini? i neonati? ah no, come sopra, allegoria ... e poi Lui può farlo ...

e la succitata piaga d'egitto ....

tanto per parlare di sterminio .... o meglio genocidio ...
è dura da digerire e poi sentire che è una semplificazione, adorare un Dio che si rende promotore ed artefice di queste azioni ......... [SM=x53153]

Icarius quale parte della bibbia scritta da persone in stato di grazia e sotto ispirazione divina è reale?
in cosa si deve credere?
non stai riducendo la fede ad un'allegoria della vita, lo so perchè sei credente, ma in cosa credi?
Gesù è il compimento del vecchio testamento secondo i cristiani, ma se questo è un'allegoria, una storia raccontata per capire come una favoletta, mi chieo allora ... Gesù cosa è venuto a compiere? cosa completa?
Icarius
00sabato 8 aprile 2006 16:39
Quella di S.Agostino,che io sappia non è una favoletta...
Cmq,se il tuo raggionamento fosse corretto,allora ci sarebbe un'etica superiore a tutto,pure a Dio,sotto la quale si puo' distinguere il Bene ed il Male,un po come avveniva con i pagani,che ammettevano che gli stessi dei potessero sbagliare nelle loro azioni,proprio perche'c'era una morale superiore a tutto,ed anche gli dei dovevono sottostarle.Invece il pensiero cristiano ha rivoluzionato tutto cio',affermando che il bene è quello che vuole Dio,mentre il Male è cio' che lui vieta.Per capirci:Se domani Dio dicesse,a morte tutti i neonati del mondo,questo non sarebbe un infanticidio,ma volonta' di Dio,quindi bene.Poi,se fortunatamente Dio non vuole questo è un'altro discorso.Io non ti sto parlando da credente,ma in base a quello che hanno scritto i pensatori cristiani e i padri della chiesa dagli albori del cristianesimo.Queste non sono mie idee,ma quanto ha elaborato la chiesa,in base al diritto datogli da Gesu' stesso,come riportano i Vangeli,di legare sulla terra ed automaticamente legare in cielo...Come disse una volta un uomo saggio e santo:"Per chi ha fede non occorre nessuna spiegazione...per chi non ne ha,nessuna spiegazione puo' bastare..."
mizar!
00sabato 8 aprile 2006 17:02
Re:

Scritto da: Icarius 08/04/2006 16.39
Quella di S.Agostino,che io sappia non è una favoletta...
Cmq,se il tuo raggionamento fosse corretto,allora ci sarebbe un'etica superiore a tutto,pure a Dio,sotto la quale si puo' distinguere il Bene ed il Male,un po come avveniva con i pagani,che ammettevano che gli stessi dei potessero sbagliare nelle loro azioni,proprio perche'c'era una morale superiore a tutto,ed anche gli dei dovevono sottostarle.Invece il pensiero cristiano ha rivoluzionato tutto cio',affermando che il bene è quello che vuole Dio,mentre il Male è cio' che lui vieta.Per capirci:Se domani Dio dicesse,a morte tutti i neonati del mondo,questo non sarebbe un infanticidio,ma volonta' di Dio,quindi bene.Poi,se fortunatamente Dio non vuole questo è un'altro discorso.Io non ti sto parlando da credente,ma in base a quello che hanno scritto i pensatori cristiani e i padri della chiesa dagli albori del cristianesimo.Queste non sono mie idee,ma quanto ha elaborato la chiesa,in base al diritto datogli da Gesu' stesso,come riportano i Vangeli,di legare sulla terra ed automaticamente legare in cielo...Come disse una volta un uomo saggio e santo:"Per chi ha fede non occorre nessuna spiegazione...per chi non ne ha,nessuna spiegazione puo' bastare..."



come vuoi sulla storia di sant'agostino, ma pernettimi di dubitare della possibilità che sia mai successo un fatto del genere ....

per l'altra frase in grassetto non ho parole ... se quello è DIO, non sarà mai il mio DIO ........ (lo ha già compiuto un infanticidio ... quel Dio buono ... quello al di sopra di ogni morale ... )

non si può giustificare tutto con la fede ...
ma almeno che non si dica che si è contrari alla pena di morte per fede ... perchè è come dire :
sarei a favore ma la mia fede me lo impedisce ... ecco che il libero arbirio già non esiste più ...
Halo86
00sabato 8 aprile 2006 21:28
Re:

Scritto da: mizar! 07/04/2006 23.38
è il diritto concesso a chi subisce un'offesa di infliggere a chi gli ha inflitto quell'offesa , la stessa pena ...

nella bibbia, lo trovi spesso, la prima volta qui:

"Chi versa sangue di uomo, per un altro uomo sarà il suo sangue versato"(Gn 9, 6).



si ma sulle tavole della legge dove ci sono i 10 comandamenti cè scritto NON UCCIDERE.
Poi bisogna vedere, quella frase è stata detta più di 2000 anni fa, quindi bisogna anche capire la mentalità degli uomini di quell'era.



Halo86
mizar!
00sabato 8 aprile 2006 21:42
no Halo è stata detta, dettata da Dio tantissimi anni prima della nascita Gesù, alcuni millenni, ma sai è Dio che la ha dettata e per Lui il tempo è relativo ed allora poteva dire da subito non uccidere, invece di imporre leggi omicide, e poi la legge imposta da Dio, viene ripetuta prima e dopo la consegna delle tavole della legge ...

non c'è solo il decalogo, sono tantissime le leggi che Dio impone al suo popolo ..... tra queste anche quella che puoi trovare nel vangelo, che impone la lapidazione, sicuramente la conosci, hai scritto che sei cattolico, quindi sai quale sia uno dei reati che venivano puniti con la lapidazione ... e la pena di morte per quel reato a me sembra eccessiva, mentre a Dio no ... (Gesù in quel frangente dice la famosa frase ... chi è senza peccato .... )
Icarius
00domenica 9 aprile 2006 01:12
No Miz...forse sono io che non mi spiego chiaramente...allora, il bene ed il male non sono principi sempre esistiti,ma come tutte le cose sono state create da Dio,quindi è Lui che Ha deciso CIO' CHE E' BENE E CIO' CHE E' MALE...il tuo ragionamento,se vuole includere la fede cristiana,è del tutto sballato:noi diciamo che uccidere un bambino è male,male in quanto giudicato tale da Dio...se Egli avesse detto il contrario,allora uccidere un bambino non sarebbe male...Questo naturalmente è il punto di vista dei cristiani,poi chi ha la fortuna di credere puo' capirlo,gli altri facciano come meglio credono.Questo è il libero arbitrio:ognuno scelga liberamente in cosa credere e regolare la propria esistenza di conseguenza...assumendosi naturalmente le proprie responsabilita'...Se tu citi Dio,la fede ed i suoi dogmi,devi tener conto che il Dio cristiano è Onnipotente,Onnipresente e Onnisciente,quindi tutto inizia da Lui e tutto finisce in Lui...anche il Bene ed il Male...Essendo Lui il creatore di tutto,decide Lui cosa è giusto e cosa è bene,tu,come tutti,ti indigni di atti come l'uccisione di un bambino perche'è Dio stesso a condannare cio'...se Egli non ritenesse questo reato un peccato,tu,come tutti gli uomini,automaticamente non reagiresti con disgusto,orrore e rabbia a notizie come la morte del piccolo Tommaso alcuni giorni fa.Il succo di tutto questo è che credenti o no,TUTTI GLI UOMINI sono fatti in funzione di DIO,c'è un vincolo indissolubile tra noi e Lui,e questo vincolo non puo' mai venire meno,nonostante dubbi,bebolezze,paure o quant'altro possono girare intorno alle nosre vite.Spero di aver reso bene l'idea del dogma cattolico del legame tra Dio e l'uomo...se non ci sono riuscito,portate pazienza,in fondo sono uno studente di lettere non un teologo...
Delfy87
00domenica 9 aprile 2006 01:48
in questo periodo sono molto favorevole alla pena di morte!!
mizar!
00domenica 9 aprile 2006 15:07
Icarius, i teologi non ci sono riusciti a rendere quel concetto, visto che con loro ho parlato abbondantemente, e comunque se Dio decide che uccidere un bambino è BENE, per me quello resterà comunque sempre MALE, su questo non ho dubbi, e quel DIO non degno di esserlo .. tu parti sempre dal presupposto che Dio abbia ragione anche quando decidesse per qualcosa di palesemente sbagliato e questo è un concetto pericoloso, sai, l'assassino di Tommaso potrebbe dire che è stato DIO a commissionare l'atrocità di cui si è macchiato e tu non potresti dirgli nulla, perchè lui potrebbe avere le visioni divine, essere un eletto .... una Giovanna D'Arco al maschile .....

bene quindi, torniamo con i piedi per terra allora e ragioniamo come per esempio nel diritto romano, dove Dio o Gesù o chi per Lui non c'era e la distinzione tra bene e male c'era comunque, a prescindere dai dogmi, ma secondo logica e raziocinio ...
(con tutti i difetti che poteva avere e che ancora nel nostro diritto ci portiamo dietro ... ma lasciamo la fede fuori dalle questioni legali, mentre inspiegabilmente continua a ripresentarsi e condiziona le scelte ....)

il Bene ed il Male fanno parte della morale, non della religione ...
non ci sono solo i cattolici, anzi a ben vedere sono la minoranza, rispetto alle religioni mondiali, e non credo che si possa dire che i buddisti non abbiano chiara la differenza tra il Bene ed il Male ... eppure non ci sono riferimenti ad alcun DIO ...
Icarius
00lunedì 10 aprile 2006 01:05
Miz,sicuramente sono io che non sono chiaro...cmq cerchero' di farmi capire meglio:Il fatto che tu,come tutte le persone normali,reputi una barbarie uccidere un bambino è perche' Dio stesso che reputa tale atto una barbarie.Noi siamo intimamente legati a lui.La nostra morale,la nostra etica sono tali perche' è Dio che li ha resi cosi'.Quello che voglio dire è che il bene ed il male sono frutto della creazione voluta da Dio...sono tali perche' è Dio che li vuole cosi'...tu invece ragioni come se il bene ed il male fossero due concetti sopra ogni altra cosa,indipendenti da Dio,invece nulla del creato è indipendente da Lui...qui il tuo discorso non regge,perche' tu metti il bene ed il male sopra alla volonta di Dio...quello che tu chiami bene,che vuoi seguire a discapito del male,è tale proprio perche' Dio lo ha reso cosi'...
ghost264
00lunedì 10 aprile 2006 14:18
Re:

Scritto da: nexstar 25/08/2005 15.49
Oddio prevedo lunghe e feroci discussioni...
Io sicuramente la penserò in maniera completamente diversa dagli altri....preferisco una VITA AI LAVORI FORZATI che abbassarmi allo stesso livello del punito (ammazzarlo perchè ha ammazzato)...
1)lavorando (gratis) cmq ripaga le spese del suo mantenimento e non solo...
2)ovviamente a parte i lavori potrà nutrirsi e dormire per il resto del tempo lavoro e isolamento...
insomma rendere la sua vita peggiore della morte che meriterebbe....



sono perfettamente daccordo. per istinto mi verrebbe da dire sì in alcuni casi....... ma non sta a me avere potere di vita e di morte su un uomo. sicurmaente si per i lavori forzati invece
mizar!
00lunedì 10 aprile 2006 14:33
Icarius ...
Dio non è al di sopra del bene e del male ... può esserlo per te e per chi come te accetterebbe a testa bassa qualsiasi cosa venga da lui, come pure Abramo che avrebbe ucciso suo figlio per volere di Dio, bene, io non l'avrei fatto ...
il bene ed il male prescindono da ciò che tu chiami Dio se quel Dio agisce per il male ...
uccudere i primogeniti egiziani ma scherziamo?
è onnipotente doveva trovare un modo meno barbaro ... poi se lo fa Lui gli è concesso ... mah ...
ghost264
00lunedì 10 aprile 2006 14:51
ma perchè vogliamo deresponsabilizzarci con la susa di DIo. IO sono credente ma..... secondo me sono panzanate. é nell'uomo la possibilità di scegliere come vivere come compiere i suoi gesti. per cosa lottare per cosa non lottare come comportarsi e come vivere. Se unuomo compie questi gesti è lui a farli e non certo Dio
mizar!
00lunedì 10 aprile 2006 17:17
Re:

Scritto da: ghost264 10/04/2006 14.51
ma perchè vogliamo deresponsabilizzarci con la susa di DIo. IO sono credente ma..... secondo me sono panzanate. é nell'uomo la possibilità di scegliere come vivere come compiere i suoi gesti. per cosa lottare per cosa non lottare come comportarsi e come vivere. Se unuomo compie questi gesti è lui a farli e non certo Dio



si Ghost hai espresso il concetto che cerco da giorni di esprimere ... è esattamente quello è nell'uomo e non in DIO la possibilità di scegliere .... [SM=x53148] [SM=x53148] [SM=x53148]
.Porcorosso.
00lunedì 10 aprile 2006 18:42
Dio.....forse la parola piu usata di tutte e almeno per me la piu vuota di significato.....
cos'è veramente Dio? cosa è per noi? non intendo cosa è per come che ci viene insegnato, ma cosa è per il nostro cuore??
per me noi chiamiamo Dio quello che non vogliamo accettare o non possiamo capire della nostra natura e della nostra essenza...
si attribuisce a lui ciò che non si riesciamo a spiegare razionalmente, il fatto che le cose vadano in un modo invece che in un altro,cerchiamo di vedere nel suo volere il senso di fatti che ci lasciano sgomenti ...........
Io personalmente non ci credo nella maniera piu assoluta.
Io sono io,le mie azioni, le mie parole e la mia vita sono dettate dal mio volere non il volere astratto di qualcosa di superiore che non esiste.
La distinzione tra bene e male non avviene per volontà di chissà chi, avviene perchè noi ,anche se a volte ce ne dimentichiamo, siamo ANIMALI e in noi sono presenti tutti gli istinti primordiali, primo fra tutti quello di conservazione.
Io so che uccidere un bambino è una cosa abominevole non perchè me lo dice Dio o il prete o la giustizia o qualunque autorità; lo so perchè per me è strappare una vita in fiore, è distruggere un altro essere simile a me prima che abbia potuto assaporare il vero senso della vita, ma freddamente so che mi incazzo anche perchè il bambino rappresenta il futuro della specie per il mio istinto di conservazione.
Per me è così,e per questo io non ho nessun problema ad ammettere di essere favorevole nei casi estremi alla pena capitale.
Per me chi uccide freddamente il prossimo così non merita neanche il titolo di essere umano.
Io credo che se in guerra diventa lecito uccidere chi sta dall'altra parte perchè ha una divisa diversa dalla nostra e perchè attenta alla nostra vita ( e ciò avviene per ordine dei nostri capi di stato e con il beneplacito dei nostri religiosi) ebbene sia lecito a maggior ragione uccidere chi distrugge la vita altrui con tale noncuranza ed efferatezza.
Per questo motivo io non ho nessuna remora o rimpianto se persone come l'Alessi o tanti altri finissero come meritano....dirò di più: non avrei ne remore ne rimorsi nemmeno se dovessi essere io a dovergli tirare il collo...non per vendetta, non per sadismo ne per altre cose strane ma solo perchè la sua vittima o quella futura avrei potuto essere io, la mia donna, i miei figli o un mio amico e per me questo è l'unico sistema per assicurarsi che ciò non avvenga piu...vedi il caso di Rizzo.

Icarius siccome ti stimo troppo voglio darti un piccolo consiglio da ateo ...... se credi in Dio, credici solo per come lo senti, non per come ti viene insegnato, gli insegnamenti vengono da visioni soggettive e in quanto tali distorte e fin troppo spesso piegate ai vari interessi.....ricorda sempre che sulla fibbia della cintura dei soldati nazisti c'era inciso "gott mit uns" e si ritenevano i nuovi crociati...non aggiungo altro...

[Modificato da .Porcorosso. 10/04/2006 18.45]

kabuto77
00lunedì 6 agosto 2007 17:33
ho votato a sto sondaggio e spero di non riaprire discussioni, ho votato a favore ma dato che nn ci sono opzioni voglio precisare che nn dovrebbe essere giustizia sommaria, e soprattutto solo i crimini più efferati meritano tale pena, ma badate bene non per impiccagione, avvelenamento o gas.....niente di tutto ciò....certi rifiuti vanno utilizzati come magazzino organi per gente bisognosa di trapianti che merita di vivere 1000 volte di più e che magari la vita ha offerto loro solo sofferenze e disagi.....scusate la franchezza, in altri forum mi hanno dato del nazista, del fascista dell'assassino, io voglio solo esprimere una mia opinione....
mizar!
00martedì 7 agosto 2007 00:59
mai sentito di nazisti che avessero a cuore la salvezza di altri esseri umani ...
adesso un po' di cinismo, visto che tanto moriranno, meglio sfruttare i loro organi per qualcosa di utile, quello che non erano in vita, cioè esseri umani, potranno esserlo da morti ...

kabuto77
00martedì 7 agosto 2007 09:00
hai centrato in pieno il mio pensiero!!! almeno.... ,che tu sia o meno della mia opinione, non mi butti merda addosso....
Bibbina.
00martedì 7 agosto 2007 14:01
Re:
gian1972, 25/08/2005 16.04:

io sono da sempre contro la pena di morte.....come fa un'istituzione a punire un crimine commettendone un'altro?

il compito di uno Stato e delle sue istituzione dovrebbe essere quello di educare, formare, non quello di uccidere....se io fossi un giudice non mi sentirei in grado di decidere della vita di un altro soggetto, magari carcere duro, carcere a vita per i refrattari ad ogni tipo di trattamento, ma la pena di morte mi sembra buttare al cesso anni e anni di evoluzione, non solo giuridica...



quoto tutto
questo argomento mi interessa da sempre e infatti sul carattere rieducativo e riabilitativo del carcere io ci ho svolto la tesi. (per chi interessa, in rete ci sono dati interessanti, che dimostrano che il numero dei recidivi dopo l'uscita dal carcere che sono stati sottoposti a un programma di rieducazione e inserimento sono veramente bassissimi, mentre chi esce senza nessun progetto personalizzato torna in gran parte a delinquere.... )

poi ci sono persone pericolose per gli altri e per se stessi che non devono tornare in libertà, ma sono dell'opinione che i morti purtroppo non si sottraggona ma si sommano.....uccidere chi ha ucciso non riporta il defunto in vita, crea solo un altro decesso trasformando lo stato in carnefice, cosa per me assurda quando ci si spaccia per nazione con cultura civile....

non pretendo di convincere nessuno ma questo è quello che penso, e dopo essere entrata in un carcere ne sono ancora più sicura.


=santra=
00martedì 7 agosto 2007 19:11
non possiamo ergerci a giudici divini.
mizar!
00martedì 7 agosto 2007 20:16
vero, è quello che dico anche io, non possiamo essere noi a dare la morte ad un altro essere umano, ora a qualcuno il compito di spiegarlo a chi uccide, a chi stupra, ai pedofili e a tutta quella marmaglia inumana, che quando catturata, noi guardiamo con benevolenza pensando di poterli recuperare, se avessi un figlio, e questo venisse torturato o stuprato da un "essere" che di umano non ha nulla, non credo mi importerebbe nulla del giudizio divino, vorrei solo vederlo morire e possibilmente in modo atroce, poi come suggerisce Kab, sarei felice se i suoi organi venissero usati per salvare la vita di persone che davvero ne hanno bisogno, anzichè permettere a lui di uscire dal carcere e fare quello che ha fatto a mio figlio anche ad altri bambini ...

stessa cosa se dovesse uccidere o compiere altri atti che lo degraderebbero del livello di omo sapiens a quello di "minerale" perchè è quello il livello della sua scala evolutiva, lo so che la sua morte non mi ridarà la persona che ho perso, purtroppo non lo farà, non è così semplice, ma quello che avrò sarà comunque vendetta e un po' di pace, sapendo che per nessun motivo lui potrà ancora fare del male a qualcuno ...

kabuto77
00mercoledì 8 agosto 2007 00:00
non aggiungo altro caro tu mi completi!!!! [SM=x53122] [SM=x53123]
Rodan75
00mercoledì 8 agosto 2007 14:13
Assolutamente contro.

Condivido però la tesi di nexstar sui lavori forzati presente nella prima pagina.
BoY.DuKe
00mercoledì 8 agosto 2007 14:33
Re:
kabuto77, 06/08/2007 17.33:

ho votato a sto sondaggio e spero di non riaprire discussioni, ho votato a favore ma dato che nn ci sono opzioni voglio precisare che nn dovrebbe essere giustizia sommaria, e soprattutto solo i crimini più efferati meritano tale pena, ma badate bene non per impiccagione, avvelenamento o gas.....niente di tutto ciò....certi rifiuti vanno utilizzati come magazzino organi per gente bisognosa di trapianti che merita di vivere 1000 volte di più e che magari la vita ha offerto loro solo sofferenze e disagi.....scusate la franchezza, in altri forum mi hanno dato del nazista, del fascista dell'assassino, io voglio solo esprimere una mia opinione....




rispetto la tua idea ma ti pongo una domanda:

hai un figlio. accusato ingiustamente di omicidio. viene condannato ed ucciso perche le prove sono contro di lui, anche se non è vero, oppure condannato nonostante l'insufficenza di prove.

che fai? sei ancora a favore?

tralascio comunque il discorso sul fatto che non siamo dio e non decidiamo chi deve vivere o morire, perche cosi ci trasformiamo noi stessi in assassini. anche se so che se mi ammazzassero un figlio (toccata di palle) probabilmente l'odio mi porterebbe a voler vedere l'assassino friggere su una sedia, ma non incentriamoci su questo, vorrei una tua risposta al tuo primo punto del mio messaggio.
V!r3@
00mercoledì 8 agosto 2007 14:42
Re:
nexstar, 25/08/2005 15.49:

Oddio prevedo lunghe e feroci discussioni...
Io sicuramente la penserò in maniera completamente diversa dagli altri....preferisco una VITA AI LAVORI FORZATI che abbassarmi allo stesso livello del punito (ammazzarlo perchè ha ammazzato)...
1)lavorando (gratis) cmq ripaga le spese del suo mantenimento e non solo...
2)ovviamente a parte i lavori potrà nutrirsi e dormire per il resto del tempo lavoro e isolamento...
insomma rendere la sua vita peggiore della morte che meriterebbe....




Io ho votato contro perchè la penso esattamente come Nex.
Dal lato economico non c'è niente di meglio dei lavori forzati a vita, così si mantengono da soli e ce li leviamo finalmente dalle tasse sti bastardi! Vi rendete conto che noi manteniamo ogni giorno gente che ha fatto violenze o che ha ucciso o chissà cos'altro???


E' troppo facile la pena di morte, un attimo ed è tutto finito, invece devono avere tutta la vita davanti per sentire ogni giorno il peso delle atrocità che hanno commesso.



kabuto77
00mercoledì 8 agosto 2007 14:57
Re: Re:
BoY.DuKe, 08/08/2007 14.33:




rispetto la tua idea ma ti pongo una domanda:

hai un figlio. accusato ingiustamente di omicidio. viene condannato ed ucciso perche le prove sono contro di lui, anche se non è vero, oppure condannato nonostante l'insufficenza di prove.

che fai? sei ancora a favore?

tralascio comunque il discorso sul fatto che non siamo dio e non decidiamo chi deve vivere o morire, perche cosi ci trasformiamo noi stessi in assassini. anche se so che se mi ammazzassero un figlio (toccata di palle) probabilmente l'odio mi porterebbe a voler vedere l'assassino friggere su una sedia, ma non incentriamoci su questo, vorrei una tua risposta al tuo primo punto del mio messaggio.




come vuoi che mi senta.....distrutto, rancoroso verso una giustizia "giustizialista" e non giusta, odio feroce contro chi me lo ha portato via, ma tendo a ribadire, figlio o non figlio che chi si macchia di nefandezze ignobili non merita di avere l'appellativo umano. io non voglio fare lo sceriffo o ammazzare tutti i criminali, credo che la pena di morte vada applicata solo in casi acclarati e per reati particolarissimi, voglio dire che bisogna pensarci non una ma 100 volte prima di condannare uno e SOLO con la certezza assoluta, per evitare di diventare, come nel caso proposto da te, assassini di un innocente. però ribadisco che sono favorevole, soprattutto all'espianto.....
una tale pena deve essere supportate da un sistema giudiziario valido, siamo nel 2007 non nel medioevo...ad esempio se pur criticabile la giustizia italiana ha comunque 3 gradi di giudizio, il che a mio avviso la rendono un tantino più equa di quella americana, dove la legge, è vista come o sei dentro o sei fuori, non ci sono mezze misure.
BoY.DuKe
00mercoledì 8 agosto 2007 15:08
Re: Re: Re:
kabuto77, 08/08/2007 14.57:




come vuoi che mi senta.....distrutto, rancoroso verso una giustizia "giustizialista" e non giusta, odio feroce contro chi me lo ha portato via, ma tendo a ribadire, figlio o non figlio che chi si macchia di nefandezze ignobili non merita di avere l'appellativo umano. io non voglio fare lo sceriffo o ammazzare tutti i criminali, credo che la pena di morte vada applicata solo in casi acclarati e per reati particolarissimi, voglio dire che bisogna pensarci non una ma 100 volte prima di condannare uno e SOLO con la certezza assoluta, per evitare di diventare, come nel caso proposto da te, assassini di un innocente. però ribadisco che sono favorevole, soprattutto all'espianto.....
una tale pena deve essere supportate da un sistema giudiziario valido, siamo nel 2007 non nel medioevo...ad esempio se pur criticabile la giustizia italiana ha comunque 3 gradi di giudizio, il che a mio avviso la rendono un tantino più equa di quella americana, dove la legge, è vista come o sei dentro o sei fuori, non ci sono mezze misure.



beh ma non penseresti che nessuno ha il diritto di togliere una vita ingiustamente? non ne hanno il diritto ne gli assassini, ne un tribunale


kabuto77
00mercoledì 8 agosto 2007 15:18
è probabile......anzi certo, sfido chiunque....per un figlio si dà la vita, e perderne uno provoca un dolore indicibile, poi se te lo "ammazzano" è ancora peggio, credo che ci sarebbero tanti di quei pensieri e rancori....allo stesso modo potrei dire a te, se tu fossi stato il padre di tommy onofri??? ucciso da un bastardo a BADILATE solo per poter estorcere del denaro al padre.....io non mi vergogno di dire che appresa la notizia dall tv ho pianto....ho pianto di rabbia, ho pianto per lo strazio,ho pianto per il dolore ....chissà il padre.....

ma questa è un'altra storia, che è meglio non rivangare, caro Boy, qui si potrebbe andare avanti in eterno, come guelfi e ghibellini, sono contento di potermi confrontare con chi la pensa diversamente da me, è giusto poter vagliare tutti i punti di vista. [SM=x53148]
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