Il marchio Gundam in effetti potrebbe essere considerato una icona nerd.
Fin dalla lontana metà degli anni 90, durante le mie prime fiere di Lucca, riconoscevo questa simbiosi tra Gundam e i nerd che quasi mi portava ad odiare questa saga (prima serie a parte, che per l'occasione ho avuto modo di rivedere proprio in quegli anni grazie alla mitica registrazione di Telecity che girava nel circuito amatoriale, e di innamorarmene definitivamente!).
Nelle riviste di settore vedevo spuntare miriadi di nuovi Gundam che non avevo mai visto, alle fiere vedevo un sacco di realativo infinito merchandising...ma talmente tanto, ma talmente tanto che mi usciva dalle orecchie e mi portava a detestare Gundam!
Poi ho deciso di "affrontare" il mondo Gundam, visto che comunque amavo la prima serie e riviste come Mangazine e Japan Magazine, e il libro Anime dei Kappa Boys, mi hanno fatto più chiarezza su questa incasinata saga.
Finalmente ho capito CHE COSA mi interessava davvero di Gundam.
Mi interessava il mondo di Amuro Rei e Char Aznable. Mi interessava l'UC, ma nemmeno tutta inizialmente, diciamo giusto la prima metà della saga.
Infatti riuscii ad ottenere da mio cugino (il mio pusher di fiducia) una copia in VHS del film Char's Counterattack, rigorosamente in giapponese senza alcun sottotitolo!
Rimasi folgorato dalla bellezza delle animazioni e dei combattimenti, e soprattutto dalla sopravvenuta maturità dei due protagonisti. Allora mi fissai: avrei voluto vedere il VERO seguito della prima serie di Gundam, ovvero Mobile Suit Z Gundam.
Ma a quei tempi sapevo che sarebbe stato un sogno proibito impossibile, tanto che avrei fatto i salti di gioia se fossi riuscito a procurarmi anche solo qualche episodio di Z Gundam in VHS senza sottotitoli...
Il tempo è passato e oggi, 15 anni dopo, finalmente riusciamo a vedere Z Gundam in italiano (dopo Gundam Wing e Gundam 0079 ridoppiato).
In tutti questi anni, alla luce delle poche cose di Gundam che ho visto, ma grazie al bombardamento del web a volte molto più risonante dell'effettiva qualità del prodotto discusso, sono riuscito a capire CHE COSA mi interessa veramente di Gundam.
Mi interessa la UC. Mi interessa Tomino. Mi interessa Gundam + Tomino.
La mia conclusione è questa: tutti i Gundam di Tomino hanno TANTO da dire, sono sempre attuali e soprattutto non sono serie destinate ai bambini (ci sarà un motivo per cui a 6 anni adoravo Goldrake e Mazinga ma di Gundam non ci capivo un tubo, a parte carpire il fascino che emanavano quegli strani robot così diversi...).
I Gundam di Tomino, almeno le prime produzioni, riescono ad unire esaltazione, spiritualità, azione, dramma e etica. I Gundam di Tomino sono LA saga.
E per me danno la paga ad una marea di cartoni moderni.
Invece trovo che esaltarsi A PRIORI per qualsiasi serie di Gundam venga sfornata, sia un pò nerd. Un pò troppo per i miei gusti. Io non amo il brand di Gundam a priori, qualsiasi cosa mi venga proposta.
Io amo Gundam UC, quello sfornato dalla mente di Tomino, e sicuramente non guarderò nessun altro Gundam prima di aver terminato la saga UC.
Gli scopiazzamenti dal passato, di cui sento parlare in giro riguardo le serie più recenti di Gundam, non è che mi vadano molto giu. Soprattutto mi rendono le serie ancor meno interessanti e curiose.
Tutto questo papiro per giungere alla seguente conclusione mia personale:
Gundam va bene, ma a piccole dosi e ben mirate.
Troppo Gundam E' nerd.
Poi è anche vero che bisognerebbe analizzare nello specifico COME vive ciascuno la passione per Gundam.
Per esempio lo Zio Ala, pur amando aprioristicamente Gundam, è una persona che merita la mia stima e il mio rispetto perchè non è mai eccessivo e estremista o fanatico nella sua passione.
C'è invece chi si compra pure la tazza del cesso col marchio di Gundam, e quelli invece meritano tutta la mia compassione.
[Modificato da djufo 28/11/2009 12:27]
Lontano dall'Impero? MAI.