Gundam aldilà dall'aver scatenato il lato ludico e feticistico giappionese è stato anche un titolo simbolo di come sia davvero deviato e deviante la troppa passione per l'animazione nipponica in Italia.
Gundam di contro però non è un cartone per tutti,non tanto perchè è del genere robotico quanto perchè il robot è solo un pretesto per parlare di guerra civile,di sacrificio di scelte difficili in frnagenti di vita delicati.
La prima serie non aveva il pilota figo e una schiera di comprimari più o meno inutili ma un cast fatto di disegni animati ok ma di personaggi tridimensionali:uomini,donne, ragazzi civili e militari che affrontano la vita e la guerra quando questa a volte e spesso è la stessa cosa andando a confondere etica militare con desiderio di normalità.
Peter Rey non ama ne la guerra ne combattere ma è il retaggio di essere il figlio del progettista e di essere un new type.
Deve combattere la guerra stupida insieme a suoi coetanei ma voluta da una generazione più vecchia.
Char è un figlio di puttana doppio giochista che nella strada della vendetta della sua famiglia perde di vista cosa sia la lealtà e la dignità.
Gundam è un epopea: ogni serie affronta un aspetto un frangente e almeno all'inizio le serie erano vari capitoli di una favola realistica e adulta moderna.
Le serie moderne non le conosco ma è indubbio che non raggiungeranno mai neanche per sbaglio il fascino delle primissime serie e dei personaggi storici!!!
[Modificato da nexstar 27/11/2009 22:04]