Ha il senso di un sequel creato 30 anni dopo.
Sono anche d'accordo che certe cose doveva dirle 20 anni fa, ma non dimentichiamoci che i robot di Nagai sono serie nate innanzitutto come prodotti commerciali, ma creati in un epoca dove ancora c'era spazio per i buoni sentimenti.
A Dynamic Heroes (quindi a Nagai + Ochi, ma anche a Kazuo Komatsubara che aveva cominciato il progetto di DH) va il merito di aver creato un seguito COERENTE con il concept dei robot nagaiani degli anni '70. Cercando la più assoluta continuità con quanto venne creato allora, e cercando così di rivelare anche qualche piccolo mistero protrattosi nel tempo.
Se Nagai sostiene che DH è il seguito ufficiale e leggendolo posso riscontrare che ha rispettato le sue opere prodotte in passato insieme a Toei, allora personalmente io non posso che accettarlo FELICEMENTE.
Perchè ripeto qui la continuity c'è tutta, nelle trame, nel chara, e nei fatti avvenuti. Cosa chiedere di più?
Che ne avessero fatto un cartone nel 1979.
Purtroppo invece ci hanno pensato solo oggi, 30 anni dopo, e quindi tutto cio che possono fare oggi è un manga a colori. E ringraziamo.
[Modificato da djufo 16/08/2008 21:40]
Lontano dall'Impero? MAI.