yusakudora, 27/09/2007 18.00:
Grazie Rodan!
Figurati, è il meno
yusakudora, 27/09/2007 18.00:
Io penso che in parte si possa fare. In parte perchè Italia1 ormai ha altri scopi e non va più considerata.
[...] Quella Italia1 e quella di oggi sono troppo diverse per essere messe di nuovo a confronto. Il rimedio sta in altre risorse, si pensi ad esempio a Boing. Piccoli passi li ha fatti, ma rimane sempre una risorsa non sviluppata. Sono 4 anni ormai che questa rete è nata, ma ancora non si è visto un programma pseudo Bim Bum Bam/Game Boat. Anzi, di programmi non se ne sono proprio visti. E' solo un'accozzaglia di cartoni. In questo caso quindi, dove non c'è share e dove Mediaset potrebbe fare ciò che vuole, cos'è che conta? Solo l'incompetenza di chi dirige. Ma non voglio perdere le speranze, questa rete ha un grande potenziale, basterebbe solo saperlo sviluppare.
In realtà bisognerebbe capire se il pubblico è davvero pronto a recepire di nuovo un programma così strutturato: la mancanza di programmi che contestualizzino i prodotti non è un qualcosa che riguarda anche gli anime. Nella tv italiana mancano programmi specifici su tutto, non c'è nulla per i bambini, non ci sono più programmi come Tandem o Com'è (giusto per spaziare) per i ragazzi, non ci sono programmi di cinema (il primo che cita Cinematografo lo blasto).
Anni fa Mediaset per introdurre i film faceva dei micro-documentari di un paio di minuti, giusto per far capire al pubblico cosa stava per vedere e per introdurre alla giusta atmosfera. Oggi queste cose sono impensabili perché la tv è vissuta alla stregua di un juke box, con l'unica differenza che non sei tu spettatore a scegliere, ma i responsabili di palinsesto che scelgono per te. I tempi morti (e una cosa del genere è percepita come un tempo morto) significano abbassamento di un punto di share con conseguente emorragia dal versante pubblicitario.
Peraltro i costi stessi della tv sono aumentati e si investe sui reality che con un costo davvero irrisorio (prendi 10 cretini, li chiudi in un posto e hai fatto il programma) fanno ascolti da capogiro.
Quindi una rete che investa su un programma stile Bim Bum Bam è una rete che deve VOLERLO FARE, deve essere una vera e propria forma di RIEDUCAZIONE CULTURALE (e non ho paura a usare questa parola tanto odiata, "culturale"). Con un ritorno che non sarebbe immediato perché prima il pubblico deve riabituarsi.
Qua si tocca un mio pallino, la distruzione del gusto e la decadenza totale della tv