Re:
La Visione, 20/09/2011 14.58:
Puntata 11
Nell'ultima puntata di Goldrake il nostro primo eroe fleedgiapponese sbaraglia re Vega.
Nel Il Grande Mazinga Testuya (e Koji...) mette fine all'impero di Mikenes.
Perfino Chobin, nell'ultima puntata uccide Brunga,e Lady Oscar perde eroicamente la vita, Conan e Lana trovano la terra promessa dopo essersi liberati del malefico Lepka (scusa Mizar).
E nell'ultimo atto di Ristorante Paradiso in quale epica sfida dovrà cimentarsi Nicoletta?
Dovrà cucinare “il suo piatto personale” per La Casetta dell'Orso!!
Che dire?
A saperlo avrei visto solo l'ultima puntata...
[...]
E vissero tutti felici e contenti! Mavaffanculovà...
Eccomi qua, vinco il mongolino d'argento. Sono il secondo dei fessi.
Finalmente è finito lo strazio.
Ho visto anch'io l'ultima puntata di questa serie di merda che per me e per molti altri assurgerà a paradigma ineguagliabile di inutilità e stupidità.
Non perchè in sè il cartone sia particolarmente stupido (cioè, in molte parti lo è), ma semplicemente perchè è proprio fatto male. Punto.
E' inutile che mi ripeta, lo abbiamo scritto e riscritto un po' tutti: è un cartone che voleva essere un omaggio all'Italia ma ha mancato in pieno l'obiettivo.
Improbabile, imbarazzante, inverosimile, noioso, stupido, superficiale.
D'ora in poi, quando penserò a un cartone di merda, penserò a Ristorante Paradiso. Prima d'ora un cartone di merda per me era Godam, o Balatak, ma solo per la bruttezza del robot, e poi erano cartoni di serie B per bambini.
Qui la cosa assurda è che il target è adulto, i disegni sono ben fatti (vabbè, tralasciamo lo squallore di certi scorci in CG), la musica è adeguata, perchè le sviolinate ispirano romanticismo, l'attenzione ai dettagli è notevole (ma anche notevolmente superficiale spesso e volentieri )... insomma, il confezionamento è più che buono.
E' il contenuto che è zero zero zero. Sostanza zero, approfondimento zero, introspezione zero. E ovviamente romanticismo zero, perchè non c'è niente di verosomile nelle relazioni tra i personaggi (qualcosa si salva nelle ultime puntate, ma è davvero troppo poco). Tutto è assurdo, poco credibile, finto, imbarazzante. Non si riesce ad appassionarsi alla storia perchè non c'è un solo appiglio per poterlo fare.
Nicoletta, la protagonista, che doveva essere il personaggio a cui sentirsi vicini, è ingenua, però un po' troia, impicciona e rompicoglioni. Trascorre tutto il suo tempo con persone anziane: se il cartone avesse raccontato la storia di una badante avrebbe avuto più senso.
Sua madre, Olga, madre snaturata, è un po' eccentrica, superficiale, frivola. Probabilmente un po' troia anche lei.
Le altre donne, quando non sono dipinte come zoccole, sono cornute, oppure insensibili.
Gli uomini italiani: tutti dei gentiluomini. Bah. Mi immagino Totti fra qualche anno e con indosso degli occhiali.
Quanto all'episodio 11, ho davvero poco da aggiungere rispetto all'intervento de la Visione, che ha fotografato in modo impietoso anche l'ultima stazione di questa sofferta via crucis .
Per un finale così scontato erano davvero necessarie 11 puntate? No, bastavano due o tre.
Il modo in cui Olga fa 'outing' è penoso. Ma già prima aveva dato prova della sua intensa profondità interiore, regalando alla figlia una pillola di saggezza da tramandare ai posteri:
"Faresti meglio a riposarti. Stare sveglia fino a tardi farà male alla tua pelle".
Nemmeno la figlia scherza.
Olga: Ti chiedo scusa Nicoletta (ha capito di essere stata un stronza).
E Nicoletta: Va tutto bene. Sono solo stata una bambina egoista. (Ma come, tua madre ti abbandona per 15 anni, e tu dici che è colpa tua, che tu eri solo una bambina egoista? Ma allora siete una più stronza dell'altra!)
E ancora, potrà mai, anche la madre più superficiale e deficiente, perfino di Casoria, spingere la propria figlia 21enne tra le braccia di un sia-pure-affascinante sessantenne SQUATTRINATO??
L'unica cosa davvero positiva di questa seria che mi sento di sottolineare dopo la visione dell'episodio 11 è che ... finalmente è finita!!!