Re:
djufo, 04/04/2010 3.25:
Sono molto soddisfatto.
Per fare un confronto tra due serie di gundam prodotte nello stesso periodo, per me Gundam 0083 batte di parecchio Gundam 0080.
0083 soddisfa la "fame di Gundam", e nel contempo secondo me può essere apprezzato molto anche da chi non ha mai visto nient'altro che la prima serie. E' una serie piuttosto indipendente da seguire, volendo. Così come ha qualche piccolo collegamento che la riporta al resto del mondo di Gundam, nello specifico nella timeline Universal Century, e che soddisfa anche i fan più accaniti. E con i suoi ritmi serrati e la sua storia mai noiosa possiamo dire che ha raggiunto un ottimo risultato, se consideriamo che è un prodotto commerciale e che dietro non c'è Tomino.
Voto: 8 e mezzo
Hai ragionissima... parole sante: Gunfam 0083 sazia la "fam di gundam" che uno spettatore potrebbe avere.
ANche a me ha dato (seppur in una breve miniserie di 13 episodi) quello che volevo non lasciandomi troppo a bocca asciutta.
ANZI, se si pensa che il progetto doveva essere un semplice "ponte riempitivo" per colmare le lacune narrative,
si rimane quasi stupefatti dalla cura e dall'emozione che riesce a trasmettere... brillando di luce propria.
Assolutamente una bella serie.
Tornando a URAKI e GATO... beh, in effetti la sua ossessione è curiosa quanto però soffetta.
E' proprio sul binomio "amore (per Nina) e rivalità (con Gato)" che gioca la parte umana di questa serie.
Trovo che questa narrazione abbia preannunciato le varie serie militaresche del Team.
In effetti si parla molto di umanità, imperfezione - progesso di un pilota comune, piuttosto che del NEWTYPE
come talentuoso e intoccabile pilota di Gundam.
Cosa che invece è stata (per assurdo) perno delle serie immediatamente successive allo 0083.
Non so... di certo questo "realismo" umano mi affascina molto di più.
Trovo che renda l'intero universo di Gundam un mondo probabile e futuribile.
Dove oltre ai mecha, vivono persone umane e fragili come noi.