DAI Conan! - l'unico Conan esistente - il ragazzo del futuro

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mizar!
00domenica 9 dicembre 2012 10:13
non mi sono perso eh ...
a breve vi raggiungerò ... [SM=x53148]
alxsx72
00lunedì 10 dicembre 2012 15:31
mizar!, 09/12/2012 10:13:

non mi sono perso eh ...
a breve vi raggiungerò ... [SM=x53148]



Mmm... questa dove l'ho già sentita...? [SM=x53120]

mizar!
00martedì 11 dicembre 2012 11:06
non saprei, ma chiunque l'abbia detta non ero io ... [SM=x53150]
La Visione
00martedì 11 dicembre 2012 13:02
Concentriamoci sui nostri commenti [SM=x53083]


Puntata 19

La logica di Monsley è tipicamente militare: Lana è morta per colpa del sabotatore (cioè Conan).
Il fatto che se loro non avessero invaso l'isola e preso in ostaggio Lana, la ragazza non avrebbe corso nessun rischio, non la sfiora neppure.
I famosi “danni collaterali”...
Mosley replica anche allo zio di Lana, che si si rifiuta di curare i feriti della cannoniera, che la moglie verrà uccisa.
Questa frase nel vecchio doppiaggio non c'era, Monsley diceva “Se disubbidisce la farò fucilare”, che per quanto meschina era comunque meglio di ricattarlo con la vita della moglie.
E poco dopo dice che la morte di Lana non è un problema, useranno gli abitanti del villaggio come ostaggi, e nonostante il grosso delle munizioni sia rimasto in fondo al mare sulla Cannoniera, ne hanno sempre abbastanza per uccidere tutti gli abitanti dell'isola. Immagino che intendesse un colpo singolo a testa, o in testa...
Veramente spietata...
Eppure poco dopo questa raffica di spietatezze verbali, la si vede ricordare l'infanzia, commuoversi davanti ad un cane, farci capire il perché sia diventata tanto cattiva.
E di seguito esita davanti a Conan.

“Perché non smettiamo di usare bombe? Feriscono le persone”
Già, perché?

“Guarda il mare! Guarda il mare!”

Ed ecco il momento in cui Dyce passa dalla parte dei personaggi buoni in pianta stabile, rischiare la sua incolumità senza prospettive di vantaggi, solo per salvare Lana da Uro.

Nel booklet dei DVD ho letto che per Miyazaki i personaggi della storia erano tutti giapponesi, quindi usare il termine “tsunami” era la cosa più ovvia e corretta, anche perché in Giappone conoscono da sempre la sua forza devastatrice.
Nel vecchio doppiaggio vennero usati 2 termini: “montagna d'acqua” e “maremoto”.
Conan avverte tutti con parole che un bambino europeo può capire senza problemi, mentre “tsunami” presuppone una conoscenza non obbligatoria.

Se è vero che ci sono delle scene che possono essere considerate “violente” o che esagerano la violenza, almeno per un adulto, è altrettanto vero che il modo con cui Conan rende inerme un bellicoso Uro è la mesa alla berlina della violenza, delle prove di forza e del “senso dell'onore” (forte in Uro).
Poi va da se che nella realtà, probabilmente, uno tsunami come quello che si vede nella scena avrebbe schiantato il Barracuda in mille pezzi, superato la collina e distrutto il villaggio e le colture.

Comunque ricordo che la scena dello maremoto mi impressionò molto, quindi colse appieno il suo scopo.

Pure Dyce sa che il comandante di una nave deve essere l'ultimo a scendere, mi sa che Schettino non ha mai visto questa serie [SM=x53120]

Puntata 20

Evidentemente anche gli abitanti del villaggio sono cambiati, non solo i soldati. Mentre prima dello tsunami erano pronti a risolvere i problemi con un bel “Li portiamo sulla montagna come al solito”, ora accettano di accollarsi il sostentamento dei soldati, che comunque saranno nuove braccia in agricoltura.
Sono diventati meno egoisti di certo.
Mentre il borgomastro parla ai soldati è da notare il volto scavato di questi ultimi, indice che la vita ad Indastria non fosse poi così florida.
Sarebbe curioso sapere quale impatto abbia avuto sul rapporto “uomo/donna” una massa così numerosa di uomini. Immagino che gli uomini dell'isola non abbiamo gradito molto la nuova “concorrenza” [SM=x53117]

E alla fine Conan parte anche alla conquista della fiducia di Monsley. A, lei la sua più acerrima nemica, Conan chiede un aiuto.

Di nuovo il villaggio si ritira su se stesso, andare ad Indastria sarebbe pericoloso per i ragazzi, ma anche per la stessa isola, in quanto la macchina volante potrebbe essere usata per riportare truppe su Hyarbor.
La macchina volante nella grotta fa parte, assieme alla sua versione più piccola già vista, alla Torre del Sole e al Gigante (che vedremo), di una tecnologia ormai persa. C'è un quinto elemento tecnologico di quell'era pre-guerra, ma preferisco non spoilerare.
Questa volta è Conan a fare la persona matura, e Lana ad essere capricciosa, effettivamente non ha senso portarsela dietro fino ad Indastria, infatti...

Nel nuovo doppiaggio lo zio di Lana fa una forte autocritica (maggiore di quella del vecchio doppiaggio) rispetto all'egoismo del villaggio. Dice espressamente che Uro è stato emarginato sulla montagna perché hanno avuto paura di affrontare il problema.

Lo zio di Lana beve una bevande rosa in un bicchiere di vetro, vino? Bevanda che è anche davanti a Conan, che forse è un po' piccolo per essere un avvinazzato.

Lo sfondo che scorre dietro a Lana mentre si guarda con un Conan in partenza è veramente molto bello, direi unico, non mi pare di aver mai rivisto una scena così in un altro film o serie d'animazione.

Dovevano partire in 3 e sono in 5, ma oltre a Dyce Conan ha una nuova alleata, Monsley.

Nella vita reale la fiducia è spesso tradita o mal riposta, almeno in un cartone animato è bello vedere che la fiducia nel prossimo venga ricompensata.

I combattimenti aerei sono proprio la passione di Miyazaki.

Alty73
00martedì 11 dicembre 2012 18:33
La Visione, 11/12/2012 13:02:


E alla fine Conan parte anche alla conquista della fiducia di Monsley. A, lei la sua più acerrima nemica, Conan chiede un aiuto.



Questo è un punto fondamentale dell'anime...il cambiamento di Monsley.
è il più importante..più di quello di Dyce ed alla fine di quello di Uro..probabilmente è da questo punto in poi che anche i cittadini di Hyaborg cambiaranno idea nei confronti delle persone forestiere,in tal caso i soldati..

Ho sempre avuto l'impressione che Monsley,durante il suo periodo di "cattiva",di soldato agli ordini di Lepka,abbia in qualche modo ammirato la forza di volontà di Conan..un ragazzo apparso dal nulla per salvare Lana..non per qualche interesse di potere(ovvero quello di Lepka di ottenere il segreto dell'energia solare) ma solo dal punto di vista umano...

secondo me Monsley si è meravigliata dalla volontà di Conan di raggiungere Lana ad ogni costo...ha intuito una certa empatia fra i due ragazzi...parlo di empatia e non di amore perchè sia Lana che Conan sono ancora adolescenti,non sanno ancora il vero sentimento dell'amore..eppure fra loro quest'empatia è forte ed evidente.

Fino ad allora Monsley aveva conosciuto solo il dramma della guerra e la vita ad Indastria,una vita da soldato...non aveva vissuto altro.
Si è accorta che fra le persone è possibile che nasca questo sentimento di empatia o anche qualcosa di più,se tutto va bene..
sally__75
00martedì 11 dicembre 2012 22:07
Episodi 19 e 20

I soldati sono bloccati sull’isola, in un flash-back impressionante scopriamo che Monsley appartiene ad Indastria soltanto perché è stata salvata dai suoi abitanti, chissà…se si fosse trovata ad High Harbour dopo la Grande Catastrofe probabilmente sarebbe prevalso subito il suo lato buono.
Quando ritorna al presente, si accorge che Conan la stava guardando e sembra veramente sollevata nell’apprendere che Lana è viva, i soldati accorrono al rumore dei suoi spari ma lei rinuncia a farlo inseguire come se volesse lasciarlo in pace.

Non ricordo nessun’altra serie dove sia lasciato intendere così bene il (ritrovato) contatto dell’Uomo con la Natura; come avevamo notato i segni premonitori del terremoto dalla piattaforma di recupero ora vediamo come si stia preparando lo tsunami.
E qui c’è un altro dei momenti della serie che preferisco: quando Lana telepaticamente implora “Conan! Guarda il mare” e lui resosi conto dell’accaduto si fa leader degli abitanti dell’isola portandoli tutti al riparo, nessuno escluso.

Un altro dei momenti che mi piacciono di più: Conan, Jimsey e Monsley stanno partendo con l’aereo per tornare ad Indastria e Conan ha deciso di lasciare Lana sull’isola per saperla al sicuro.
Il momento in cui i 2 ragazzi si guardano mentre l’aereo si allontana è struggente…poi però…Conan ci ripensa, finora hanno condiviso tutto e quindi è meglio averla al fianco anche questa volta.

La Visione, 11/12/2012 13:02:



Ed ecco il momento in cui Dyce passa dalla parte dei personaggi buoni in pianta stabile, rischiare la sua incolumità senza prospettive di vantaggi, solo per salvare Lana da Uro.



Già

La Visione, 11/12/2012 13:02:



Nella vita reale la fiducia è spesso tradita o mal riposta, almeno in un cartone animato è bello vedere che la fiducia nel prossimo venga ricompensata.



Anche per quello sono belli i cartoni animati [SM=x53100] se assomigliassero troppo alla vita reale non ci farebbero sognare e il loro scopo sarebbe finito

Alty73, 11/12/2012 18:33:



Ho sempre avuto l'impressione che Monsley,durante il suo periodo di "cattiva",di soldato agli ordini di Lepka,abbia in qualche modo ammirato la forza di volontà di Conan..un ragazzo apparso dal nulla per salvare Lana..non per qualche interesse di potere(ovvero quello di Lepka di ottenere il segreto dell'energia solare) ma solo dal punto di vista umano...

secondo me Monsley si è meravigliata dalla volontà di Conan di raggiungere Lana ad ogni costo...ha intuito una certa empatia fra i due ragazzi...parlo di empatia e non di amore perchè sia Lana che Conan sono ancora adolescenti,non sanno ancora il vero sentimento dell'amore..eppure fra loro quest'empatia è forte ed evidente.

Fino ad allora Monsley aveva conosciuto solo il dramma della guerra e la vita ad Indastria,una vita da soldato...non aveva vissuto altro.
Si è accorta che fra le persone è possibile che nasca questo sentimento di empatia o anche qualcosa di più,se tutto va bene..



Sicuro, come dici tu non aveva mai conosciuto nient'altro che la cattiveria e l'opportunismo di Indastria
La Visione
00mercoledì 12 dicembre 2012 16:24
Re:
Alty73, 11/12/2012 18:33:

La Visione, 11/12/2012 13:02:


E alla fine Conan parte anche alla conquista della fiducia di Monsley. A, lei la sua più acerrima nemica, Conan chiede un aiuto.



Questo è un punto fondamentale dell'anime...il cambiamento di Monsley.
è il più importante..più di quello di Dyce ed alla fine di quello di Uro..probabilmente è da questo punto in poi che anche i cittadini di Hyaborg cambiaranno idea nei confronti delle persone forestiere,in tal caso i soldati..

Ho sempre avuto l'impressione che Monsley,durante il suo periodo di "cattiva",di soldato agli ordini di Lepka,abbia in qualche modo ammirato la forza di volontà di Conan..un ragazzo apparso dal nulla per salvare Lana..non per qualche interesse di potere(ovvero quello di Lepka di ottenere il segreto dell'energia solare) ma solo dal punto di vista umano...

secondo me Monsley si è meravigliata dalla volontà di Conan di raggiungere Lana ad ogni costo...ha intuito una certa empatia fra i due ragazzi...parlo di empatia e non di amore perchè sia Lana che Conan sono ancora adolescenti,non sanno ancora il vero sentimento dell'amore..eppure fra loro quest'empatia è forte ed evidente.

Fino ad allora Monsley aveva conosciuto solo il dramma della guerra e la vita ad Indastria,una vita da soldato...non aveva vissuto altro.
Si è accorta che fra le persone è possibile che nasca questo sentimento di empatia o anche qualcosa di più,se tutto va bene..



A dire il vero trovo che il cambiamento di Monsley sia un po' troppo repentino. Nella trama non si nota un suo ripensamento riguardo Indastria o Lepka, cosa che avviene in Dyce. Di colpo si schiera con Conan, mi ha ricordato un po' Capezzone [SM=x53151] [SM=x53144]

Si, Dyce inizialmente è mosso solo da ripicca e antipatia verso Lepka e Monsley, oltre dall'insofferenza di ricevere ordini. Poi si comporta da opportunista, e solo alla fine comprende ciò che è giusto fare, però la sua maturazione e convincente, lenta, costante.

Monsley dimostra solo una certa simpatia verso Conan, passando di colpo ad appoggiare la sua causa che è l'opposto di quello che sosteneva fino a poco prima.
sally__75
00mercoledì 12 dicembre 2012 16:46
Ma siamo sicuri che sia di colpo? Non ricordo molto del suo comportamento mentre si trovano ad Indastria...dovrò guardare i prossimi episodi. Comunque sul comportamento di Dyce hai ragione
La Visione
00mercoledì 12 dicembre 2012 17:06
Re:
sally__75, 12/12/2012 16:46:

Ma siamo sicuri che sia di colpo? Non ricordo molto del suo comportamento mentre si trovano ad Indastria...dovrò guardare i prossimi episodi. Comunque sul comportamento di Dyce hai ragione



A me pare che Monsley, a differenza di Dyce, non abbia mai obbiettato sulla politica di Lepka, anzi, era la sua prima sostenitrice. E Lepka ha sempre contato su di lei, cosa che non ha mai fatti riguardo a Dyce.

Anche ad Hyarbor non ha scrupoli, sia materiali che verbali.
Mi pare che l'ammirazione verso un ragazzino, per quanto integerrimo, sia un po' poco per buttare a mare tutto ciò in cui credeva.






Alty73
00giovedì 13 dicembre 2012 07:18
Monsley ha sempre ubbidito agli ordini di Lepka perchè così era stata educata a fare:ubbidire ed odiare.

Il suo cambiamento rispetto a Dyce è un pò diverso:Monsley ha vissuto il dramma della guerra da bambina..e da bambina è stata portata ad Indastria,dove ha conosciuto un certo sistema di vita.
Dyce..a me sembra anzitutto che sia un pò più grande d'età rispetto a lei..non sò quanti anni abbia in più..ritengo una decina d'anni.
Monsley non era tanto una sostenitrice di Lepka come persona ma credeva in quel sistema di vita che si conduceva ad Indastria...questo prima di conoscere Conan..
.....più che diventare ammiratrice di questo ragazzo venuto dal nulla, si è meravigliata della sua volontà di sfidare quel sistema pur di salvare una ragazzina.
Ha ammirato il suo coraggio di sfidare l'impossibile per Lana..ha "visto" che esisteva un legame invisibile fra Conan e Lana..non aveva mai vissuto quel sentimento..

Secondo me(e posso sbaglire,naturalmente)..il cambiamento è stato graduale,non è avvenuto dall'oggi al domani...è dovuto ad un insieme di fattori,di cui il primo è stato quel coraggio ed ostinazione di Conan nel proteggere Lana, poi altri quali..le vicende ad Hyarborg...
Quello che aveva sepolto nella memoria(quando era bambina) è venuto a galla poco alla volta.

A me piace la figura di Monsley in questa vicenda..perchè la vedo da un punto di vista umano.
sally__75
00giovedì 13 dicembre 2012 07:35
in un post precedente infatti avevo fatto notare anch'io che Monsley era così perchè non aveva conosciuto nient'altro che odio e opportunismo finora
Alty73
00giovedì 13 dicembre 2012 09:29
..infatti,ho rivisto la puntata 19..quella dello Tsunami(L'Onda Gigante),uno dei migliori episodi della serie..

da piccolo mi aveva impressionato la scena perchè vi era questa gigantesca Onda in arrivo..
ora,da vecchio.quarantenne riesco a vedere qualcosa in più..non perchè abbia poteri speciali ma perchè sono essenzialmente "vecchio"

Vedo la figura di Monsley....dalla prima Onda..all'ultima Onda..

la prima Onda Gigante


la seconda Onda/Tsunami

----------------------------------------------------------------------

Chi è Monsley da adulta..soldato di Indastria


ecco cosa nota,lì ad Hyarborg..


..un cagnolino...è Muchu


Muchu le ricorda la sua infanzia prima della guerra


poi scoppia la guerra nucleare e lei vede l'orrore


e venne travolta dalla prima Onda Gigante...

tanti ricordi della sua infanzia violentati dalla Guerra nucleare



la seconda volta che vede quell'Onda è ormai adulta..ma quell'immagine è rimasta nella sua memoria..e non riesce a far nulla,è impietrita(come avete notato guardando l'episodio, Monsley viene messa in salvo da Dyce mentre Conan è costretto a combattere contro quell'imbecille di Uro che non si rende conto della situazione..)



in pratica sono diversi fattori che portano Monsley a capire di aver smarrito quell'"umanità" che aveva un tempo...
nel dopp. storico...alla fine della puntata sussura:"..è finita..abbiamo perso.."
una frase che rivolge soprattutto a sè stessa che ai soldati di Indastria..
La Visione
00giovedì 13 dicembre 2012 16:39
Re:
Alty73, 13/12/2012 07:18:

Monsley ha sempre ubbidito agli ordini di Lepka perchè così era stata educata a fare:ubbidire ed odiare.

Il suo cambiamento rispetto a Dyce è un pò diverso:Monsley ha vissuto il dramma della guerra da bambina..e da bambina è stata portata ad Indastria,dove ha conosciuto un certo sistema di vita.
Dyce..a me sembra anzitutto che sia un pò più grande d'età rispetto a lei..non sò quanti anni abbia in più..ritengo una decina d'anni.
Monsley non era tanto una sostenitrice di Lepka come persona ma credeva in quel sistema di vita che si conduceva ad Indastria...questo prima di conoscere Conan..
.....più che diventare ammiratrice di questo ragazzo venuto dal nulla, si è meravigliata della sua volontà di sfidare quel sistema pur di salvare una ragazzina.
Ha ammirato il suo coraggio di sfidare l'impossibile per Lana..ha "visto" che esisteva un legame invisibile fra Conan e Lana..non aveva mai vissuto quel sentimento..

Secondo me(e posso sbaglire,naturalmente)..il cambiamento è stato graduale,non è avvenuto dall'oggi al domani...è dovuto ad un insieme di fattori,di cui il primo è stato quel coraggio ed ostinazione di Conan nel proteggere Lana, poi altri quali..le vicende ad Hyarborg...
Quello che aveva sepolto nella memoria(quando era bambina) è venuto a galla poco alla volta.

A me piace la figura di Monsley in questa vicenda..perchè la vedo da un punto di vista umano.



Effettivamente la diversità di età tra Dyce e Monsley è un fattore importante.
Monsley ha subito un lavaggio del cervello profondo, al quale Dyce è restato immune, probabilmente, proprio per l'età maggiore.

Monsley avrà anche nutrito dubbi su Indastriaae Lepka, però non sono mai palesati, noi lo immaginiamo, ma non ne abbiamo certezza.
Per questo, a mio avviso, il cammbio i Monsley è mostrato oppo repentino, come e fosse stata folgorata dai buoni sentmenti di Conan.
Dyce, invece, contesta la struttura di Indastria fin da subito, sebbene le sue motivazioni non sono quelle di Conan e Lana, ma del tutto opportunistiche.


sally__75
00martedì 18 dicembre 2012 21:21
Episodi 21 e 22

Dyce, Jimsey e Lana riescono, dopo una fuga rocambolesca ad unirsi agli abitanti dei sotterranei di Indastria mentre Conan viene catturato proprio perchè, con Monsley, cerca di attirare l’attenzione su di sè; qui si vede ancora una volta il ruolo di leaders di Conan e Lana, il primo viene sempre interpellato per prendere delle decisioni e senza di lui non si va da nessuna parte, la ragazza è tranquilla ma si dimostra sempre la più decisa quando si tratta di prendere decisioni veloci e cruciali.

Non ricordavo la scena in cui Monsley si ribella a Lepka e gli dice in faccia quello che pensa senza paura di esserne letteralmente calpestata, in quel momento credo si guadagni il posto tra i migliori personaggi della serie.

Monsley libera Conan e gli spiega dove si trovano gli altri, il dottor Rao e quali sono i piani di Lepka, rimane tuttavia ferita e deve rinunciare a seguirlo venendo condannata a morte.
Proprio un attimo prima che Conan raggiunga gli altri, Lana viene catturata da Lepka ma non si perde d’animo e riesce persino ad intimorire Lepka mostrando la sua fermezza.
Nel giro di pochissimo Conan, Dyce e Jimsey, riescono a liberare Monsley e tutti gli abitanti del sotterraneo, poi Conan si lancia al salvataggio di Lana.
Lepka ora si trova veramente in difficoltà, è rimasto praticamente solo contro tutti.
alxsx72
00giovedì 20 dicembre 2012 15:17
Ep 17-18

Gli episodi 17 e 18 li ho visti la settimana scorsa e mi ricordo ben poco.
La scena che però mi è rimasta impressa, come a Sally, è l'immagine di Lana, prigioniera nella cabina della cannoniera che sta affondando, che non perde per un solo momento la calma anche quando sente la stanza riempirsi d'acqua, ma se ne sta appoggiata sulla branda, in silenzio, immobile, con il viso tra le braccia conserte. E attende. Attende fiduciosa l'arrivo di Conan che la porterà in salvo. Immagine di una bellezza pazzesca.
Conan le aveva detto di non avere paura, che lui sarebbe tornato a prenderla, e lei SA che lui manterrà la promessa. A volte ci sono immagini o scene che hanno una tale forza evocativa da ricomprendere in esse, con una semplicità estrema, una pluralità di significati ed emozioni. Questa secondo me è una di quelle. Noi possiamo solo immaginare che cosa stia provando Lana in quel momento, però se tentiamo di immedesimarci in lei avvertiamo ansia e un senso opprimente di claustrofobia, eppure da questa brevissima scena non emerge affatto il panico che chiunque di noi proverrebbe nella medesima situazione, ma un altro aspetto: la fiducia. La fiducia assoluta, totale, incondizionata, che Lana ripone in Conan, al punto da affidarvisi (ancora una volta) completamente. Lei è la principessa in pericolo, lui il cavaliere senza paura che la soccorre a qualsiasi costo. Bellissimo.

Quanto al discorso della scuola che avevate fatto, io credo che semplicemente non se ne sia parlato perchè non era funzionale al racconto. L'importante era affermare che ciascuno nella comune di Hayarbor (uso le dizioni del doppiaggio storico) offre il suo contributo in base alle proprie possibilità. Dunque anche i bambini danno una mano alla ricostruzione della 'civiltà', ma questo non significa che non vadano a scuola: semplicemente secondo me dirlo oppure no non era importante ai fini della storia.

Ah, Uro è proprio un criminale.

Ep. 19-20

Il passaggio definitivo dalla parte dei buoni di Deiss.
Concordo che il suo processo di avvicinamento 'al bene' sia più graduale e dunque credibile di quello di Mosley, anche se non dimentico che poche puntate prima aveva partecipato al tentato omicidio di Conan e Jimsey. Ma forse l'essere un ceppalonico opportunista che pensa solo al proprio tornaconto lo rende tutto sommato un personaggio molto umano e verosimile.
Quando soccorre Lana insidiata dalla banda di Uro, io direi che in quel caso si tratta più che altro di un atto di “senso civico”. In fondo Deiss non si è mai dimostrato in realtà un vero cattivo ma solo un egoista e opportunista di merda: il vedere Lana minacciata con un coltello fa emergere in lui semplicemente quel senso di umanità che in fondo era solo messo in ombra dal suo opportunismo.

Troppo affrettata invece anche per me, e per questo assai meno credibile, cioè poco verosimile, la 'conversione' di Mosley. Sì, certo, oppone molte resistenze, è l'unica di tutti i soldati che non vuole cedere all'ospitalità benevola degli abitanti di Hayarbor dopo l'affondamento della cannoniera, ma, anche qui, non dimentichiamo che cerca di uccidere Conan a sangue freddo quando questi gli si para davanti nel giardinetto, non si scompone per la presunta morte di Lana se non come inghippo ai piani di Indastria, e ricorda al suo sottoposto che, in caso di problemi con la popolazione di Hayarbor, loro soldati hanno comunque sufficienti munizioni ad ammazzarli tutti; né si fa scrupoli a nominare capo del villaggio uno psicopatico come Uro. Voglio dire, la sua ammirazione per la forza e il coraggio di Conan è evidente fin dal loro primo incontro, ma la sua condotta è sempre stata coerente con i piani di Indastria: lei è un ufficiale al servizio di un dittatore e svolge i propri compiti in modo diligente e irreprensibile. Sembra troppo comodo, e in ogni caso -ripeto- affrettato un ravvedimento quando ormai si trova con le spalle al muro e tutto è perduto. Prima di allora non aveva avuto alcun cedimento nelle proprie convinzioni di soldato indottrinato.

Con le debite proporzioni ci vedo un limpido parallelo con Afrodia di Baldios, questa qui, al confronto, un autentico Hitler in gonnella. Anche Afrodia, al pari di Mosley, inizia a vacillare di fronte alla purezza d'animo e di ideali del protagonista, in quel caso Marin. E anche in quel caso la crudeltà dimostrata dalla donna era stata troppo grande per rendere verosimile, secondo me, il suo passaggio dalla parte del bene.

Ha colpito anche me l'inquadratura cinematografica di Lana sullo scoglio mentre Conan, Jimsy e Mosley si allontanano sull'apparecchio del dottor Rao: in effetti non ricordo di aver mai notato l'utilizzo di simili espedienti cinematografici (peraltro immagino onerosissimi da riprodurre con dei disegni) in altri cartoni dell'epoca.
sally__75
00giovedì 20 dicembre 2012 16:08
alxsx72, 20/12/2012 15:17:

Ep 17-18

Gli episodi 17 e 18 li ho visti la settimana scorsa e mi ricordo ben poco.
La scena che però mi è rimasta impressa, come a Sally, è l'immagine di Lana, prigioniera nella cabina della cannoniera che sta affondando, che non perde per un solo momento la calma anche quando sente la stanza riempirsi d'acqua, ma se ne sta appoggiata sulla branda, in silenzio, immobile, con il viso tra le braccia conserte. E attende. Attende fiduciosa l'arrivo di Conan che la porterà in salvo. Immagine di una bellezza pazzesca.
Conan le aveva detto di non avere paura, che lui sarebbe tornato a prenderla, e lei SA che lui manterrà la promessa. A volte ci sono immagini o scene che hanno una tale forza evocativa da ricomprendere in esse, con una semplicità estrema, una pluralità di significati ed emozioni. Questa secondo me è una di quelle. Noi possiamo solo immaginare che cosa stia provando Lana in quel momento, però se tentiamo di immedesimarci in lei avvertiamo ansia e un senso opprimente di claustrofobia, eppure da questa brevissima scena non emerge affatto il panico che chiunque di noi proverrebbe nella medesima situazione, ma un altro aspetto: la fiducia. La fiducia assoluta, totale, incondizionata, che Lana ripone in Conan, al punto da affidarvisi (ancora una volta) completamente. Lei è la principessa in pericolo, lui il cavaliere senza paura che la soccorre a qualsiasi costo. Bellissimo.



Bella descrizione!

Però ricorda che su Baldios c'è un particolare non proprio trascurabile

Testo nascosto - clicca qui
La Visione
00venerdì 21 dicembre 2012 04:49
Re:
alxsx72, 20/12/2012 15:17:

Ep 17-18

Gli episodi 17 e 18 li ho visti la settimana scorsa e mi ricordo ben poco.



Sono di corsa, commenterò i commenti.

Prendi appunti, anche solo 2 parole, ma prendi appunti [SM=x53150]


alxsx72
00venerdì 21 dicembre 2012 14:58
Uff, se devo mettermi a prendere appunti mi sembra di essere a scuola e perdo gran parte del piacere di guardare i cartoni. [SM=x53113]

@Sally
Ma io infatti ho specificato "con le debite proporzioni". Comunque il parallelismo era basato sul fatto che il cuore di pietra di queste due donne si scioglie a forza di scontrarsi con la bontà d'animo e purezza di sentimenti e ideali dei protagonisti delle due serie. Conan in un caso, Marin nell'altro.
Afrodia non è innamorata di Marin da subito, ma se ne innamora poco a poco. All'inizio lo odia in modo totale e assoluto perchè, oltre ad essere il paladino della difesa terrestre contro i piani di invasione di S1, è colui che gli ha ammazzato il fratello. Eppure Marin riesce a guardare nel profondo del cuore di lei, la considera come ogni altro essere umano, degna di rispetto, e riconosce il valore della sua vita.
Piano piano Afrodia cede, ma le crudeltà di cui si è macchiata rendono a mio avviso la conversione poco verosimile. Prima hai zero scrupoli ad ammazzare le persone come scarafaggi, e poi ti struggi per i sentimenti di un idealista romantico? Mmmm, per me non ci sta...

Stesso discorso, in scala ridotta, con Mosley. Se Afrodia è assimilabile a un ufficiale nazista, Mosley non è proprio tanto da meno: diciamo che è un briciolo meno crudele, ma sta sempre nettamente e in modo convinto dalla parte del male. Conan, in modo simile a Marin, prima con il suo coraggio e la sua forza, poi con la fiducia che decide di riporre in lei, riesce a toccare i sentimenti di Mosley, a risvegliare la sua umanità, a farle aprire gli occhi.
Entrambi, Marin e Conan, riescono a vedere il bene dietro i comportamenti crudeli e freddi, assai poco femminili, di Afrodia e Mosley e a sciogliere il loro cuore.

Al di là che si tratti di due adulti in un caso e di un adulto e un ragazzino nell'altro, il processo resta identico e secondo me anche il messaggio. Fare del bene, comportarsi in modo retto, mostrare con coraggio i propri sentimenti e le proprie convinzioni aiuta a risvegliare le coscienze anche delle persone all'apparenza più lontane dal bene (purchè non siano aride del tutto, ovviamente).

Solo che anche Mosley aveva tentato fino a poche ore prima di uccidere Conan, motivo per cui a me anche la sua 'conversione' suona stonata e, soprattutto, affrettata.
La Visione
00sabato 22 dicembre 2012 09:22
Re:
sally__75, 20/12/2012 16:08:

alxsx72, 20/12/2012 15:17:

Ep 17-18

Gli episodi 17 e 18 li ho visti la settimana scorsa e mi ricordo ben poco.
La scena che però mi è rimasta impressa, come a Sally, è l'immagine di Lana, prigioniera nella cabina della cannoniera che sta affondando, che non perde per un solo momento la calma anche quando sente la stanza riempirsi d'acqua, ma se ne sta appoggiata sulla branda, in silenzio, immobile, con il viso tra le braccia conserte. E attende. Attende fiduciosa l'arrivo di Conan che la porterà in salvo. Immagine di una bellezza pazzesca.
Conan le aveva detto di non avere paura, che lui sarebbe tornato a prenderla, e lei SA che lui manterrà la promessa. A volte ci sono immagini o scene che hanno una tale forza evocativa da ricomprendere in esse, con una semplicità estrema, una pluralità di significati ed emozioni. Questa secondo me è una di quelle. Noi possiamo solo immaginare che cosa stia provando Lana in quel momento, però se tentiamo di immedesimarci in lei avvertiamo ansia e un senso opprimente di claustrofobia, eppure da questa brevissima scena non emerge affatto il panico che chiunque di noi proverrebbe nella medesima situazione, ma un altro aspetto: la fiducia. La fiducia assoluta, totale, incondizionata, che Lana ripone in Conan, al punto da affidarvisi (ancora una volta) completamente. Lei è la principessa in pericolo, lui il cavaliere senza paura che la soccorre a qualsiasi costo. Bellissimo.



Bella descrizione!

Però ricorda che su Baldios c'è un particolare non proprio trascurabile

Testo nascosto - clicca qui




Quoto Sally su Afrodia.
La Visione
00sabato 22 dicembre 2012 09:25
Re:
alxsx72, 21/12/2012 14:58:

Uff, se devo mettermi a prendere appunti mi sembra di essere a scuola e perdo gran parte del piacere di guardare i cartoni. [SM=x53113]




Non riesci a fare 2 cose assieme? Vedere e scrivere? [SM=x53150]

Comunque il mio giudizio sul personaggio di Monsley, sebbene lo trovi differente da quello di Afrodia, è negativo.


Vedi sotto: [SM=x53150]


La Visione
00sabato 22 dicembre 2012 09:25
Puntata 21

A conti fatti direi che Conan ha salvato, ad ora, tutti i personaggi, buoni e cattivi, della serie. Salva di nuovo Monsley, l'aveva già salvata indirettamente dal maremoto, ora la trae in salvo dalla navicella in fiamme. E si preoccupa anche dei soldati che sono arrivati armi in pugno.

Certo che per un comandante di una nave dover pendere dalle labbra di ragazzini non è molto onorevole...

Quando Lepka apprende dell'inaspettato arrivo di Lana ha, per la prima volta, un moto di eccitazione da potere assoluto, tipo quella di Palpatine nel terzo film (sesto temporale) di Guerre Stellari, quando dice: “Potere assoluto!”.

Anche la scena sul carrello in piena corsa sui binari è resa molto bene, specialmente la parte in cui sotto di loro si staglia il sottosuolo pieno di tubazioni.

Dyce non perde mai il cappello, neppure sott'acqua...

Quando chi esercita il potere è conscio della propria impunità, come i cittadini di prima classe che malmenano l'abitante del sottosuolo, l'abuso è consequenziale. Vale nei cartoni come nella vita reale, ed è un altro bel insegnamento di questa serie, peccato che tanti che avranno visto questo cartone da bambini se lo siano dimenticati...

Monsley, per la prima volta, fa il doppio gioco, e Lepka dimostra, come tutti i buoni dittatori della storia mondiale, che per conquistare il potere (e mantenerlo) non bisogna fidarsi di nessuno, men che meno del vice.
Lepka non riesce proprio a comprendere il perché una persona possa salvarne un'altra, specialmente se si mette a rischio la propria incolumità. Questo è abbastanza per sospettare della salvata Monsley, non a torto, direi.

Sebbene nel cartone ci siano punti che strizzano l'occhio al giovane telespettatore le tematiche sono forti, come quella della tortura o, ancora meno abituale, dei prigionieri politici. Penso che quelli di Indastria furono i primi prigionieri politici di cui io capii veramente la lotta, e da quel momento mi furono più chiari i principi che ispirano altri oppositori politici di altre dittature.

Uno degli altri temi della serie è la tortura. Se in altri momenti era trattato in modo paradossale, ora è palese che il Dottor Rao sia sotto tortura. Gli uomini incappucciati di nero ricordano, ovviamente, il boia delle esecuzioni capitali, e benché non si vedano né sangue né strumenti di tortura noi sappiamo che la tortura è in atto. E capiamo che con la modernità non c'è più bisogno degli strumenti sanguinolente dell'inquisizione romana per far parlare i riottosi, basta la tecnologia.

Quando il Dottor Rao inizia il suo monologo in risposta a Lepka, viene inquadrata Monsley, pare quasi che solo ora ella abbia coscienza del male che ha compiuto fino a questo momento, e di aver servito il male. Questa scena, seppure silenziosa, rende meno improvvisato il cambio di campo della vicedirettrice (è bene ricordare i ruoli, altrimenti ci si dimentica delle responsabilità avute).
Sarebbe curioso immaginare se a Monsley, in una situazione di storia reale, stando comunque lei dalla parte degli sconfitti, sarebbe stato riservato un processo per crimini di guerra. Perché comunque si può tranquillamente ipotizzare che, in qualità di vicedirettrice, abbia autorizzato arresti e detenzioni illegali, torture (marchiare i dissidente non è mica una cosa carina) e finanche omicidi politici.

Il tentativo, palesemente inutile, di Monsley di convincere Lepka a non sacrificare gli abitanti del sottosuolo e a collaborare con il Dottor Rao, mi è parso il suo estremo tentativo di salvare se stessa da una condanna morale che lei medesima ha capito di meritare.
Oltre a rendere il cattivo Lepka, ancora più cattivo, unico personaggio della serie a cui non interessi redimersi.
Alla fine la proposta di Monsley è la più semplice: la pace.
Ed è lei a spiegarci il perché del suo ripensamento, un po' tardivo...

L'escamotage narrativo dell'ultimo desiderio l'ho sempre trovato assurdo, anche quando lo vidi per la prima volta. Non vedo perché una società che imprigiona i prigionieri politici, li tortura e li uccide, debba, invece, avere rispetto per “l'ultimo desiderio” di una traditrice...

Probabilmente Mizar e alsxlslxslxlslxls d'ora in poi storceranno un po' il naso per l'escalation di Conan, in un crescendo di forza fisica che io adoro, e che per essere goduto bisogna apprezzare ed accettare per quello che è: Conan ha la forza di farlo, gli altri no.

Come Conan riesce a sradicare un blocco di cemento armato di quella grandezza e profondità mi ha sempre galvanizzato, e la musichetta in sottofondo lo supporta meravigliosamente, lo sforzo in crescendo.
Sarebbe bello che qualche injegneeeer del forum si facesse due conti ipotetici per dirci quanto potrebbe pesare quel blocco.

Monsley inizia pagare i suoi peccati con il ricevere un bel colpo di pistola, che è molto di più di quello che hanno pagato tanti ex quadri politici delle dittature reali.
Mi pare che il sangue di Monsley sia l'unico che viene mostrato in tutta la serie, e forse la cosa non è casuale, ma si collega alla sua espiazione morale.


Puntata 22

Oltre alle due macchine volanti, al Gigante (che abbiamo intravisto in una puntata precedente) e alla Torre Triangolare (o del Sole), all'inizio di questa puntata c'è un'altra tecnologia avanzata: il laser che viene sparato contro Conan.
Quindi questi mezzi restano plausibili se contestualizzati in una tecnologia avanzata superstite di un era tecnologica estinta.
Veramente illogiche, invece, le scene in cui Conan (questa è la seconda) riesce ad ascoltare le conversazioni altri nonostante uno spesso vetro o pannello in materiale plastico.
Gli scienziati del comitato ex direttivo sono tra i personaggi più negativi della serie. Prima seguivano Lepka illudendosi di comandare loro, ora eseguono i suoi ordini che, potenzialmente, potrebbero portare alla morte di migliaia di persone, il famigerato: “eseguivo gli ordini”...
Stante che il sacrificio di Lana è encomiabile, credere a Lepka è come affidare la guida di una nazione ad un piduistaamicodeimafiosicocorruttoredigiudicietcetctetc

Durante la camminata subacquea ci sono alcuni fotogrammi in cui Jimsy non si vede.

Quando Lana viene portata dal nonno in sottofondo si sente un rumore come di corrente elettrica, cioè la tortura a cui è sottoposto il Dottor Rao.
La tortura di una bambina penso che sia una di quelle scene che si vede solo in questa serie. In altre i bambini sono stati presi in ostaggio (sovente nei robotici gonagaiani), oppure uccisi, in altri casi subiscono ingiustizie o privazioni, ma torturati mai.
Lepka riesce a oltrepassare anche questo confine morale.

Con la sua condanna a morte, e quasi esecuzione, Monsley per Miyazaki emenda in toto in suoi errori, per me se l'è cavata troppo a buon mercato. Ha lasciato il treno della dittatura poco prima dello schianto, ma dopo aver approvato ed eseguito per anni le nefandezze di Lepka.

Obbiettivamente la situazione in cui si trova Lana è, a dir poco, terrificante.

Lepka dice a Lana:
“Ho visto uomini che chiedevano pietà in lacrime da qua sopra”.
Il che porta a due considerazioni:
Lana non è meno eroica di Conan;
Monsley poteva non sapere delle precedenti torture? E il consiglio degli scienziati?
Una bella Norimberga, o “processo di Tokyo”, visto che è un anime, non ci starebbe male...

Che poi il tipo di tortura inflitta a Lana sia assurda è palese: quale carnefice rischia la morte della preziosa fonte informativa?
Una folata di vento, per quanto Lana possa opporsi, la porterebbe via in un secondo, e a quel punto come potrebbe mai Lepka mettersi in contatto col Dottor Rao?
Ma la tortura scelta è funzionale a dimostrare la cattiveria di Lepka, cioè l'impossibilità per Miyazaki di salvare questo personaggio.

Se non è una rivoluzione quella che vediamo in questa serie non saprei proprio come altro definirla. E, di nuovo, in quanti altre serie si vede una scena così?
In Lady Oscar, ma lì è la storia ad essere mostrata.
Qui il popolo si ribella alla tirannia, che è quello che non fece mai il popolo giapponese durante il fascismo imperiale, tornando ad un paragone storico, mentre noi italiani, con tutte le pecche che abbiamo, lo facemmo.
sally__75
00mercoledì 26 dicembre 2012 21:31
Episodi 23 e 24

Iniziamo con un’azione molto concitata (e piuttosto inverosimile) in cui Conan abbatte la macchina volante e salva Lana dalle grinfie di Lepka.
Dyce si dichiara a Monsley ma non è chiaro se crede di essere presa in giro o pensa che proprio non le piaccia, poi nel corso dei 2 episodi lei si renderà conto che forse lui non stava scherzando, tuttavia non dà segni di ricambiare questo sentimento.
Gli scienziati di Indastria azionano il congegno per l’accumulo di energia solare e questo fa ripartire tutti i dispositivi della torre; Conan e Jimsey sono esaltati ma anche intimoriti da queste nuove tecnologie a loro sconosciute.
Il dottor Rao spiega ai ragazzi quanto poca consistenza abbia la tecnologia e quanto sia importante vivere a contatto con la Natura, è stata proprio questa a farli crescere così forti.
Scopriamo perché il dottor Rao stava cercando di recuperare quella nave sul fondo marino dalla piattaforma, sarebbe servita per salvare tutta la gente di Indastria; stavolta l’operazione di recupero riesce ma Lepka, assieme ad un manipolo di uomini, riesce ad impadronirsi del “Gigante” e a farlo decollare.
Lana e Monsley vanno a recuperare Dyce, Conan e Jimsey con il Falco e attaccano la fortezza volante

Ma i nostri sentono il terremoto stando su un aereo in volo?

Il Falco si schianta su un’ala dell’aereo ma poiché è in grado di ripartire si decide che qualcuno dovrà ritornare a Indastria per aiutare la fuga della popolazione.
Per la prima volta da quando si conoscono, Conan decide volontariamente di separarsi da Lana per saperla in un posto più sicuro…e inizia l’epica battaglia sul gigante in volo…

Credo che la sequenza del decollo del gigante sia superba soprattutto considerando l’eta dell’anime
La Visione
00sabato 29 dicembre 2012 16:07
Puntata 23

Talvolta sono i particolari a sorprendere. E se taluni storcono il naso di fronti all'esagerata forza di Conan, e ne abbiamo di nuovo riprova col lancio del missile terra-aria che abbatte la Macchina Volante, cosa dire del normalissimo particolare della valigia che Lepka si porta via per la sua fuga: biancheria, un cambio di abiti, asciugamani, lo spazzolino, un libro, delle pantofole.

“Se ti avvicini farò un buco qui, nella testa della tua amichetta”, direi che Lepka non manca di chiarezza. Inoltre chiama per l'ennesima volta i suoi avversari “quei rifiuti”, a ricordare, se mai fosse ancora necessario, che il primo passo per poter sterminare altri esseri umani (come la storia della seconda guerra mondiale ci ha insegnato) è quello di non considerarli propri pari, cioè altri esseri umani. Un “rifiuto” può essere gettato o distrutto senza remore.

Si nota dall'espressione che Conan è leggerissimamente incazzato... così incazzato che sradica un palo di ferro e lo lancia manco fosse Goldrake con l'alabarda spaziale.

Lepka è morto. Magistrale l'idea di far perdere quota alla Macchina Volante prima della sua esplosione.

Nessuno pare chieda a Monsley di assumersi la responsabilità dei suoi crimini, ma neanche la stessa Monsley si pone il problema. Lei “obbediva solo agli ordini”, si è già auto assolta, nessun spazio ad un benché minimo senso di colpa. Ed in questo Miyazaki fece un grande errore di semplificazione. Si, il cartone è dedicato ai ragazzi, ed è già pieno di temi importanti, ma aggiungerci quello della responsabilità di fronte alle decisioni prese in passato non sarebbe stato male.

Ed eccola qui la penultima tecnologia della precedente era pre guerra: la Torre del Sole, un enorme ricettacolo energetico usa e getta.
Il fato che si autodistrugga alla fine dell'accumulamento dell'energia solare mi pare un po' uno spreco.

Ecco, il Dottor Rao si sente responsabile dell'armageddon, lo dice chiaramente, ed una cosa successa anni prima in cui lui ebbe la sola colpa di fare una scoperta scientifica. Non scatenò la guerra. Mentre Monsley imprigionò, permise la tortura (o la perpetro direttamente lei) e condannò a morte innumerevoli prigionieri politici.
Quindi per Miyazaki le colpe per il delirio da onnipotenza tecnologica del nonna di lana sono più gravi delle colpa del soldato Monsley.

“Mi fa stancare questa energia solare”, chiosa Jimsy.

La stanza olografica è già una condanna per la tecnologia, che sa solo replicare, non creare. Peccato che la penicillina, per esempio, è tecnologia.

Puntata 24

Io l'ho sempre chiamato “Gigante”, anche “Giganto” non è male.

Lepka organizza la sua Repubblica di Salò. Gli irriducibili tra gli irriducibili, un po' come i generali e gli ammiragli giapponesi che non volevano arrendersi neppure dopo il secondo bombardamento atomico, o i soldati giapponesi che rimasero nascosti nella giungla. Il coraggio è una cosa, l'ottusità di tutta questa gente, e di Lepka, è un'altra.
Uno degli irriducibili prospetta la possibilità di accettare la pace offerta, ucciso subito. Miyazaki educa bene i suoi giovani spettatori dal tenersi sempre alla larga da fanatici come Lepka, io la lezione l'ho imparata.

Il Dottor Rao riguardo l Giganto dice. “E' l'ultimo sopravvissuto degli insetti velenosi che distrussero il mondo è rimasto sotto terra ad aspettare che tornasse l'energia solare: Non lasciate che si liberi in volo”.
Non per nulla il Giganto assomiglia ad una enorme falena.

Lepka chiama sistematicamente tutti gli altri “rifiuti”.

Anche l'innocente Lana sa che un bel calcio nei maroni è un sistema più che efficace per mettere KO i maschi cattivi.

Ciò che proprio non torna sono i tempi con cui riportano a galla la nave sommersa. Anche ipotizzando che il lavoro fosse stato preparato prima dell'arrivo di Conan e gli altri (quindi da quando il Dottor Rao fugge dalla piattaforma), una volta potata a galla c'è da ripulire tutta la nave e riattivare tutti i meccanismi, elettronici e meccanici, di cui posso ipotizzare non abbiano i pezzi di ricambio. Invece fanno tutto a tempo di record, anche se, effettivamente, la tempistica non è mai specificata.

Il decollo del Giganto, per quanto scientificamente impossibile, ha una resa visiva perfetta, pare proprio di vederne il peso.
Posso immaginare che a Miyazaki l'ispirazione sia venuta ricordandosi delle super fortezze volanti B52 che bombardavano il Giappone da alta quota.

Da ricordarsi che le nuvole di questa serie sono considerate le più belle dell'animazione nipponica.

Alle nefandezze di Lepka mancava giusto giusto l'uso delle armi chimiche.

La Visione
00sabato 29 dicembre 2012 16:12
Re:
sally__75, 26/12/2012 21:31:

Episodi 23 e 24

Iniziamo con un’azione molto concitata (e piuttosto inverosimile) in cui Conan abbatte la macchina volante e salva Lana dalle grinfie di Lepka.

Dyce si dichiara a Monsley ma non è chiaro se crede di essere presa in giro o pensa che proprio non le piaccia, poi nel corso dei 2 episodi lei si renderà conto che forse lui non stava scherzando, tuttavia non dà segni di ricambiare questo sentimento.


Ma i nostri sentono il terremoto stando su un aereo in volo?


Credo che la sequenza del decollo del gigante sia superba soprattutto considerando l’eta dell’anime



E cosa c'è di inverosimile in quella scena? [SM=x53144]

Trovo che la dichiarazione di Dyce sia un po' forzata nell'economia della storia. Di colpo fa degli apprezzamenti sulla vicedirettrice, ma ci si può innamorare di una con le mani lorde di sangue? [SM=x53114]

Non ci avevo fatto caso che sentisero il terremoto in aria...

Già, la partenza del Giganto è stupenda, chissà quanti anime in seguito ne hanno preso spunto.


sally__75
00sabato 29 dicembre 2012 16:24
Ho trovato inverosimile solo il fatto che riesca a staccare un tubo del genere dalla parete e a lanciarlo via con tale forza.

Così...come promemoria...anche il signor Nobel aveva inventato la dinamite (pura scoperta scientifica) e poi, quando si è reso conto delle sue potenzialità distruttive, ha pensato di redimersi istituendo un premio col suo nome per le migliori scoperte scientifiche. Come il dottor Rao
La Visione
00sabato 29 dicembre 2012 16:41
Re:
sally__75, 29/12/2012 16:24:

Ho trovato inverosimile solo il fatto che riesca a staccare un tubo del genere dalla parete e a lanciarlo via con tale forza.

Così...come promemoria...anche il signor Nobel aveva inventato la dinamite (pura scoperta scientifica) e poi, quando si è reso conto delle sue potenzialità distruttive, ha pensato di redimersi istituendo un premio col suo nome per le migliori scoperte scientifiche. Come il dottor Rao



Scusa, e cosa c'è di strano che un ragazzino incazzato sradichi da una parete di metallo un palo di metallo anch'esso, e lo scagli come un razzo contro il cattivo? [SM=x53144]


Sti scienziati pazzi... per me è più responsabile Monsley rispetto al dottor Rao.

Anche perchè la dinamite era palese che potesse essere usata per uccidere, sorprendersene dopo mi è sempre parso un vile, ma l'energia solare non implica la costruzione di un arma. Diverso sarebbe il doiscorso se il Dottor Rao avesse partecipato alla costruzione della bomba gravitazionale.
mizar!
00sabato 29 dicembre 2012 18:22
ci ho messo un po' ma dopo una full immersion ho guardato gli episodi mancanti ... averli visti in doppia veste classica e moderna mi ha fatto perdere parecchio tempo ... pronto ora per il finale ...

come giudizio, purtroppo non è che posso aggiungere granchè ... è uno di quei cartoni che ho visto troppe volte per trovarlo appassionante come uno nuovo e quindi sono poche le cose che mi hanno stupito ...

il giudizio, ormai ora che siamo prossimi alla conclusione è che è un bellissimo cartone, a prescindere dai tempi di realizzazione e dal doppiaggio scelto, anche se continuo a preferire quello classico ... nel nuovo le citazioni moderne non mi piacciono granchè ... ma è godibilissimo in tutte le salse ... [SM=x53150]
sally__75
00martedì 1 gennaio 2013 21:24
Episodi 25 e 26

Intanto vi faccio notare che, guardare il finale di un anime il cui argomento è la ricostruzione del mondo, proprio la sera di capodanno ha in sé qualcosa di grandioso e fa ben sperare.
In fondo se l’abbiamo guardato significa che tutti noi, per quanto poco, crediamo che sia possibile impegnarsi con tutte le proprie forze per un futuro migliore.

Nell’ennesima dimostrazione della fiducia incondizionata di Lana in Conan si può capire come questa sia in fondo una fiaba: Conan ritornerà, lo ha promesso e quando lo ha fatto è sempre ritornato…la vita reale è un po’ diversa, magari le persone desiderano profondamente ritornare ma c’è qualcosa che glielo impedisce, qui invece avremo il lieto fine.

Molto toccante è anche la scena dove gli scienziati di Indastria stringono la mano, uno ad uno, al dottor Rao decisi a sprofondare con la città.

Il vero protagonista di tutta la serie è il mare: il mare ha sommerso la Terra devastata dalla cupidigia umana, nel mare è ricominciata la vita con i pesci che vediamo nella sigla di testa, nell’acqua gli abitanti di Indastria hanno trovato un posto sicuro quando la Terra è stata di nuovo sconvolta dal terremoto che ha fatto inabissare Indastria.

Nel frattempo il Gigante è caduto, Dyce e Jimsey vengono recuperati ma Conan è ancora disperso.

“Vola Lana!”, l’anima di Lana trasmigra nel corpo di Tekki, la sua amica sterna, e dall’alto del cielo può sorvolare tutti gli oceani alla ricerca del ragazzo.
La vera fine della battaglia è quando Lana si tuffa dalla nave tra le braccia di Conan mentre il resto dell’equipaggio esulta, ora ci sono tutti e si può davvero pensare di cominciare una nuova vita.

E qui si raggiunge l’apoteosi della serie, la sequenza più bella in assoluto, l’essenza di tutto il pensiero di Miyazaki: la vecchia generazione cede il posto alla nuova, “Conan, proteggi Lana e costruisci con tutti loro un mondo meraviglioso”. Poi la nave raggiunge High Harbour per raccogliere anche parte della sua popolazione e recuperare il Barracuda, e qui si celebra il matrimonio fra Dyce e Monsley.

Un ultimo messaggio pacifista: “Gull - Se ti servissero delle bombe chiedi pure a me, Conan – Sono meglio i fuochi d’artificio”

L’equipaggio giunge in vista dell’Isola Perduta ma l’ultima scossa di terremoto riserva a loro un’ultima incredibile sorpresa, il piccolo cocuzzolo su cui si era conficcato il missile vent’anni prima è ora un vero e proprio continente dove ci sarà spazio in abbondanza per le famiglie dell’equipaggio e anche per tutti i loro discendenti.

Conan ha mantenuto la promessa fatta al nonno al momento della sua partenza: ha ritrovato Lana, si è fatto degli amici ed è ritornato.

La Visione
00giovedì 3 gennaio 2013 11:42
Puntata 25

Direi che solo Lana può pensare che 3 persone, tra cui 2 ragazzini, riescano a far precipitare una enorme fortezza volante, e che, comunque, non periscano quando questa si schianterà in acqua.

Secondo me pure l'Uomoragno avrebbe difficoltà a restare attaccato ad una ala di un aereo che va a quella velocità, e nel contempo essere sotto il fuoco di cannoni... ovviamente Conan può farlo :]

Più che le evoluzioni di Conan e la sua forza io trovo inverosimile, e forse un tantino diseducativo, il fatto che pallottole, cannonate ed esplosioni non lo feriscano mai, manco con una scheggia di metallo.

La frase in cui Lepka dice che temi che i 3 vogliano sacrificarsi per abbattere il Giganto mi pare non ci sia nel doppiaggio vecchio.

Lepka è una merda fino alla fine, prima abbandona il suo equipaggio alla morte, poi dice al timoniere che lo accompagnava di lasciarsi andare(!) e quindi cerca materialmente di farlo cadere...

Penso che la scena che vede Conan esitare per un attimo, ma poi tendere la mano a Lepka, sia tra le più significative di tutti gli anime, e forse non solo degli anime. E' quell'esitazione che rende la scena importante, Conan aveva pensato di lasciarlo cadere, lo aveva pensato come noi tutti: “Lascialo cadere!”
Ma poi, sorprendendoci (quando eravamo bambini), cerca di salvarlo, di salvarli tutti, e non lo fa solo per una causa di forza maggiore, non per sua volontà.
Ed è in quella esitazione, che dura qualche secondo, che in Conan resterà un senso di colpa, se avesse protratto la mano subito avrebbe salvato sia Lepka che l'altro membro dell'equipaggio, e forse qualche altro soldato.

E poi c'è la bellissima scena muta in cui si sancisce la morte dei cattivi, che si allontanano dalla visuale di Conan.

Apprendiamo che la nave è stata rimessa in stato di funzionamento in una sola settimana, che la Concordia di Schettino sta ancora là inclinata...

Il nuovo futuro non contempla la presenza dei vecchi scienziati di Indastria, un messaggio di Miyazaki un po' forte, ma che spesso sarebbe servito alle nostre società, visto che il Giappone e l'Italia (e la Germania) ricominciarono dopo la guerra ancora con parte degli stessi personaggi che l'avevano appoggiata, portando con se il seme dell'ingiustizia.

Puntata 26

Non posso esserne certo, anche perché non conosco tutta la produzione nipponica, ma di certo in Italia (forse in Gundam si vede qualcosa di similare, ma in un contesto differente) la scena in cui Lana abbandona il suo corpo per cercare Conan fu la prima di quel genere. Di grande impatto, specialmente per il cambio di musica in sottofondo.

Mi chiedo dove Conan abbia trovato un remo, che pare di legno, su una navetta di salvataggio di metallo...

Immagino che Teki (o Tikki) alla fine, quando Lana lo ringrazia, abbia pensato: “Almeno avete finito di rompermi i maroni..”

Con la morte del Dottor Rao la vecchia generazione si è estinta, la nuova può costruire un mondo migliore. Certo, rimarrebbe da processare Monsley per i crimini commessi da vice direttrice ad Indastria, ma i gerarchi se la cavano sempre...

Gli ultimi minuti ci regalano un mondo ideale: tutti sono amici, tutti collaborano, gli ex cattivi si sono integrati creandosi delle nuove famiglie.

Quanto sarebbe bello vedere una nuova serie fatta da Miyazaki ambientata 30 ani dopo questa ultima puntata, tanto per vedere se poi le cose sono andate bene.
La Visione
00giovedì 3 gennaio 2013 11:45
Re:
sally__75, 01/01/2013 21:24:

Episodi 25 e 26

Intanto vi faccio notare che, guardare il finale di un anime il cui argomento è la ricostruzione del mondo, proprio la sera di capodanno ha in sé qualcosa di grandioso e fa ben sperare.
In fondo se l’abbiamo guardato significa che tutti noi, per quanto poco, crediamo che sia possibile impegnarsi con tutte le proprie forze per un futuro migliore.





Io sono un po' dubbioso sulla possibilità che noi, e con noi il mondo, si possa migliorare, sarà per questo che mi doppo (da doping) di anime [SM=x53150]

Infatti noi in Italia coi fuochi d'artificio ci crepiamo, sia per fabbricarli sia nel farli esplodere [SM=x53144]


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