beh ovviamente non posso esimermi dal non commentare... qualcuno direbbe che non so parlare di altro...quindi parlo
penso che il biondo non sia affatto impazzito.
penso che al di fuori dell'oggettività del male che si può patire a subire violenze... rimane la soggettiva di interpretazione che ha dell'atto colui/lei che la riceve.
molte cose che un essere umano fa al proprio corpo sono dolorose e pericolose, ma ciò nonostante, c'è chi decide di farle ugualmente.
il piacere supera il dolore.
il Biò ha confidato un suo desiderio sessuale, probabilmente un po' fuori dagli standard... ma il piacere che gli suscita questa immagine nella sua testa, gli permetterebbe almeno di provare a realizzarlo.
Tornando a Viki...il cui paragone...culo rotto è molto simile ma qui viene considerato diversamente...secondo me calza a pennello.
chi pratica il sesso anale, lo fa perche il piacere supera il dolore...
Il culo sfondato e la rottura dell'imene... sono due cose assolutamente non paragonabili... lo sfintere è un muscolo che si contrae per ovvi motivi contenitivi... non è blando come un elastico da capelli... perchè se bastasse semplicemente la penetrazione per lacerarlo e rammollirlo... come ce le spieghiamo le coppie incastrate durante i rapporti anali?
Le emorroidi, non c'entrano nulla con il sesso anale... e mi hanno confessato che se speri che chiodo scacci chiodo... rimani deluso... l'emergenza non rientra e stai male il doppio...
ma torniamo IT
Sadismo ... masochismo .... e utilizzo di strumenti di piacere/tortura... questo riguardava la domanda del Biondo...
Non ho mai avuto rapporti fisici di tipo Sadomaso... però mi è capitato di parlare con chi amava questo tipo di pratiche. la cosa che più mi faceva specie era che il gioco e il gusto non era indispensabilmente (almeno nei primi tempi)nelle pratiche dolorose a cui il master/la mistress sottoponeva lo/la slave... quanto alla reale obbedienza senza batter ciglio dello slave per qualunque comando... beh... vista in un ottica da...
...ovvero la mia... penso sia particolarmente galvanizzante.
penso poi che raggiunta l'obbedienza ad un livello di pura fiducia, come in tutti i rapporti (sessuali e non ) si cerchi di approfondire con ulteriori prove...(quindi come nel sesso normale dopo mesi di missionario si passa a smorzacandela o pecora o forbice incrociata o ...qualunque altra posizione ...anche le più acrobatiche, anche nel SM suppongo si incrementi i livelli di prova di obbedienza).
alla base di SM cosi come del Bondage (arte orientale del legarsi) è la fiducia....
in questo vorrei ri quotare viki...
il bondage, non riesco proprio a considerarlo violenza... perchè nello spirito stesso di quest'arte vi è la fiducia e il completo abbandono... Per me è impossibile pensare di attuarlo con il primo che capita, ... non potrei mai permettere ad una persona di legarmi in maniera da non potermi liberare e quindi rimanere in sua balia ...
non ho parlato degli abiti in latex o pvc o altro... penso che rientrino nelle fantasie erotiche di ciascuno di noi...c'è chi preferisce mostrarsi con il latex... chi con bodi di rete... chi con corbeille da 1/4 di coppa reggicalze e mutande con il taglio e chi, con completini intimi raffinati in pizzo ... chi preferisce uno stile lolita, chi preferisce non usare biancheria intima sotto indumenti decisamente corti o trasparenti... le scelte di abbigliamento per il richiamo sessuale penso siano personali... e a volte...temporanee...
detto questo... personalmente non amo il SM, non provo eccitazione nel vedere persone che eseguono gli ordini da me impartiti, e nemmeno, nell'eseguire gli ordini senza pensare...
eh...il bondage invece per me rimane affascinante.
gli indumenti intimi o non, invece penso siano un importante messaggio, e mi è capitato più di una volta di curare l'abbigliamento per suscitare un effetto più che un altro.
la cosa che mi stupisce è che quello che succede tra due persone nell'intimità è divenuto argomento da prima pagina, come se tutte le coppie che si sono amate in passato non avessero i loro sogni, le loro passioni, i loro desideri.
Concordo che non tutti hanno avuto la forza di comunicare al partner le proprie fantasie, ma quando una coppia (anche occasionale dal punto di vista sessuale, ma non occasionale per conoscenza... perchè certe cose richiedono sentimenti importanti per fidarsi (se non proprio amore, rispetto e fiducia...almeno a mio avviso) è affiatata, le cose che capitano su quel materasso, nella doccia, sul pavimento, sul tavolo di cucina, nell'ascensore, in macchina, nel garage, in ufficio, nel bagno (spero non pubblico - ho il terrore delle infezioni)... sono semplicemente dimostrazione dei sentimenti.
riprendendo quanto dice Viki, sulla base di quello che ti muove un certo atteggiamento, non può considerarsi violenza... quindi perchè condannarlo... sono solo gusti (a volte non condivisi).
mi sa che ho fatto un romanzo... e non mi sono spiegata molto...