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Honoô no Chôjin Megaloman (炎の超人メガロマン)

MEGALOMAN



Titolo Originale: Honoô no Chôjin Megaloman (炎の超人メガロマン)
Titoli Alternativi: Megaloman
Anno: 1979
Genere: Kyodai Hero / Fantascienza
Paese di Produzione: Giappone
Durata: 31 Episodi (25 minuti ca.)


- Cast -
Yuki Kitazume: Takashi Shishido / Megaloman
Yuki Kitazume: Capitan Delitto
Yukiko Takabayashi: Rosemary (Mari Shishido)
Yoshio Inoue: sensei Sougen Takamine
Madoka Sugi: Ran Takamine
Jimmy Araki: Seiji Kurogawa
Pepe Hozumi: Hyousuke Yuri
Koji Hashimichi: Ippei Mashira

- Staff -
Storia: Tetsu Kariya
Sceneggiatura: Kimio Ikeda
Produttori: Kiichi Shitamura, Yoichi Manoda, Yoshio Yamamoto
Musiche: Seiji Yokoyama, Shozo Tozuka
Fotografia: Kazumasa Nomura, Yoshihiro Mori
Coreografo Arti Marziali / Scene di Combattimento: Junji Yamaoka
Effetti Speciali: Koichi Kawakita, Yoichi Manoda





Non avrei mai potuto iniziare questa sezione senza ricordare il supereroe nipponico che più ha popolato
i miei sogni da bambino...
Sto chiaramente parlando di MEGALOMAN!
All'inizio degli anni '80 (almeno qui in Piemonte dove vivo io) Italia 7 decise di trasmettere senza dire nulla,
alcune serie Giapponesi del prolifico genere "tokusatsu".
Megaloman fu uno dei primi a conquistarsi la simpatia e l'affetto di milioni di fans italici.
Non ho idea se sia stato il primo a venire trasmesso in TV, ma senza ombra di dubbio è uno tra i più famosi,
se non addirittura "il più famoso" in assoluto.
Fino ad allora, gli unici bagliori di cui avevamo avuto testimonianza erano stati i film / telefilm di Godzilla,
a cui comunque venne dato relativo spazio qui in Italia a differenza del Giappone dove erano materiale di culto!
Megaloman venne trasmesso dalla Fuji TV nel maggio del 1979 per un totale di 31 episodi.
Come ormai tutti sanno, da metà serie in poi il titolo venne cambiato in "Honoô no Chôjin Megaloman"
(più o meno: "Megaloman, il Supercombattente della Fiamma").





La pacifica Stella di Rosetta viene invasa da Capitan Delitto, comandante dell'Esercito della Tribù dal Sangue Nero.
Gou Shishidou, uno dei consiglieri del parlamento, si scaglia contro Delitto permettendo così la fuga
di sua moglie Rosemary e del figlio Takashi.
La loro astronave atterra fortunosamente sul Pianeta Terra, e qui la scena si sposta una decina di anni dopo.
Takashi ormai è cresciuto e frequenta una scuola di kung-fu in Giappone.
Amici e conoscenti sono all'oscuro del suo passato e non hanno idea che lui provenga da un altro pianeta.
Solo Sougen Takamine, il suo insegnante di arti marziali nonché proprietario del dojo, conosce il suo segreto.
Quando improvvisamente Capitan Delitto inizia l’invasione della terra con il suo esercito di mostri giganti,
Rosemary consegna a Takashi i "Megalo-Bracciali", grazie ai quali il ragazzo al grido di "MEGALOOOO MAN!"
è in grado di trasformarsi nel fiammeggiante e leggendario guerriero protettore della Stella di Rosetta.





Grazie ai Megalo-Bracciali, al comando "Energy Up!", Takashi è in grado di volare anche in forma umana.
Una volta trasformato in Megaloman, può sfruttare tutte le tecniche di combattimento marziali
apprese durante l'allenamento nella palestra dei Takamine.
Una delle prime che tenterà faticosamente di perfezionare è il COPLO DEL CICLONE (o Calcio Uragano),
un potente calcio volante sferrato portando una vorticosa rotazione della gamba usata per colpire l'avversario.

Sul suo petto sono inoltre serrati una serie di pugnali da lancio, le LAME DI MEGALOPOLI.
Caricando le lame con l'energia della Stella di Rosetta, Takashi può creare la SPADA DI MEGALOPOLI (Megalo Blade),
un'affilatissima lama argentea con cui fare a pezzi i mostri della tribù dal sangue nero.
La Spada di Megalopoli può trasformarsi all'occorrenza in 2 SAI (degli affilatissimi pugnali di foggia cinese),
utilissimi per il combattimento corpo a corpo e per gli scontri ravvicinati.

L'arma finale di Megaloman è la leggendaria FIAMMA DI MEGALOPOLI (Megalo Fire), una micidiale fiamma incandescente
sprigionata dai bianchi capelli del guerriero purpureo.





Ben presto, vengono a conoscenza di tale segreto anche gli amici di Takashi:
  • Seiji Kurogawa, esperto di arti marziali che rende omaggio al mitico Bruce Lee
  • Hyousuke Yuri, il "cicciotto" del gruppo...il personaggio comico / imbranato della serie
  • Ran Takamine, figlia del maestro Takamine e fidanzata di Takashi
  • Ippei Mashira, il ragazzino mascotte della squadra


A questo punto, Rosemary consegna loro i rispettivi "Megalo-Bracciali" invitandoli ad unirsi a Takashi nella terribile battaglia.
Non mi permetto di parlare di originalità, ma questa serie si scosta parecchio dalla struttura classica del tokusatsu,
mischiando elementi tipici dei "Kyodai Heroes" (quelle serie dove il protagonista si trasforma in un guerriero gigante)
e delle "Sentai" (la squadra di 5 di supereroi ognuno con un costume di colore diverso).
Durante il susseguirsi delle puntate assistiamo a moltissimi colpi di scena, dalla drammatica puntata della morte di Seiji
fino alla scoperta del segreto di Capitan Delitto in realtà fratello gemello di Takashi creduto morto.





Dopo più di 20 anni continuo a ritenere Megaloman una delle serie migliori del suo genere...
Ricordo solo che da piccolo appena riuscivo a trovare qualcosa di utile, correvo in camere mia
a costruire i miei megalo-bracciali per poi scorrazzare per casa urlando "megaloooo man!".
Quanti di voi (ma siate sinceri!), dopo un'interrogazione andata male non hanno pensato almeno per una volta
di scagliare contro quella merdaccia del professore la loro personalissima "fiammaaa di megalopoli"!
E' un peccato che questa serie giaccia da altrettanti 20 anni nei meandri di qualche cantina televisiva,
in attesa di essere rispolverata!
E' davvero un peccato che nel piatto panorama televisivo, piccole pietre miliari del genere debbano andare perse.

Curiosità degna di nota è la fama che ebbe questo titolo...
Spesso capita di leggere in giro per il web l'accorata richiesta di qualche fan in merito al rilascio in DVD della serie TV...
In Italia riscosse un'enorme successo, ma dovete sapere che in Giappone Megaloman se lo filarono ben in pochi.
E tutt'ora sono in pochi addirittura a ricordarselo!
Per questo è così difficile reperire materiale anche solo in lingua originale di questo vecchio telefilm.

Che destino beffardo per il fiammeggiante guerriero della Stella di Rosetta...