POLLO ALLA BIRRA
- Petto di pollo (quantità a piacere)
- BIRRA (confezione da 3 bottiglie)
- olio
- aglio o cipolla chiara
- rosmartino
- curry
In effetti, la buona Simona mi ha ricordato come la vecchiaia mi giochi brutti scherzi...
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Avevo promesso di condividere con voi questa ricetta, ed ora lo faccio.
Voglio precisare che ci sono moltissime varianti (ho fatto una ricerca) che dicono altrettante cose e si smentiscono.
A me importa ben poco, io condivido la "mia" ricetta personale... tramandata da parenti vari.
La FOTO che ho messo è giusto una leziosità perché è la più vicina al risultato finale.
In realtà essendo una ricetta personale non esistono immagini!
Dovrei fotografarmi mentre cucino, e adesso è cosa poco possibile... ma magari un giorno lo farò!
Comincio col dire inoltre che personalmente preferisco parlare di "bocconcini di pollo" alla birra,
perché
io uso sempre e solo petto di pollo, e non coscia come la maggior parte dei cuochi.
Inoltre preferisco cucinare la pietanza semplice, senza contorni vari (non come la foto, che presenta funghi e patate).
Ma non toglie che possiate accompagnarlo con quello che volete.
NON è un piatto DIFFICILE da fare, ma imparerete che lA TEMPISTICA spesso cambia di volta in volta.
Purtroppo dipende da tanti fattori mai uguali: il tipo di pollo, la birra, l'umidità...
Certo considerate che 1 ORA della vostra vita è da ipotecare... non di meno.
Poi sta a cnhe a voi saggiare la consistenza/sodità della carne del pollo...
Io personalmente la amo ben cotta e rosolata, quindi le cuocio abbastanza.
Detto questo INIZIAMO!
Prendete UNA PADELLA bella CAPIENTE.
Meglio una di quelle padelle con il COPERCHIO DI VETRO.
Io non amo usare troppo il SALE quando cucino, preferisco siano i singoli commensali ad aggiungerlo.
Quindi raramente mi sentirete dire "uso il sale".
Adesso dobbiamo preparare un classico soffritto.
L'aglio è buono e fa bene, ma io preferisco la cipolal bianca... che col pollo "concio" è più delicata.
Mettete il classico filo d'olio ben disteso su tutta la superficie.
Aggiungete 1 pizzico di sale, cipolla e rosmarino.
Fate dorare la cipolla, per ottenere il soffritto.
A me NON disturba TENERE un pò di cipolla e rosmarino.
Certo se lo avete "rosolato troppo", toglietelo... e tenete solo il soffritto oleoso.
Il rischio è che se ne tenete troppo sappia di bruciacchiato.
TUTTO QUESTO, A FUOCO LENTO.
Direi che fin qui ci siamo no?
Nulla di difficile.
Adesso PRENDETE IL POLLO.
A volte mi è capitat odi "non" trovar eun petto di pollo che mi piaceva.... troppo sanguigno.
Ho sostituito con delle fettine sempre di petto di pollo, belle chiare.
Nessun problema di sorta.
Adesso dovete tagliare (vi intorpidirete le mani!
)
il pollo a cubetti.
Dei bocconcini... ma non troppo piccoli perché tendenzialmente si restringono!
Diciamo dei bocconcini da 2 o 3 CM.
Buttate i bocconcini nella padella...
Adesso potete anche alzar eun pl il fuoco, giusto per rosolarli subito bene.
Dopo qualche minuto (non bruciatelo) aggiungete la BIRRA.
AGGIUNGETE BIRRA FINO A COPRIRE TUTTO IL POLLO.
Non preoccupatevi che la userete quasi tutta...
O di certo 2 bottihglie su 3... sennò non sa di nulla!
Potete tenere il fuoco vivo, finchè la birra non si riduce un pò.
Comunque, siete già nella fase principale della cottura.
Tale deve avvenire A FUOCO LENTO, E METTENDO IL COPERCHIO.
In pratica il pollo deve fare "la sauna nella birra".
Anche fin qui tutto bene, no?
PICCOLO SEGRETO: vi sbvelo il mio segreto... l'ingrediente è LA BIRRA!
No, non prendetemi per scemo...
Il discorso è che dipende davvero tutto dalla birra!
Dimenticateci di quello che avete letto o sentito.
Il segreto è usare BIRRA ROSSA! ...non chiara...
Il mio segreto? ...io prendo sempre la MORETTI, fidatevi!
E' pesante, ma una volta che lascia l'alcol rimane un sapore divino!
Dunque...
Adesso non c'è granché da fare.
Lasciatelo "lessare" sotto il coperchio.
Ogni tanto aprite, mescolate (in mofdo che il pollo non attacchi) e rimettete il coperchio.
La birra evapora... si asciuga?
Nessun problema, aggiungetene altra fino a coprire.
Alla fine vi accorgerete quando è pronto perché la carne assumerà uno SPLENDIDO COLORE MOGANO!
Comunque, non dimenticavi del "gusto"... assaggiate sempre la carne
per testarne la cottura.
Io amo aggiungere 2 0 3 spolverate leggere di CURRY.
Non esagerate (la ricetta del pollo al curry ve la dirò un altra volta!) perché la curcuma
colora molto gli allimenti... se ne aggiungete troppo potrebbe falasare ad occhio la percezione
della cottura del pollo e quel famoso "colorito mogano" che determina la fine della preparazione.
Et voilà...
Avete solo da servire.
Io amo accompagnarlo con fagiolini o carote tafgliate julienne (grossolana) e stufati in padella.
Magari con un pizzico della base di "soffritto" del pollo.
Se avete problemi o curiosità, chiedete pure!
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