00 17/09/2005 17:18
copincollo dal mio forum un utile guida al manga "robotico" già edito da vecchie e nuove case editrici...
PS cliccate dove possibile sulla mini cover...vedrete l'img ingrandita

Mazinga Z

La prima serie antecedente alla serie tv venne presto interrotta in quanto oltre al successo della tv questa venne modificata in
corso d'opera per essere una trasposizione di quella animata ed ebbe scaso successo...
Una seconda versione del manga è stata disegnata da Gosaku Ota per Shonen Jump, nata come fedele riduzione della versione televisiva e poi slegatasi per dare sfogo alla creatività dell'autore. La serie prosegue con l'avvento del Grande Mazinga pilotato dall'eroico Tetsuya.
Questa serie è stata pubblicata in Italia dalla Granata nel mensile Manga Classic tra il marzo 1992 e il gennaio 1993.








Grande Mazinga

Pubblicato per la prima volta sulla rivista giapponese Telebi Magazine, una rivista mensile televisiva per bambini.

In Italia è stato pubblicato dalla Granata Press nella collana Manga Classic come prosecuzione della saga di Mazinga Z di Gosaku Ota. In tutto sono 6 numeri, da 12 a 18.
Purtroppo non sono riuscito a trovare immagini buone di grande risoluzione



Ufo Robot Goldrake

La storia di Goldrake è stata pubblicata in Italia in due volumi ad opera della Dynamic Italia

Numero 1: 162 pag. - 13.000 lire
Numero 2: 170 pag. - 13.000 lire





Getter Robot (Space Robot)

Pubblicato in Italia dalla "vecchia" Dynamic Italia il fumetto su Space robot è una parte dell'intera "GetterSaga" dove compaiono le trasposizioni delle varie serie getter...



Getter Robot G(Jet Robot)

Pubblicato sempre in Italia dalla "vecchia" Dynamic Italia il fumetto su Jet robot è una parte dell'intera "GetterSaga";La storia inizia dalla fine di Space Robot (Getter Robot). Viene narrata anche la storia, mai arrivata da noi in TV, di Getter Robot Go(in questa serie si narra di Hayato che 30 anni dopo gli eventi di Getta Robot, raccoglie una squadra per affrontare l'ennesima minaccia).
La saga continua fino alla venuta del più recente e famoso Shin Getter Robot.
Il fumetto dell'intera saga ha il soggetto di Nagai ma la sceneggiatura e il disegno è di Ken Ishikawa,(la storia si differenzia dalla versione televisiva;c'è un po' più violenza e i protagonisti hanno un profilo psicologico lievemente diverso anche se la storia di base rimane la stessa).




Jeeg Robot d'acciaio

Su soggeto di Go Nagai, e matite da Tatsuya Yasuda: "Steel Armor Jeeg", versione cartacea dell'omonima serie televisiva.
A parte una base comune alla serie televisiva bisogna sottolineare alcune differenze notevoli. Hiroshi viene qui presentato come un vero e proprio Cyborg, creato dal padre per affrontare la minaccia Aniba.Mancano personaggi "importanti" come, la sorellina Mayumi e l'assistente Shorty, mentre Don, fà una piccola apparizione all'inizio del manga. Anche la tragica storia di Flora, la bellissima nemica di Hiroshi, viene qui omessa.
Da sottolineare anche le differenze circa la caratterizzazione grafica dei personaggi, presentati nel manga come adolescenti o poco pù, mentre nella serie televisiva adulti.
L'opera è stata tradotta e pubblicata in due volumi da parte della Dynamic Italia.




Danguard A

Edito dalla Planet manga WAKUSEI ROBO DANGUARD ACE, a differenza di quasi tutte le altre opere di Leiji Matsumoto, nasce come serie televisiva in un periodo nel quale i robot giganti sono un fenomeno di massa in Giappone tra gli appassionati di animazione. Il manga, tuttavia, non ha la caratteristica che accomuna molte serie robotiche degli Anni Settanta,pochi combattimenti e molta più introspezione. La storia, infatti, è incentrata sulla crescita del giovane Takuma, costretto dalla guerra a comportarsi come un vero uomo nonostante la sua giovane età, e sul viaggio interplanetario che dovrebbe condurre l'umanità verso il decimo pianeta, unica possibilità di salvezza per il genere umano.





The big O

Sceneggiato da Hajime Yadate ( Gundam, Escaflowne ) e disegnato da Hitoshi Ariga, The Big O è ispirato all’ omonima serie televisiva made in Sunrise, che ha riscosso grande successo in patria.
Le atmosfere create dagli autori ricordano molto da vicino quelle tipiche di Batman. Uso eccellente del nero ( presente in dosi massicce ) e sapienti giochi di chiaroscuri creano una sensazione di desolazione, ma allo stesso tempo di retrò, che ricorda non solo il famoso uomo-pipistrello, ma anche la città di vapore creata dalle sapienti mani di Kya Asamia nel suo splendido Steam Detective
Paradigme City è composta da un grande DOME,protetto da una cupola, dove vivono gli abitanti più abbienti e che gode di luce solare artificiale e una zona al di fuori del dome, dove vive chi è più povero. Al momento non si sa ancora a cosa sia dovuta questa disposizione e perché il sole non si veda più e con lui siano scomparsi anche i prati, gli alberi e gli animali.
Il mecha design ( soprattutto quello di BIG O ) è evidentemente ispirato a quello del celeberrimo Giant Robot, con robot giganteschi e massicci che sanno quasi di antico rispetto a quelli ultramoderni a cui ci hanno abituato altre famose serie robotiche.
The Big O si presenta come una miniserie che potrebbe appassionare gli amanti dei robottoni, ma che potrebbe piacere anche a chi ama i supereroi americani.
Non è certo originalissimo, ma si lascia leggere molto piacevolmente e i disegni sono davvero curatissimi.





continua...[SM=x53121]

[Modificato da nexstar 02/04/2006 15.51]