Film d'animazione giapponese in computer grafica
Il film è dell'agosto dello scorso anno, prodotto dalla Prodution IG, che ha fatto dei bei film d'animazione, vedi il link
Prodution IG
Il film è diretto da Shinsuke Sato, la computer grafica è bella, mi ha lasciato un poco perplesso il chara dei personaggi, specialmente il padre di Haruko. Anche Haruko, la protagonista, non è eccelso, però si salva. L'altro coprotagonista è Teo, una kitsune, la volpe sacra. Il chara di Teo invece, non mi è proprio piaciuto, più che una volte sembra un maiale con le orecchie lunghe.
I fondali, che in alcuni casi mi pare siano disegnati, sono molti belli, e l'animazione è abbastanza fluida, di meno quella dei personaggi, che talvolta sembra un poco rallentata.
Comunque il film, nel totale, è bello, sia come storia che come ritmo, bella anche la musica e i colori.
La storia è abbastanza semplice:
Gli oggetti che le persone dimenticano, non nel senso di "perderee, ma nel senso di non prendersene più cura, vengono presi dalle kitsune. Haruko ricevette dalla madre, morta quando lei aveva circa 4 o 5 anni, uno specchietto. Haruko aveva promesso che l'avrebbe sempre tenuto con se, ma arrivata a 16 anni si ricorda di averlo dimenticato. Quando va al tempio per pregare le kitsune di riportle lo specchietto della madre...
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si imbatte in una di loro, Teo. Lo segue fino a ...