Come ho detto in altre sedi ho sempre trovato geniale ed ironica la frase che accompagnava la serie:
"anche gli impiegati, combattono per la pace!"
Purtroppo (parlo da acquirente del prodotto, tra l'altro) trovo che la pecca maggiore sia l'aver cercato
di mantenere un tono reale/realistico degli esseri umani che combattono contro gli alieni invasori,
a bordo di un robot "azzardato" un po' per il caso... aggiungendo però sempre troppi elmenti fantascientifici.
I NEMICI di "Daiguard" me li ricordo come originali, molto belli e ben strutturati.
Molto moderni e realistici a livello di trama organizzativa.
Peccato che forse provenendo iuo da una infanzia sovraaffollata di "super robots" ho trvoato alla lunga
una stonatura troppo eccessiva tra "gli esseri umani sfigati e improvvisati e gli alieni super fighi e combattivi".
Infatti alcune puntate mi hanno ucciso di noia, come molte di PATLABOR, serie pregevole che adoro ma che spesso
finisce per diventare macchinosa e lenta in alcuni episodi e col dire nulla.
Questo perché a mio avviso, si mischiano elementi "troppo fanta" in situazioni che si cercano di mantenere "troppo reali".
Non che sia un male, ma bisogna farlo bene.
E non è facile.
E personalmente credo sia (finora) quasi impossibile e molto forzato.
Perché quando inserisci un elemento fantastico, tutto il resto deve farsi trasportare da quella connotazione.
Un po' come dire riduttivamente... o sono "impiegati alla fantozzi"... e stop. O ci sono i robot!
L'estetica e i colori sono molto "commemorativi" (mecha parlando) e non sono niente male.
Forse avessero fatto il robot un pelo più tamarro e cazzuto (soprattutto dalla "vita in giù" e con un arsenale
di armi un po' più vario (senza dover sfociare troppo nell'irreale) sarebbe stato più accattivante.
Il DOPPIAGGIO italiano ritengo sia di altissimo livello (in quel momento) con un NANNI BALDINI fenomenale!