| | | OFFLINE | Post: 2.621 | Sesso: Maschile | |
|
16/03/2010 15:06 | |
Oxido, 15/03/2010 23.41:
mi stai dicendo che il giufo dice che scimmazingher è un vuoto coacervo di tritume stantio ben disegnato????
No, ironizzavo sul fatto che, dopo essersi sentito dare del prevenuto da Koji su Shin Mazinger, si adoperava con abile giravolta capezzonica ad affibbiare la stessa etichetta a te... "Come ben sapete tutti, il nostro forum è molto libero e democratico"
------------
"Perchè non lo fai tu?
'Tanto ormai ti evitano tutti.
Nessuno si sogna di risponderti perchè si sa già come vanno a finire le discussioni con te.
Ps: complimenti per il linguaggio oxfordiano! Fa proprio venir voglia di partecipare. "
"Nessuno si sogna di rispondermi però tu continui a farlo...sei più handicappato degli altri evidentemente.
Infatti ti obbligo io a non rispondermi, come ti ho abilitato a questa sezione ora ti disabilito subito.
Così puoi odiarmi ancora di più e ti levi dal cazzo.
E il linguaggio educato lo riservo per chi se lo merita, non per i coglioni come te.
Bye coglione. " |
|
|
|
| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
|
16/03/2010 15:09 | |
Ma non si riduce tutto in questi minimi termini dai, allora a che serve spiegarsi e argomentare? Lontano dall'Impero? MAI.
|
|
| | | OFFLINE | Post: 2.621 | Sesso: Maschile | |
|
16/03/2010 15:26 | |
Ma infatti scherzavo.
Il film a me è piaciuto come è piaciuto a te, con la differenza che io non lo ritengo un capolavoro.
Non mi sorprende per nulla, invece, la stroncatura di Oxido (da quello che aveva scritto era evidente che non gli sarebbe piaciuto), anche se ho notato una certa soddisfazione da parte sua nell'affondare la scure della critica (del tipo: più il film è celebrato e famoso, più sono contento che non mi sia piaciuto, così mi diverto a farlo a pezzi).
Ed è abbastanza difficile, secondo me, non essere d'accordo con lui, per quanto riguarda il bicchiere mezzo vuoto.
Io però il bicchiere mezzo pieno l'ho gradito eccome. "Come ben sapete tutti, il nostro forum è molto libero e democratico"
------------
"Perchè non lo fai tu?
'Tanto ormai ti evitano tutti.
Nessuno si sogna di risponderti perchè si sa già come vanno a finire le discussioni con te.
Ps: complimenti per il linguaggio oxfordiano! Fa proprio venir voglia di partecipare. "
"Nessuno si sogna di rispondermi però tu continui a farlo...sei più handicappato degli altri evidentemente.
Infatti ti obbligo io a non rispondermi, come ti ho abilitato a questa sezione ora ti disabilito subito.
Così puoi odiarmi ancora di più e ti levi dal cazzo.
E il linguaggio educato lo riservo per chi se lo merita, non per i coglioni come te.
Bye coglione. " |
|
| | | OFFLINE | Post: 28.821 | Sesso: Maschile | osservatore | |
|
16/03/2010 16:09 | |
|
|
| | | OFFLINE | Post: 27.998 | Città: MARTIGNANA DI PO | Età: 49 | Sesso: Maschile | AmministraCOJONES | |
|
16/03/2010 19:51 | |
parafrasando il tuo avatar (così rimaniamo in topic)
sia lodato il signore(oxi) |
|
| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
|
18/03/2010 16:18 | |
In libreria ho visto il libro di Avatar. L'ho sfogliato un pò e mi sembra molto interessante e molto illustrato, contiene anche una sorta di catalogo di tutte le creature di Pandora.
Ma 16 euro sono un pò troppe e non c'avevo voglia di spenderle.
Comunque ecco un paio di articoli in merito trovati sul web.
Da Cinema Del Silenzio:
autore: Lisa Fitzpatrick
anno: 2009
editore: Il Castoro
pagine: 108
prezzo: 16,50 €
Esce oggi, in contemporanea nelle librerie italiane e di tutto il mondo, l’unico libro ufficiale di “AVATAR” di James Cameron, il film più atteso della stagione cinematografica. Firmato Il Castoro per l’edizione italiana, L’universo di AVATAR. Genesi del capolavoro di James Cameron di Lisa Fitzpatrick offre una spettacolare anticipazione del film attraverso la restituzione dell'entusiasmante lavoro creativo che ne ha preceduto la lavorazione, offrendo al contempo al lettore il privilegio di assistere, fase per fase, alla nascita di un capolavoro.
Avatar, dopo ben 12 anni di assenza di Cameron dalle scene e dal successo planetario di “Titanic”, vanta un budget superiore a ogni altro film mai realizzato al mondo; opera rivoluzionaria per effetti speciali e utilizzo di tecniche 3D mai utilizzate prima. Un film da record, già diventato leggenda, atteso da milioni di spettatori e in arrivo nelle sale italiane il 15 gennaio 2010.
Con la prefazione di Peter Jackson, un’introduzione del produttore Jon Landau e la postfazione firmata dallo stesso James Cameron, il libro offre un’accurata e straordinaria documentazione “visiva” del divenire di un film. L’universo di Avatar, pagina dopo pagina, prende forma davanti agli occhi del lettore a mano a mano che ogni elemento costitutivo del film viene preso in considerazione: si susseguono schizzi, bozzetti e composizioni finali, con appunti di lavoro di Cameron e degli artisti coinvolti in questo straordinario sforzo creativo, insieme a commenti e aneddoti sulla loro collaborazione con il regista. L’universo di Avatar è uno sguardo affascinante su un’impresa cinematografica pluriennale che ha richiesto le menti e i cuori di un team creativo composto da una quantità di talenti mai riuniti prima per una singola produzione hollywoodiana.
Un “dietro le quinte” sorprendente con testi adatti al grande pubblico e corredato da un apparato iconografico di oltre 200 immagini esclusive a colori che mostrano in anteprima dettagli, ambienti, personaggi e l’intero universo di Avatar in composizioni firmate dai più conosciuti illustratori che lavorano oggi nel cinema, e diversi appunti e schizzi dello stesso Cameron.
e da Wuz.it:
L'universo di Avatar
Il volume firmato da Liza Fitzpatrick offre una spettacolare anteprima del film attraverso la possibilità di seguire il lavoro creativo del regista, lavoro che ha preceduto la lavorazione e consente al lettore di seguire, fase per fase, la nascita di questo film veramente straordinario che sarà nelle sale italiane il prossimo 15 gennaio. La postfazione del libro è firmata dallo stesso Cameron, regista che tutti ricorderanno per i suoi film più noti, Titanic e Terminator.
Il racconto fantastico è ambientato nel mondo di Pandora e segue le vicende di Jack, veterano di guerra paraplegico che è costretto, contro la sua volontà, a conquistare e a colonizzare un mondo alieno, popolato da una razza umanoide che all'apparenza è primitiva.
Certamente le immagini, che già vediamo efficacemente riprodotte in grandi dimensioni, nel libro ci fanno intuire la spettacolarità del film, ma come avviene sempre con questo regista, gli effetti speciali e l'incantamento visivo sono al servizio di una vicenda sentimentale.
Come viene detto da Peter Jackson in apertura del volume, esiste per l'esperienza cinematografica una sorta di patto tra regista e spettatori: tutti sanno che si tratta di finzione ma per due ore si finge che sia realtà. Eppure esistono film che coinvolgono a tal punto che restano impressi nelle emozioni e nella memoria per tutta la vita, come se fossero esperienze realmente vissute. Ognuno ha la propria personale classifica, ma per molti alcune scene di Titanic fanno parte di questa e sono restate vive negli occhi e nella mente.
Cameron dalla conclusione di quel film ha però sperimentato ancora tecniche più raffinate, ha girato documentari in 3D, ha studiato i fondali marini: tutto ciò era preludio alla realizzazione di Avatar.
"In Avatar invenzione e scienza si combinano perfettamente. Ogni singolo dettaglio è stato ideato e costruito con la massima cura: non solo i costumi, ma i bottoni sui costumi; non solo gli alberi di Pandora, ma le foglie sugli alberi e i minuscoli insetti che vi strisciano sopra."
L'ammirazione di Jackson per Cameron è davvero grande, non solo per i irisultati ottenuti, ma per la continua ricerca di superare se stesso, di andare oltre i limiti del mezzo, di espandere i confini di quest'arte.
In questo film la creazione di un mondo parallelo è così accurata da raggiungere una perfezione quasi maniacale, e ora il lettore, e dal 15 gennaio lo spettatore non potranno che confermarlo.
La Prefazione è firmata dal premio Oscar Jon Landau, il produttore, che rivela come Cameron avesse scritto il film dieci anni prima dell'inizio della lavorazione, quando non esistevano i mezzi tecnici necessari alla sua realizzazione e solo quando si intravide la possibilità, vi si gettarono a capofitto con vera passione, rischiando anche un fallimento, tanto alte erano le esigenze del regista.
La sceneggiatura inoltre tocca temi importanti, del nostro mondo, ma li colloca in un universo originale, mostrando come certe problematiche siano così generali da coinvolgere anche mondi lontani, anche il mondo di Pandora...
Certamente era necessario che al film lavorasse un gruppo coeso e che tutti avessero la stessa finalità, lo stesso traguardo da raggiungere: spettacolarità, ma non solo, una trama avvincente e credibile e il fascino magico che le nuove tecnologie possono offrire.
Ciò che, oltre alla bellezza delle immagini di questo libro, si può concludere, chiudendo l'ultima stupenda pagina, avendo ancora negli occhi le tante fotografie irreali e realissime che costellano il volume, è che il film nasce dalla creatività di un gruppo di persone, guidate da un regista geniale che però, come oggi in qualsiasi campo, non avrebbe mai potuto realizzare questo sogno ambizioso senza le più avanzate tecnologie e senza la passione di tanti compagni di strada.
[Modificato da djufo 18/03/2010 16:19] Lontano dall'Impero? MAI.
|
|
| | | OFFLINE | Post: 9.854 | Città: MILANO | Età: 55 | Sesso: Maschile | |
|
18/03/2010 16:53 | |
Ma il libro è in 3D? Con gli occhialini? Secondo me la colonna sonora fa cagare... |
|
| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
|
18/03/2010 17:26 | |
Hai dimenticato lo sporco marketing.
Lontano dall'Impero? MAI.
|
|
| | | OFFLINE | Post: 9.854 | Città: MILANO | Età: 55 | Sesso: Maschile | |
|
18/03/2010 17:58 | |
djufo, 18/03/2010 17.26:
Hai dimenticato lo sporco marketing.
Il marketing è sporco perchè non si lava! Svunciùn!
|
|
| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
|
27/03/2010 02:49 | |
|
|
| | | OFFLINE | Post: 28.821 | Sesso: Maschile | osservatore | |
|
27/03/2010 09:45 | |
|
|
| | | OFFLINE | Post: 393 | Sesso: Maschile | |
|
04/05/2010 20:05 | |
non posso che quotare Disegni SECTUMSEMPRA!
|
|
| | | OFFLINE | Post: 2.374 | Età: 42 | Sesso: Maschile | |
|
02/09/2010 15:30 | |
Molto bello il film Avatar! Secondo noi è uno dei film più belli della scorsa stagione.
Non sappiamo se se ne è già parlato, ma i detrattori di Avatar hanno trovato alcune analogie tra Avatar e altri film (si passa dai Disneyai Atlantis, Pocahontas e La Sirenetta a Balla coi lupi, Ferngully, perfino all'italiano Aida degli alberi):
Avatar e FernGully
Avatar e Aida degli alberi
Avatar e altre pellicole
|
|
| | | OFFLINE | Post: 34.247 | Città: IGLESIAS | Età: 51 | Sesso: Maschile | Santa Inquisizione | |
|
02/09/2010 16:05 | |
|
|
| | | OFFLINE | Post: 28.821 | Sesso: Maschile | osservatore | |
|
02/09/2010 20:42 | |
|
|
| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
|
02/09/2010 20:57 | |
Al di là dell'apprezzamento personale o meno di Avatar, non sono d'accordo che non abbia lasciato nulla. Tuttora con chiunque mi capiti di parlare di Avatar (a parte IDC) mi risponde "bellooo!".
Se poi resterà davvero nella storia cinematografica lo si potrà stabilire solo quando uscirà un seguito.
Comunque sono anni che il cinema non stupisce più. Avatar è stato l'ultimo fenomeno di (pseudo)stupore.
E ti credo, con questo abuso di CG non c'è proprio più da stupirsi ormai.
[Modificato da djufo 02/09/2010 20:58] Lontano dall'Impero? MAI.
|
|
| | | OFFLINE | Post: 28.821 | Sesso: Maschile | osservatore | |
|
02/09/2010 21:11 | |
non sto parlando di bellezza (quando uno dice belooooo per intenderci)
Parlo di immaginario collettivo, che è un po' più profondo e culturalmente caratterizzante di un divertimento di un paio d'ore.
Nel campo dell'avventura (ambito cinema, cartoni, libri, fumetti) l'immaginario collettivo lo hanno creato molto di più sandokan e zorro, spiderman e Frodo, Darth vader e Indiana Jones, harry Potter e dragonball. Si parla di fenomeni non tanto di qualità, ma di prodotti che hanno saputo caratterizzare culturalmente un'epoca con la loro potenza narrativa. Cosa che avatar non è stato in grado di fare, nonostante l'investimento e l'incasso, secondo me proprio a causa dell'assenza di originalità. Un prodotto che non è stato concepito per durare (--->ovvero piacere SEMPRE, o almeno il più possibile), ma per spremere subito quello che c'era tramite lo stupore.
Infatti, prova a chiedere a quei tuoi amici se si ricordano i nomi dei personaggi...
"Ti dò un consiglio per la prossima volta: fatti i cazzi tuoi" |
|
| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
|
02/09/2010 21:13 | |
Guido, il più recente dei titoli da te citati è la saga di Matrix (Harry Potter è una saga in prosecuzione).
Dimmi da Matrix in poi quali e quanti film sono entrati nell'immaginario collettivo. Secondo me ci sono ampie possibilità che Avatar lo possa diventare, ma se anche non fosse così, secondo me non c'è da stupirsi visto che il cinema ad effetti speciali ormai è diventato come la musica di britney spears: usa e getta.
[Modificato da djufo 02/09/2010 21:14] Lontano dall'Impero? MAI.
|
|
| | | OFFLINE | Post: 28.821 | Sesso: Maschile | osservatore | |
|
02/09/2010 22:32 | |
che harry potter sia in prosecuzione è la conferma che è l'immaginario collettivo del momento attuale. Shrek è immaginario collettivo, attualissimo. Spiderman. Mario. Perfino Freddy Krueger è, più di Avatar, immaginario collettivo di adesso.
Come vedi non parlo di capolavori, ma di opere dedicate al pubblico di massa (che dell'I.C è tramite e bersaglio). Mi rendo conto che passare da capolavoro, a fenomeno di massa, a bel film, a dimenticatoio in meno di sei mesi è una bella franata (da serie a a serie b a serie c1 a serie c2 a serie c3 che non c'è a serie piedi a banana...), ma questo è il destino delle opere usa e getta, indipendentemente dagli effetti speciali. L'usa e getta non lo fa il mezzo (cinema, 3d, videogioco) lo fa il contenuto, che permane e crea continuità culturale nel tempo. poi un giorno sparirà (come sandokan o zorro), ma di solito ci vogliono generazioni, non mesi.
Opera usa e getta mi pare una definizione azzeccata per Avatar, dato che non ha fatto a tempo a creare i presupposti per varcare le soglie dell'I.C direi che possiamo direttamente limitarci a considerarlo così. Poi che piaccia o meno, non lo sto a discutere perchè si tratta di gusti e approcci, ma la pubblicità fragorosa che l'ha preceduta diciamo che anticipava anche l'essenza dell'opera.
[Modificato da Oxido 02/09/2010 22:34]
"Ti dò un consiglio per la prossima volta: fatti i cazzi tuoi" |
|
| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
|
03/09/2010 06:31 | |
Che Harry Potter sia in prosecuzione significa solo che in questo momento tra i più giovani tira parecchio il tema della magia, vedi anche tutti i film che sono usciti con lo stesso tema, oltre agli stessi seguiti di Harry Potter. Una volta tirava la fantascienza. Oggi tira la magia.
Ma di Avatar uscirà sicuramente un seguito. Forse una trilogia.
Ripeto, nel giro di un annetto ce lo sapremo dire se Avatar si tratta di sola opera usa e getta o se dietro c'è dell'altro. Il 3D (inteso sia come effetto speciale che come Real 3D) è un mezzo per dare nuova linfa vitale al cinema e ormai anche alla tv. E se tale mezzo è utilizzato da un film nel migliore dei modi non vedo perchè questo debba corrispondere necessariamente ad una qualsiasi esibizione spettacolare fine a se stessa alla quale ormai ci stiamo fin troppo abituando (leggi film usa e getta, appunto) o ad un opera priva di alcun valore, invece di qualcosa di nettamente superiore, una pietra miliare, uno spettacolo mai visto prima. Solo perchè a te non è piaciuto?
Anche perchè ormai bisogna ragionare tenendo conto di una dimensione nella quale l'industria hollywoodiana TUTTA (compresi Harry Potter e Matrix) utilizza sempre più le sceneggiature dei film al fine di mostrare degli spettacolari effetti speciali moderni, e non il contrario come accadeva una volta.
Quindi oggettivamente è decisamente eccessivo puntare il dito solo su Avatar (e secondo il mio parere è proprio fuori luogo, non ho visto tanto spesso le sale così a lungo gremite) accusandolo di non essere sufficientemente interessante per poter restare nell'immaginario collettivo.
[Modificato da djufo 03/09/2010 07:13] Lontano dall'Impero? MAI.
|
|
|
|