Mobile Suit Victory Gundam

Finito di vedere anche gli ultimi episodi!
Vado col commento, leggibile da tutti (non ci sono spoiler).

Inizialmente devo dire che avevo sottovalutato questa serie. Non so dirvi nemmeno io il perchè, forse perchè pensavo che non sarebbe mai stata ai livelli di Z Gundam.
E in effetti è così. Ma non perchè Victory Gundam sia peggiore di Z Gundam, ma semplicemente perchè è una serie diversa.
Diversa sì, infatti sono rimasto perplesso fin dai primi minuti perchè ci si trova catapultati in una guerra senza capire chi combatte contro chi e perchè. Certo questo non è un difetto, ma una scelta registica, poichè gia dal secondo episodio diventa tutto più chiaro.
Ma non è solo questo che mi ha lasciato perplesso, bensì anche l'ambientazione terrestre, molto "on the road" e naturalistica, nonchè la League Militaire (ovvero il gruppo di protagonisti della vicenda) che inizialmente appare un pò disorganizzata. Ma è solo un'impressione visto che ben presto si scopre che non lo è affatto: è solo poco militarizzata, perchè è una organizzazione formata da volontari che andrà ad affiancare la Federazione nella lotta contro l'Impero Zanscare.
Quindi, vista la poca militarizzazione dei protagonisti, le atmosfere di questo anime non sono la copia carbone delle serie precedenti di Gundam ma le considero come una sorta di evoluzione tominian-gundamiana. Potrei quasi dire una serie di Gundam con le atmosfere di Ideon. Va anche detto che non bisogna farsi ingannare dalla giovane età della maggior parte dei protagonisti, perchè sarà grazie alla loro età che lo spettatore potrà assistere alla loro crescita e maturità in relazione agli eventi che vivranno nel corso della vicenda.
Questa serie è nota soprattutto per gli innumerevoli decessi che colleziona lungo la sua narrazione, alcuni davvero tragici. Ma per me è un pò limitante soffermarsi solo su questo dettaglio, c'è molto altro dietro.
Victory Gundam è una serie malinconica dall'inizio alla fine, dove non c'è solo il mero riconoscimento dell'inutilità della guerra, ma viene trasmesso fin dall'inizio un vero e proprio messaggio spirituale di pace, di evoluzione mentale dell'uomo!
Il vero protagonista della serie è infatti il messaggio di pace e rispetto per la natura, per la vita, per gli altri uomini. E questo messaggio lo percepiamo attraverso la crescita (anche spirituale) del giovane Uso Evin, il newtype protagonista.
Gli ultimi episodi chiaramente esplicitano questo messaggio oltre ad essere, come in tutte le serie di Gundam, davvero al fulmicotone!
La scena finale poi l'ho trovata spettacolare. La ciliegina sulla torta. Non me l'aspettavo.
Cartone geniale. Credo sia l'epilogo perfetto per la timeline Universal Century, al quale può succedere solo una evoluzione spirituale dell'uomo.

Passiamo ora ai dettagli prettamente tecnici.
La grafica, come gia detto, per i miei gusti è inferiore a quella di Yas o Kitazume e abbraccia il tipico stile anni '90 dai disegni un pò spigolosi. Comunque non si discosta eccessivamente dai disegni delle serie precedenti, quindi non è fastidioso.
L'animazione purtroppo l'ho trovata inferiore rispetto alle serie di Z e ZZ, con qualche miglioramento nella seconda parte della serie. In ogni caso non è scadente.
Il mecha design invece mi piace molto. I mobile suit, gia dai tempi di Gundam F91, hanno abbracciato un design leggermente più tondeggiante e compatto. Inoltre credo che il Gundam V2 sia stato praticamente copiato per creare il Gundam Wing (prodotto dopo questa serie). Vedasi le ali di luce (che qui hanno una loro utilità, non servono solo per far scena) e l'armatura "buster" degli episodi finali.
Le musiche, ecco questo è un dettaglio che secondo me influenza almeno il 50% del mio giudizio su questo cartone. Trovo la colonna sonora di V Gundam STUPENDA, oltre a caratterizzare perfettamente la maggior parte delle scene. Le musiche sono fondamentalmente malinconiche, anche quelle più "d'azione" hanno comunque una vena malinconica, che si abbina perfettamente con le immagini e ne esalta la drammaticità.
Non riesco più a toglermi dalla testa la tristissima canzone di Shakti che si sente più volte durante la serie. Credo che quella canzone sia l'essenza stessa della serie. Il suo messaggio finale, in versione musicale.

Per concludere, dopo questa serie comincio a vedere la saga di Gundam con un'ottica un pò diversa (parlo solo della continuity UC ovviamente. Il resto di Gundam non lo considero nemmeno). Ora non traduco Gundam come una saga di soli combattimenti tra uomini apparteneti a due diverse fazioni, ma lo traduco come un messaggio di evoluzione umana, anche e soprattutto dello stesso autore, Yoshiyuki Tomino.
Dopo la prima serie e Z Gundam, posso ritenere Victory Gundam assolutamente al terzo posto nella mia personale classifica di gradimento delle serie gundamiche.
Inoltre Tomino può lamentarsi ed essere depresso quanto vuole, ma per me è un vero genio innato. Che sia depresso o che non lo sia, finora tutto quel che ha fatto con Gundam è diventato oro (sì anche Gundam ZZ è oro, una serie capolavoro a confronto con la media della produzione giapponese moderna!).
E Victory Gundam è una delle sue perle, il quale messaggio forse non tutti riescono a comprendere pienamente, visto che viene ricordata soprattutto per i numerosi morti.
Peccato che doppiata in italiano non la vedremo mai e che venga snobbata dal 90% degli otaku (definizione che per me è sempre più sinonimo di gente rincoglionita).

Piccolo appunto finale: sono rimasto letteralmente sorpreso da Haro! La quale sua ennesima riproduzione qui non gioca il ruolo di semplice mascotte, ma si rivela un robot senziente e utilissimo! Soprattutto come co-pilota del Victory, tipo C1P8 in Star Wars. In alcuni casi si è rivelato fondamentale!

Voto: 8


Scusate se sono stato prolisso, ma questa serie implica inevitabilmente una marea di cose da dire. E non sono sicuro nemmeno di aver scritto tutto quel che volevo dire...