Un tempo, migliaia di anni fa, una grande astronave fu costretta ad atterrare sulla Terra (più precisamente nella regione dell'antica Babilonia) a causa di un'avaria ai motori. Nella speranza di tornare indietro al suo pianeta natale, l'alieno che era al comando progettò una torre che fungesse da segnale amplificato e convinse le popolazioni autoctone a costruirla intorno all'astronave; tale costruzione prese il nome di TORRE DI BABELE.
La più antica scala per le stelle mai costruita dall'uomo in tutta la storia della sua evoluzione, sarebbe diventata realtà ... Tuttavia la Torre andò distrutta e Babil (questo il nome dell'alieno) si stabili definitaivamente sulla Terra; al fine di preservare la sua tecnologia e i suoi segreti, designò però un suo successore, che venne individuato attrverso la tecnologia in suo possesso, in quella che sarebbe stata la sua futura discendenza.
Ci spostiamo nel presente (o meglio negli anni '70, visto che la serie è datata 1972-73) dove Koichi, un giovane come tanti, è ossessionato da sogni che mostrano una torre di incredibili dimensioni e un individuo misterioso che sembra attenderlo da millenni. Durante una notte, un enorme pterodonte scende dal cielo: è il messaggero che dovrà condurre Koichi alla torre. Deciso a scoprire la verità , il giovane si reca in Mesopotamia, ritrovandosi nei pressi dell'immensa costruzione, ormai in rovina. Qui, in mezzo ad una tempesta di sabbia, gli appare una donna che lo guida all'interno. Finalmente Koichi conoscerà tutta la storia, e si troverà di fronte al suo destino: diventando Babil Junior (Babil Nisei, ovvero Babil Secondo), dovrà proteggere la Torre e l'umanità dalla sete di conquista di Yomi, un malvagio esper, pronto a tutto pur di dominare il mondo.
Per riuscire in questo, il giovane svilupperà abilità esp potentissime, come la telecinesi e la pirocinesi, oltre ad una velocità elevatissima e una forza amplificata. Inoltre sarà sempre aiutato dal primo Babil e dalla teconologia avanzatissima della Torre, nonchè da tre compagni di viaggio: Roden, una pantera nera mutaforma capace di assumere anche le sembianze di una donna; Ropuros, il gigantesco pterodonte preistorico; Poseidon, il titanico robot.
Questo il prologo della serie ideata dalla mente del geniale Mitsuteru Yokohama (papà di Super Robot 28 e Giant Robot), che rappresenta una sorta di capostipite del genere e detta molte delle "regole" del filone fantascientifico, grazie al mix di azione e superpoteri. In realtà , come possiamo constatare nel manga dal quale è tratta la serie, l'autore aveva progettato una vicenda molto più simile ad una saga ninja, con una forte componente di spionaggio. In fase di realizzazione il regista Tamiya riuscì a spuntarla ed a dare la caratterizzazione fantascientifica che tutti conosciamo.
Nonostante il canovaccio e l'intreccio risultino piuttosto semplici e la realizzazione tecnica non sia eccelsa (d'altronde, come già detto, siamo d'innanzi ad un capostipite), "Babil Junior" rimane ancora oggi un'ottima serie, molto godibile ed avvincente; i personaggi non presentano una particolare caratterizzazione, ma risultano comunque interessanti, soprattutto Roden, nel ruolo di guida e migliore amica del nostro giovane eroe.
[Modificato da Rukkio de Ruchis 11/09/2009 16:18]