APPALOOSA: ...il western secondo Ed Harris...

APPALOOSA

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Ambientato nel 1882 nei territori del New Mexico, “Appaloosa” racconta la storia dello sceriffo Virgil Cole (Harris) e del suo vice Everett Hitch (Mortensen), che si sono fatti la fama di pacificatori nelle città senza legge sorte in quelle terre selvagge.
Nella piccola comunità di minatori di Appaloosa, uno spietato e potente ranchero, Randall Bragg (Irons), ha permesso alla sua banda di fuorilegge di spadroneggiare in tutta la città.
Dopo l’assassinio a sangue freddo dello sceriffo di Appaloosa, Cole and Hitch vengono incaricati di assicurare il colpevole alla giustizia.
Mentre impongono la loro autorità usando in parti uguali fermezza e pistole, Cole e Hitch conoscono la bella nuova arrivata Allison French (Zellweger), i cui modi anticonformisti mettono a rischio il loro lavoro e l’amicizia che li lega da anni.

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...dunque non saprei da dove cominciare.
Ci sono vari modi per rendere l'ide che un film è "un bel film".
La prima di solito è proprio "il film è bellissimo!".
Spesso è quella di chi non ne capisce nulla ma non perchè stupido
ma perchè semplice fruitore dell'arte cinevisiva che si lascia trasportare dalla gioia del momento.
La seconda molto più pacata e consapevole, di chi ancora se lo sta gustando personalemnte in testa
è una sorta di più semplice: "questo è proprio un bel film".

Io cercherò di andare un pelo oltre...
Verso la visione di chi da tempo NON si aspettava (e forse ne voleva) vedere un film simile.
Ed invece ne è rimasto strabiliato.
Questo film è quasi un capolavoro.
Questo ho da dirvi.
Parlo da estimatore e non fanatico del genere, e già così mi rendo conto che chi non ama
questo tipo di cinema difficilemnte potrà anche solo aver voglia di avvicinarsi.
Senza scomodare pellicole che adoro e ancora oggi studio, come "C'era una volta il West"
dell'intramontabile LEONE o "The Unforgiven - Gli Spietati" di CLINT EASTWOOD
che è un capolavoro del western moderno...questo "Appaloosa" molto si avvicina.

Certi dialoghi (oggi) forse un pò blasonati, se sentiti con autocoscienza rispecchiano
i più classici clichè del western cinematografico e fumettistico.
I personaggi ci sono tutti, dall' sceriffo alla puttana al barman del Saloon.
Cast variegato e di rispettabilissimo livello, tutti molto in tono e nella parte.
Questo film che occupa quasi 2 ore sfugge via come nulla fosse.
Riempiendo di sapore e di malinconia per il vecchio west.
Forse la conclusione è un pò troppo veloce e frettolosa.
Ma il resto c'è tutto...
Tratto da un romanzo di successo che dovrò andare a procurarmi.
Ed Harris, firma la regia di questa pellicola stupendo per capacità di inquadrature e tempistiche.
Jeff Beal firma una colonna sonora affascinante e da urlo.
Con la canzone finale cantata dallo stesso Ed Harris (factotum!).

Il remake dello scorso anno di "Quel Treno per Yuma", pur non brillando e non essendo granchè
mi aveva incuriosito e mi era piaciuto!
Questo "Appaloosa" è stata una clamorosa scoperta...
Un portento...se amate il genere NON fatevelo sfuggire assolutamente!
Non commettete questo madornale errore!

Il voto artistico rasenta quasi l'8.

Questa la splendida Theme finale:
Miusic: Jeff Beal
Lyrics: Ed Harris
TITLE: You'll Never Leave My Heart

dato che sono un estimatore del genere e mi piacciono gli stessi film che piacciono a te credo proprio che non me lo perderò
inoltre il cast mi piace parecchio, se escludiamo la zellweger

Io adoro il western post-genere... dagli anni 70 in poi, da quando dopo lo spaghetti si diceva che era morto (e Trinità ne fu lo sberleffo inciso sulla lapide)
bè da quel momento il western assurse a nuova gloria, rispolverato solo se ne valeva la pena. E ne è valsa quasi sempre direi

Benone, so quale sara' il mio prossimo film, da vedere assolutamente.

Grazie Whas, sono contento di sentire che l'eteresessualita' torna a scorrere potente nel vecchio west.

Vi do un consiglio su un western davvero assurdo che potreste esservi persi, si chiama "El topo", mai visto nulla di simile.

Guarda, io inizialmente ero perplesso...
Perchè il remake per "Yuma" non volevo vederlo ma mi è piaciucchiato.
Attenzione: piaciucchiato!
...assolutamente ultra-inferiore al capolavoro di Delmer Daves!
Quindi mi è piacuto ch enon me lo aspettavo, ma non è un capolavoro.

Poi mi parlarono di "Caccia Spietata".
Come film rivoluzionario, puramente metafisico e concettuale,
Un capolavoro omaggio al cinema western.
Obbiettivamente sarà per il branco di "attori oobesi" per come erano ridotti
per la loro inadeguatezza al ruolo...il film è guardabile ma nulla più.
Non griderei assolutamente il capolavoro.


Ma questo...diamine, questo mi tentava.
Poi mi destabilizzava per la lunghezza (son quasi 32 ore e 1.4 GB da scaricare divisi in due file).
Alla fine mi ha tentato una noiosa domenica pomeriggio, e... folgorazione.
Un'autentica scoperta!
Ma non solo come tale...davvero una pellicola ottima.
Una cura (che è quella che io apprezzo molto e che ultimamente manca!) incredibile
e un amore per il genere che non vedevo da tempo...si vede che Harris è un estimatore dei classici.
Persino Mortensen mi è piaciuto molto, e io non lo tollero particolarmente...

Goditelo assolutamente, a mente libera.
Col piacere di riscoprire quei personaggi classici, quei paesaggi al tramonto e quelle musiche malinconiche.
Questo film non ti deluderà per nulla!


Io NON amo la Zelwegger...ma trovo che nel fare la "mezza troietta burrosa del west" sia azzeccata!
Sia chiaro, Harris, Mortensen e Irons splendono in tutto il film!
Roba da pelle d'oca.
Anzi, ne approfitto per risottolineare quanto Harris sia sottovalutato nell'industria americana.
In THE ROCK ha fatto vedere quanto valeva.
E continua a farlo...
Se come per Clint Eastwood, non gli chiedono di fare film perchè attori troppo vecchi
e non nello star system...bene: che se li dirigano loro!
Se questi siono i risultati, volgio Harris come futuro regista.

Bud-, 16/02/2009 15.44:

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Vi do un consiglio su un western davvero assurdo che potreste esservi persi, si chiama "El topo", mai visto nulla di simile.

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io vedrei bene un bel western con protagonista Pantera... nex e pochi altri sanno di chi sto parlando.
Vabbè ve lo dico: Buddho e Whas leggetevi Metallo urlante, Blag Flag e Antracite, di valerio Evangelisti

interesting...ho appena scoperto che ESISTE una fumetteria a malta, ci faro' un salto a breve..U_U

black flag non blag flag :moan moan

sicuramente lo guarderò, non perdo un western dall'età di 5 anni, compresi 'bonanza' e 'alla conquista del west' col mitico Zeb Mckay

Whas così entusiasta per qualcosa?!!?
Allora non posso proprio perdermelo...

ufo robot grendizer, 16/02/2009 17.38:

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sicuramente lo guarderò, non perdo un western dall'età di 5 anni, compresi 'bonanza' e 'alla conquista del west' col mitico Zeb Mckay

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Ah ma allora non sei del tutto irrecuperabile!!!

Fatto vedere al mio babbo...
Classe 41, Dottore in legge, uomo goliardico ma altrettanto serioso e controllato.
Aveva quasi le lacrime...è venuto da me perché si vedeva aveva volgia di parlare di sto film!
Ci sono rimasto quasi male...
Gli è piaciuto tantissimo!

Bud-, 17/02/2009 0.08:

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Ah ma allora non sei del tutto irrecuperabile!!!

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i canoni del western sono semplici e lineari, come piace a me, una storia incentrata sulla rvendetta o la rivendicazione di diritti violati come scusa per arrivare allo scontro finale... un po' come nei robottoni

- Sei... Il numero perfetto!
- Ma non era Tre il numero perfetto?
- Si, ma la mia pistola ha sei colpi...

bè ma il western moderno non è esattamente così. Spesso è più una nostalgica rappresentazione di valori persi per sempre (non mi soffermo sulla loro intriseca bontà). Tu stai parlando dei classici film di serie B con Randolph Scott, presentazione, azione, reazione, conclusione, ma il canovaccio ortodosso dell'uomo contro uomo, il più rapido vince è solo mitologia, sebbene le sboronate verbali quelle siano sempre attuali. Accosterei il linguaggio del cowboy a un romanesco sui generis, con la stessa verve creativa

te ne cito due appena rivisti (sky è ottimo per i western, te ne spara almeno 2 a sera...) "mezzogiorno di fuoco" con Gary Cooper e "sfida all'Ok corrall" con Burt Lancaster e kirk Douglas, bellisssimi, non sono presentazione-azione-reazione-conclusione???? nel western moderno si cerca di ribaltare i canoni, ma il canovaccio è lo stesso, "balla coi lupi" dove kevin costner diventa amico degli indiani e il cattivo diventano le buone e brave giubbe blù, oppure "gli spietati", dove il più spietato, Clint Eastwood, non è il più cattivo, lo sceriffo Gene Hackman è quello da eliminare, poi il western moderno non è che complica la storia, ma ne aggiunge di parallele, vedi "quel treno per Yuma", ma chi se ne fotte se il contadino segue il bandito perchè indebitato e della sua storia di prima... però nella versione moderna sentono la necessità di spiegartelo. Si cerca anche di smitizzare un po' l'eroe, non più cavaliere senza macchia e senza paura e trasformarli in fil d'avventura, io continuo a preferire il "western", coi suoi codici semplici, reiterati, banali e magnifici e col finale rassicurante, ma questo "neo-Western" è godibilissimo, un'evoluzione, sono solo contrario ai remake, perchè il confronto è impietoso.

Da apprezzare (e tanto) anche quelli che se ne infischiano del canovaccio classico. Mi vengono in mente piccolo grande uomo e Butch Cassidy, veramente due grandi film.

Bud-, 17/02/2009 11.10:

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Da apprezzare (e tanto) anche quelli che se ne infischiano del canovaccio classico. Mi vengono in mente piccolo grande uomo e Butch Cassidy, veramente due grandi film.

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anche 'soldato blu', 'corvo rosso non avrai il mio scalpo'.... però mantengono viva la figura dell'eroe

gia'...soldato blu tra l'altro non me lo spettavo cosi' bello, credevo giocasse molto sulla morbosita' del massacro, invece e' stata una grande sorpresa!

soldato blu io l'ho visto sempre e solo in tivvì super censurato, ma è bello truculento lo stesso. Tra l'altro il film era palesemente un'accusa alla guerra in vietnam, dove le giubbe blu erano i marines e i cheyenne i vietnamiti, però gli episodi citati dovrebbero essere tutti veramente presi dalla guerra agli indiani

Gren non ho mica detto che il canovaccio classico sia da buttare, nè che il western moderno sia solo una complicazione della storia
A parte che l'originale si differenzia dal classico e diventa poi classico a sua volta (cit.), tutto sommato preferisco rappresentazioni meno assimilabili all'educazione morale e più realistiche storicamente, non possiamo non negare che la zozzeria, la volgarità, l'egoismo e il sudore di un Tuco siano decisamente più vivi e reali, ma soprattutto più sinceri e plausibili di un pettinatissimo e stirato John Wayne che combatte solo contro il male per il progresso della nazione

PS Soldato blu è un capolavoro, ma l'eroe non è l'eroe classico di cui si parlava

Anche "Un uomo chiamato cavallo" gran film...
Anche se per me "C'era una volta il West" rimane il milgiore di LEONE.