Cartoni animati - Giappone

Partendo dal presupposto che ci sono cartoni prodotti in ogni paese ( chi più chi meno ) mi domandavo come mai proprio il Giappone riesce a ideare, realizzare ed esportare una cosi grande quantità di cartoni. Lasciando stare gli Usa che sono una federazione di stati, non credo che esista un'altro singolo paese con un livello pari al Giappone in questo settore. C'è una motivo alla base di questa leadership ( la propria cultura, una precisa intenzione di svilupparsi in questo settore, la bravura degli autori giapponesi ) oppure è solo una casualità?

Io credo che alla base di tutto ci sia una loro cultura!Nella stragrande maggioranza dei cartoni only Japan ci sono sempre delle basi sulla loro cultura ad esempio Dragon Ball dove,la parte iniziale,è ispirata all'antica leggenda dello "Scimmiotto di pietra",oppure anche Death Note e Bleach,entrambi hanno gli shinigami che nella cultura giapponese sono gli dei della morte(al momento mi vengono in mente solo questi.però se ci penso bene potrei trovarne altri),in più credo che i Giapponesi abbiano una grandissima fantasia per queste cose e ormai creare storie all'inverosimile è entrato nel loro DNA!

Ma credo che Shingo non si riferisse alle tematiche dei manga, bensì al motivo tecnico e pratico per cui una quantità enorme di materiale a fumetti viene sfornata da quel paese.

e infatti ho scritto che alla base di tutto secondo me c'è la loro cultura che è spunto di innumerevoli storie!

Ma cosa c'entra, scusami?
Le "storie" possono essere contenute in un libro, in un film, in favole tramandate a voce, in canzoni...
Lui chiede, "Perchè proprio in fumetti"?
Almeno così l'ho recepita io...

parlo in generale

Si, scusa, intendevo "Perchè così tanti cartoni dal Giappone?"
O non ho capito bene?

io l'ho recepita "perchè riescono a sfornare così tanti anime\manga rispetto ad altri paesi?"e appunto per questo che dico che alla base di tutto questo ci sta la loro cultura(ovviamente non solo quella)che gli permette di ideare storie avvincenti,che piacciono e che ad altre Nazioni neanche salta in mente e di conseguenza i loro prodotti vengono commercializzati in tutto il mondo avendo così un business elevatissimo cosa che frutta loro un sacco di soldi!Secondo me se non avessero un certo tipo di cultura non sarebbero i leadership in questo ambiente...se poi ho capito male io,mea culpa!

mi riferisco principalmente ai cartoni, tuttavia visto che molti anime sono la trasposizione in video del cartaceo il discorso di conseguenza si amplia.

.Star Platinum., 01/12/2007 16.58:

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io l'ho recepita "perchè riescono a sfornare così tanti anime\manga rispetto ad altri paesi?"e appunto per questo che dico che alla base di tutto questo ci sta la loro cultura(ovviamente non solo quella)che gli permette di ideare storie avvincenti,che piacciono e che ad altre Nazioni neanche salta in mente e di conseguenza i loro prodotti vengono commercializzati in tutto il mondo avendo così un business elevatissimo cosa che frutta loro un sacco di soldi!Secondo me se non avessero un certo tipo di cultura non sarebbero i leadership in questo ambiente...se poi ho capito male io,mea culpa!

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Forse, Star, sono io che non riesco a spiegarmi!
Che la loro cultura possegga numerosi spunti per "storie avvincenti" è un dato di fatti. Si tratta di credenze popolari, immaginario collettivo, influssi religiosi. E fin qui ci siamo. Ma perchè la loro attitudine è quella del trasporli (per la maggiore) in animazioni e fumetti?!? e non magari in film e libri (che comunque posseggono!). Perchè ne sfornano così tanti? Sono maestri dell'Arte? La loro arte raffigurativa si è sviluppata in quella direzione?
E' un bel quesito Shingo.
Meno banale di quanto potrebbe sembrare.
Ci penso.

uhmmmm...provo a rispondere nell'ottica recepita dal tordo(chiamarti così mi sembra offesivo!!non avevi un'altro nome migliore? ),magari questa volta rispondo meglio di prima,nella speranza di aver capito il senso del topic XDXD

credo che i semi della questione vadano ricercati nel modo in cui si è sviluppato inizialmente il cinema giapponese (considero quello giapponese perché le altre aree orientali non erano sufficientemente sviluppate e "libere" da poter produrre un cinema artisticamente rilevante, ci arrivarono solamente dopo che ci arrivò il Giappone).
Ovvero in Giappone ci sono stati sin dall'inizio problemi con le produzioni cinematografiche, dato che quello che proveniva dall'occidente veniva riconosciuto come arte ideale, e non si investiva nell'industria principalmente perché i tratti somatici dei giapponesi impedivano il realismo di storie ambientate fuori dal Giappone e di certo non erano appetibili per un export pubblico al di fuori dall'oriente.
Poi è arrivata la Disney, diventata una major leader a livello mondiale grazie all'animazione, e in Giappone si è cominciato a pensare al potenziale degli anime, investendoci sopra. Poco cinema e molto anime ha portato quindi ad una sostituzione, facendo sì che l'anime in Giappone diventasse quello che nelle altre nazioni era il cinema, ed ecco quindi che l'animazione diventa sempre più ricercata e adulta, riuscendo a creare opere universalmente appetibili e riconosciute di valore artistico (grazie al fatto culturale che il Giappone ha sempre traboccato di artisti).
Se adesso i jappo dominano il campo dell'animazione ma non quello del cinema è una conseguenza storica e logica di questo percorso.

secondo me è una concomitanza..

Hanno iniziato su commissione ma poi hanno saturato i loro palinsesti con opere animate per varie fascie di età e la concorrenza interna l'ha spinti nella celerità dell'edizione e nella qualità incredibile (paragonata al resto del mondo).
Ovvio che un prodotto in cui una singola nazione ha dato risultati così enormi rispetto agli altri abbia poi avuto una richiesta di esportazione tale da renderla la leader nel campo.

Anche la Corea da sempre scimmiottatrice del Giappone ci ha provato (in fondo alcuni sotto-studi coreani hanno fatto da "intercanalatori" per varie produzioni nipponiche) ma non ha raggiunto lo stesso livello (anche perchè appunto l'enorme passo avanti del Giappone li ha resi irrangiungibili)
In tutto questo non escluderei anche una questione culturale ; in ambito lavorativo vige molto il senso corporativo e competitivo di vivere la propria professione dando spesso esiti davvero stupefacenti.



In maniera più o meno similie è lo stesso motivo per cui molti telefilm siano nati e diffusi a partire dagli USA....

Shingo86, 01/12/2007 16.13:

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Partendo dal presupposto che ci sono cartoni prodotti in ogni paese ( chi più chi meno ) mi domandavo come mai proprio il Giappone riesce a ideare, realizzare ed esportare una cosi grande quantità di cartoni. Lasciando stare gli Usa che sono una federazione di stati, non credo che esista un'altro singolo paese con un livello pari al Giappone in questo settore. C'è una motivo alla base di questa leadership ( la propria cultura, una precisa intenzione di svilupparsi in questo settore, la bravura degli autori giapponesi ) oppure è solo una casualità?

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Forse perchè come attori e registi di film live sono abbastanza scadenti?

djufo, 12/3/2007 3:05 PM:

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Forse perchè come attori e registi di film live sono abbastanza scadenti?

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E alcuni anche antiestetici.. infatti sugli anime sembrano
tutti occidentali..

PS però c'è qualche zozzetta jappo che merita..

Oltre ai motivi da voi detti, secondo me il tutto è riconducibile al fatto che fin da sempre hanno considerato il fumetto come una vera e propria forma d'arte e di intrattenimento, basti vedere le biblioteche in cui è possibile leggere manga "a noleggio".

per me è innanzitutto una questione culturale, prima dell'avvento della tivvì, a livello di fumetti anche USA e la stessa Italia avevano(e han tuttora una notevole produzione), la magia credo sia avvenuta col connubio manga-nuove tecnologie, le animazioni jap son da sempre una spanna sopra le altre a livello tecnico, a cui aggiungici i temi da adulti che vengono trattati nei manga e il gioco è fatto. Poi, visto il successo planetario, l'animazione jap è chiaramente proliferata all'inverosimile, ma questo fa parte del mercato.