Roma 20/06/2007 IRON MAIDEN

Ieri si è svolto a Roma il concerto evento degli Iron Maiden allo stadio Olimpico di Roma,davanti a una cornice di pubblico di oltre 35000 fan(che per essere un mercoledì non erano e dopo il concerto di Venezia,non erano affato pochi)in delirio.
il concerto è iniziato circa alle 14:30,aperto dai Sadist band storica del metal italiano,che hanno offerto un buono spettacolo ,è stata poi la volta di Lauren Harris,sorvoliamo,e sorvoliamo anche sui Mastodon,e Machine Head,(durante le loro esibizioni ,ho avoto il piacere di conoscere il Grande Rupan,con il quale ho chiacchierato quasi 2 ore fino al concerto dei Motorhead).

Passiamo ai Motorhead,la mitica Band di Lemmy,ha offerto uno spettacolo grandioso,e Phillip Campbell(chitarra)e soprattutto
Mikkey Dee(batteria)hanno fatto i cosidetti numeri,chiudento il concerto con pezzi del calibro di Aces of Spades,OverKille Rock&Roll.(tra l'altro ai loro concerti,ci sono sempre i loro fan ,davvero mitici,gente dai 50 anni in su con capelli lunghi ed orecchini e tatuaggi,che incarnano al 100% lo spirito della band)

Arriviamo al Cluo della serata,il tanto atteso concerto romano dei Maiden.il palco è lo stesso dei concerti di dicembre a Milano,(fortunatamente,la scaletta comprende molti pezzi storici),e i Maiden iniziano con Different World ,seguita da These Colours don't run e Brighter than a thousand suns ,e poi l'apoteosi:Wrathchild e The Trooper e prima pausa per i saluti alla folla.
si riinizia con un'altro pezzo da 90 della storia dei Maiden Children Of the damned ,seguita da The reincarnation of Benjamin breeg e For the greater good of gof ,che chiude i pezzi nuovi,e si arriva al salto nel passato del gruppo.seguono 4 pezzi da paura,ovvero The Number of the beast (con annesso caprone che sce dietro il palco),Fear of the dark ,Run to the hills,e la tanto attesa Iron Maiden (stavolta da dietro il palco è il carro armato con la testa di Eddie ad uscire),e si arriva al break.al rientro della band,lunga chiacchierata di Bruce Dickinson con la folla e l'annuncio che torneranno il prossimo anno con il tour di "Early Days" e il palco allestito come per il tour di seventh son of a seventh son.poi il momento della presntazione dei membri del gruppo,con l'ovazione del pubblico e come al solito il vero e proprio boato per Nico McBrain.si riparte con gli ultimi 3 pezzi 2 minutes to midnight,The evil that men do (con eddie che entra sul palco vestito da soldato), infine la stupenda Hallowed be thy name.

conclusioni,come al solito quando finisce un concerto non si vede l'ora che ne arrivi un altro,perchè la carica che certi gruppi sanno trasmettere è qualche cosa di unico!!!!!!!!



UP THE IRONS!!!!!!!!

Ciao Koji, facciamo dialogo tanto saremo praticamente solo io e te a scrivere qui dentro.

Per i gruppi di supporto ti quoto, aggiungendo un plauso supplementare per i Motorhead, perchè essere "solamenente" in 3 sul palco non è facile gestire "l'intrattenimento" del pubblico. Li ho ho già visti in altre occasioni, ma mai in uno stadio: sono in 3 e fanno casiono per 10. Grandissimi.

Riguardo ai Maiden. Ottima prestazione, nulla da dire. Bruce ha cantato meglio che la scorsa data a Milano gestendo meglio gli acuti e gli "urlacci". Aneddoto di colore. TUTTI conoscevano tutti i testi dell'ultimo album a memoria, mentre per le canzoni più datate si "perdevano u po' via". In Cildren of the damned dove mi trovavo io ero l'unico a cantarla e ho dovuto ad un certo punto desistere se non volevo finire nel parterre via a erea (sono un "tantinello" stonato).

Una piccola correzione.
Il prossimo anno il palco saràallestito come nel tour di Powerslave e i pezzi saranno estratti da Piece ofmind, Powerslave, Somewhere in time e Seventh son of a Seventh son.

Come nota a parte, sono state veramente 2 ore piacevoli Koji.

allora dove stavo io tranne Children Of the damned le canzoni vecchie erano le più cantate(a parte che vicino a me c'eramo molti padri con figli al seguito, con maglie degli Irons e Motrhead,2 generazioni cresciute con la stessa musica

per quanto riguarda il palco del prossimo tour è possibile che non abbia capito un cavolo visto il mio inglese da 5 elementare