Siete stati intercettati per il P2P?
Lo scorso marzo si è consumata una delle pagine più nere per i cosiddetti "Digital Rights" della comunità web italiana. La società discografica tedesca Peppermint Jam Records è riuscita a convincere il Tribunale di Roma ad emettere un'ordinanza che
ha obbligato Telecom Italia a fornire gli indirizzi IP degli utenti che si sono resi "colpevoli" della condivisione P2P di file protetti da copyright.
I "fraggati" sono
3636, un record praticamente.
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aggiungo: KE STRONZI