Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti

libera rivisitazione della storia di cappuccetto rosso in cg... realizzato tecnicamente in maniera discreta, lo segnalo xkè è abbastanza devastante

Oh my God!
Devo vederlo!

se lo reperisci...mi prenoto per una visione a casa tua stile "compagnia del verginello"

Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti

E se Cappuccetto rosso in fondo fosse uno spirito ribelle che mal sopportava il bosco? E se il lupo con le grandi mani, i grandi occhi e le grandi orecchie si fosse mascherato da nonna solo per spirito giornalistico? Insomma, se la favola di Cappuccetto rosso non fosse come sempre ce l'hanno raccontata?
Ecco quindi che con "Cappuccetto e gli insoliti sospetti" veniamo a conoscere le vere storie di quei personaggi le cui gesta si narrano da generazioni. La piccola, la nonna, il lupo e il taglialegna. Nulla è come sembra, a muovere i personaggi del racconto infatti c'era ben più che la ricerca d'appagare un bestiale istinto famelico. A provare a rimettere a posto i pezzi di questo intricato puzzle ci penserà il detective Nicky Zampe. Incrociando le testimonianze dei quattro protagonisti infatti...

Se Shrek in maniera trasversale aveva attraversato e parodiato personaggi, favole e fiabe della fantasia collettiva, questo film (scritto e diretto dai due fratelli Cory e Todd Edwards assieme a Tony Leech) parte da una delle più celebri storie per citare e rianalizzare in maniera ironica molti degli stereotipi della cultura favolistica dove nulla è come sembra. A farne le spese non solo storie come quella dei tre porcellini, ma anche gli stessi cartoni animati. E così abbiamo una versione ulteriormente schizzata dello Scrat di "L'era Glaciale", cadute alla "Willy il coyote" e un finale che tanto ricorda "Chi ha incastrato Roger Rabbit?". Altre citazioni: "Matrix", "Mission impossibile", "Scappo dalla città", "Fletch-un colpo da prima pagina" e soprattutto "xXx".
Una costruzione narrativa a ritroso (si parte dal finale per ricomporre il caso) che costruisce la propria struttura sull'unità di spazio, di luogo e sull'utilizzo del flashback.
Ne esce fuori un lavoro divertente, che strizza l'occhio al noir ed al pubblico adulto, senza perdere di vista il giudizio del bambino: molti raccordi narrativi sono cantati, i "disegni" si rifanno all'estetica del videogame e nessuna parolaccia o situazione equivoca. Comicità fatta forse più di sorrisi che di risate di pancia, con il personaggio della capra canterina però che merita la lode quanto a simpatia ed originalità.

La curiosità: Mentre per la versione italiana si è scelto per un doppiaggio di professionisti (e non volti noti) nell'originale tra le voci dei personaggi troviamo quelle di Anne Hathaway, Glenn Close, Chazz Palminteri e Jim Belushi.

La frase:
-Come ti guadagni da vivere lupo?
-Faccio il pastore

Andrea D'Addio


Fonte : FILM UP....


spero di reperirlo presto in dvd..

tra almeno 3 mesi è ora al cinema :P

Posso dire che mi fa cagare a priori, anche se non l'ho visto?

no,pena la visione della nuova serie dei pokemon al contrario

I Nomekop?

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Scritto da: djufo 19/06/2006 14.25
Posso dire che mi fa cagare a priori, anche se non l'ho visto?

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No che non puoi, dato che lo sanno tutti. Apriorista monoblocco, paraocchi di marmo, ragnatela vivente che non sei altro. --->

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Scritto da: mazinrage 19/06/2006 14.21
tra almeno 3 mesi è ora al cinema :P

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tre mesi li posso aspettare..

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Scritto da: Oxido 19/06/2006 14.30

No che non puoi, dato che lo sanno tutti. Apriorista monoblocco, paraocchi di marmo, ragnatela vivente che non sei altro. --->

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Vorrei solo sapere perchè non escono più cartoni fatti con tecnica tradizionale.
Se a priori penso male di tutti questi cartoni in CG che spuntano come funghi, penso di avere ragioni più che valide.

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Scritto da: djufo 19/06/2006 14.35
Vorrei solo sapere perchè non escono più cartoni fatti con tecnica tradizionale.
Se a priori penso male di tutti questi cartoni in CG che spuntano come funghi, penso di avere ragioni più che valide.

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A parte il fatto che ci sono anche cartoni normali, non vedo dove stia la ragione nel valutare negativamente una certa cosa in base a un preconcetto. La CG non è un genere, è un mezzo, e come tale va accettato. Può essere schifosa o ben utilizzata, sgradevole o piacevolmente e sapientemente usata. Il pregiudizio non è mai bello nè sensato. E infatti ci sono cartoni in CG che sono belli, anche perchè supportati da una fior di sceneggiatura, però nessuno che abbia pregiudizi potrà mai accorgersene perchè, a priori, non li vuole vedere.

Probabilmente se tu fossi nato negli anni 30 avresti avuto gli stessi preconcetti verso il cinema a colori.
Che la Caitla sia con te, fratel Giufo

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Scritto da: Oxido 19/06/2006 14.55

Probabilmente se tu fossi nato negli anni 30 avresti avuto gli stessi preconcetti verso il cinema a colori.
Che la Caitla sia con te, fratel Giufo

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Sbagliato. Evidentemente non hai capito il mio ragionamento.
Il problema è che al giorno d'oggi ormai abbiamo scoperto tutto, e l'industria cinematografica cerca degli specchietti per le allodole per attirare il pubblico.
Il mezzo della CG (=specchietto x le allodole) ormai è visto come un obbligo da parte del mondo del cinema se si vuole parlare di animazione.
Quasi fosse più la voglia di mostrare qualsiasi cosa in CG piuttosto che quella di avere veramente qualcosa di nuovo da dire.

Ma non è un mio pregiudizio, basta osservare che i film d'animazione in CG stanno spuntando come funghi e quelli che si salvano veramente si contano a fatica su una mano.

[Modificato da djufo 19/06/2006 15.08]

bah.. peggio x giufo allora...asdasdasdasd

io lo consiglio fortissimo a tutti amanti e non della cg... xchè sa da ridere....

Ma su questo sono d'accordo, la CG E' un mezzo per fare animazione. Un mezzo dalle enormi potenzialità (fra cui anche quella di ricreare il tratto disegnato) che può essere sfruttato bene o sfruttato male, COME L'ANIMAZIONE TRADIZIONALE del resto. Il vero problema sono i contenuti, spesso non all'altezza delle esigenze narrative, ma questo è un problema che si ricollega al discorso dei remake e delle idee riciclate e che accomuna tutto il cinema, non solo quello d'animazione e non solo quello d'animazione in CG. Per questo bollare la CG come inguardabile a priori perchè veicolo di scarso contenuto è assurdo.

Anche se non può essere un esempio del tutto calzante, tempo fa le cover di DVD/VHS le facevo A MANO, poi coi ritagli, poi fotocopiando, e poi con photoshop. Alcune di quelle fatte a mano sono più belle, altre no, alcune di quelle fatte coi ritagli sono più belle altre no, ma questo indipendentemente dal mezzo, più che altro si nota la differenza di contenuto, il mezzo non può che modernizzarsi e questo è un bene perchè riduce i tempi di realizzazione e il costo permettendo di applicarsi di più allo studio del contenuto. Poi naturalmente il parallelismo con la CG diventa più calzante se analizziamo il fatto che non si fanno più illustrazioni originali ma si ricicla la roba che si trova in rete, ma nel mio caso passo a modificare l'immagine e qui se permetti entra in gioco un certo fattore creativo (che se ricordo bene tu aborri preferendo la totale fedeltà al disegno originale), che però non tutti hanno la voglia di sviscerare (anzi...)

Certo, ma il mezzo CG facilita molto (=troppo) la creazione di film d'animazione e questo va solo a discapito della qualità generale dei film.
Un pò come accade per la musica elettronica.

EDIT: ho bollato questo film perchè è spuntato dal nulla (come spesso accade ultimamente coi film d'animazione in CG), non ha dietro una produzione con le palle e non se ne sente parlare da mesi come accade per certi film, ad esempio di Miyazaki.

Quindi tutto mi fa pensare che sia una roba del tutto inutile, non discuto che possa essere divertente, ma rimane un figlio dell'industria cinematografica moderna. Nè più, nè meno.

[Modificato da djufo 19/06/2006 15.21]

E con ciò? E' tutto l'ambiente ad essere scarso di innovazione, mica solo la fetta di animazione CG. Ergo, svalutarla aprioristicamente non ha senso.

un pò come per la techno.

frecciatona -------->

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Scritto da: mazinrage 19/06/2006 15.20
un pò come per la techno.

frecciatona -------->

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Aprioristicamente, la techno è una merda (cit.)

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Scritto da: mazinrage 19/06/2006 15.20
un pò come per la techno.

frecciatona -------->

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A me la techno come la intendi tu non è mai piaciuta.
La musica elettronica può avere i suoi pregi, ma in quel campo in mezzo alla marea di minchiate prodotte con un computer, qualcosa si può salvare.