Titolo originale: The Island
Produzione: Usa
Durata: 2h e 7'
Genere: Fantascienza
Regia: Michael Bay
Attori principali: Ewan McGregor, Scarlett Johansson, Djimon Hounsou, Ethan Phillips, Sean Bean, Michael Clarke Duncan, Steve Buscami
Film che si immerge completamente nelle opere cinematografiche e letterarie del genere fantascientifico e ne esalta e riprende i temi portanti, The island del regista di Armageddon, deve la sua originalità e il suo ampio respiro claustrofobico alla presenza dietro le quinte anche di Spielberg e Lucas, entrambi impegnati nella preproduzione ….
La storia è presto detta … in un neanche tanto lontano futuro, una città sotterranea è popolata da persone scelte, “speciali”, che sono sopravvissute ad un disastro di proporzioni planetarie, la loro vita si svolge sempre uguale, in un ambiente asettico e controllato, gli unici contatti con persone diverse da loro, sono con i supervisori …. E l’unico loro sogno, essere estratti per vince re la lotteria, il cui “premio” consiste nel raggiungere l’isola, quella del titolo, che è l’unico luogo del nostro pianeta ancora non contaminato …
Tutto procede in modo regolare, fin troppo, ma poi una delle persone speciali comincia a farsi delle domande … e trova delle risposte …
Nel cast compare uno strepitoso Ewan McGregor, che sembra sempre più a suo agio, quando si tratta di fantascienza, da sottolineare una sua doppia interpretazione e anche in italiano un dualismo di accenti, che nella versione originale si nota davvero tanto, ma anche nel doppiaggio italiano rende abbastanza bene …
Scarlett Johansson fornisce una interpretazione buona ma non eccezionale … un po’ statica in alcune parti … non convince al cento per cento ….
Grandioso, nel vero senso della parola Djimon Hounsou, al quale viene affidata una parte “da cattivo”, che saprà ribaltare in una scena che forse è la più riuscita del film …. Sottolineata in modo eccelso da una colonna sonora che ha dell’epico …
Michael Clarke Duncan .. che dire … ormai ogni sua apparizione è sinonimo di qualità, compare per pochissimi minuti, ma è commovente nella sua interpretazione ….
Per quanto riguarda i dettagli tecnici, la colonna sonora è stata affidata a Nigel Phelps, la fotografia è di Mauro Fiore, con un’accoppiata simile, l’effetto trascinante delle scene è assicurato …
Gli effetti speciali sono mescolati perfettamente alle scene d’azione e di vita quotidiana … sono necessari e ben dosati, a volte sopra le righe ma sempre divertenti ….
È un film che sicuramente non annoierà anche lo spettatore più smaliziato ed amante della fantascienza …
Il sonno della ragione genera mostri....... In cima ad ogni vetta si è sull'orlo dell'abisso....... La poesia è come un'idea non cerca verità, la crea.......