Re:
Scritto da: Oxido 02/07/2005 17.54
Ecco, questo è il punto. Non ce n'è di validi. Adachi e Katsura non sono degli shojo perchè non ne seguono i canoni, dal momento che [...]
Effettivamente non posseggono i canoni dello shojo, in realtà constano di tutti gli elementi ke rientrano nell'accezione giapponese dello shonen (=manga per ragazzI, con una storia narrata dal punto di vista maskile, indipendentemente dal fatto di occuparsi di guerra/avventura oppure sentimento/romanticismo).
VGAi è stato classificato in patria (e da noi per riflesso) come shonen perkè il personaggio ke si strugge e spera è Yota, ed è da un suo desiderio ke si inserisce Ai nella storia, per non parlare delle tante nudità femminili (ed il conseguente effetto a livello ormonale) di cui è pervaso e ke ne potenziano l'appetibilità a livello maskile. Non nasce come manga per ragazzi ma è quasi inevitabile ke lo diventi, essendo Katsura uno ke rimugina sulla propria esperienza e più ke immedesimarsi nell'ottica di una donna (ke pure fa, comunque), preferisce concentrare la maggior parte dell'attenzione su sensazioni magari rielaborate e "romanzate" ma miste sicuramente a stati d'animo vissuti sulla sua stessa pelle (e ke ci rende noti attraverso i suoi protegonistI)... il fatto di essere stato poi tanto apprezzato dalle donne negli anni è dipeso dalla potente vena romantica (ke porta inevitabilmente con sé l'abbondante carico di "paranoie" presenti in TUTTI i manga di impostazione sentimentale, sia shojo ke shonen).
Scritto da: Oxido 02/07/2005 17.54
Senza voler essere polemico all'eccesso (solo un po') ma pare che a parte rare e piacevoli eccezioni il pubblico femminile non cresca MAI a livello culturale o di curiosità, e si limiti alla lettura di una storia più o meno sempre uguale, disegnata più o meno sempre allo steso modo, da autori/autrici che ripetono all'infinito il canovaccio del loro manierismo.
in molti casi è proprio così, purtroppo....
[Modificato da Naida 02/07/2005 19.36]
[Modificato da Naida 02/07/2005 19.45]