Goldrake ha le corna

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mizar!
00domenica 26 settembre 2010 22:24
[SM=x53123] [SM=x53123] [SM=x53123] [SM=x53123] [SM=x53123]
alxsx72
00domenica 26 settembre 2010 22:55
Comunque credo che, se si facesse una statistica su quante volte e da chi è stato nominato Goldrake nel forum, verrebbe fuori che ne parlano soprattutto i detrattori, o quantomeno coloro che sono infastiditi dal fatto che Goldrake sia il cartone più amato, o, in ogni caso, il simbolo universalmente riconosciuto e ricordato dell'animazione giapponese in Italia.
djufo
00domenica 26 settembre 2010 22:56
E magari alcuni detrattori sono pure tra quelli che da piccoli lo aspettavano con ansia... [SM=x53120]
Oxido
00lunedì 27 settembre 2010 01:39
guardate che nessuno dice che goldrake è una merda (a parte kabuto), non scadiamo nella paranoia.
la tesi è: è sopravvalutato perchè è stato il primo! e lo sapete e lo dite anche voi, questo è il bello. Nessuno nega che sa un bel cartone, io per primo, ma il giudizio su di lui è distorto da un fattore principe. Però secondo voi il giudizio di chi lo sopravvaluta NON è distorto da questo (anzi paradossalmente traspare il fatto che proprio il fatto di essere il primo lo rende migliore), mentre chi lo ritiene sopravvalutato (pur apprezzandolo) è un detrattore. Ferrea logica deduttiva! very compliments uhauhauha

PS il giudizio giapponese sulle motivazioni del flop nipponico non fa che confermare il fatto che il vantaggio dell'essere il primo in Italia sia a conti fatti sopravvalutante. Noi tutti eravamo bambini, e quindi IN FASCIA MAZINGA. Cosa sarebbe successo se avessero trasmesso le serie in ordine?? semplice, che anche noi avremmo snobbato goldrake, così come ai suoi tempi da noi è stato snobbato gundam. E tanti saluti al sopravvalutato, al capolavoro storico e al mito assoluto plurigenerazionale!
mizar!
00lunedì 27 settembre 2010 02:34
ehm ...
ma non era il primo, il primo era Heidi ...

o Vicki volendo, anche se credo di aver visto prima Heidi ... e Vicki in una replica successiva ...

La Visione
00lunedì 27 settembre 2010 07:34
Re:
djufo, 26/09/2010 21.00:

A tal proposito pensate che proprio nei giorni scorsi lurkavo una discussione su gonagai.net relativa al successo o meno di Goldrake in Giappone è per la quale è stata interpellata una nostra coetanea giapponese, fan di Grendizer la quale ha detto le seguenti parole:


Ogni fan da la sua intepretazione. E parlarne e trovare nuovi punti di vista per me è un bene.


Ora ti spiego il motivo per cui Grendizer ebbe meno successo dei Mazinger.
Grendizer divenne anime in un momento di transizione.

Oggi, in Giappone l'animazione è intesa come un' arte. Ma 30 anni fa, in genere l'anime era considerato un prodotto per i bambini.
Goldrake è stato il terzo della serie di Mazinga e lo staff cercò di fare dei cambiamenti epocali

Il protagonista non era un ragazzo allegro. Di solito l'eroe degli anime era un ragazzo proprio come i ragazzi che guardavano la TV.
In questo modo potevano identificarsi nell'eroe.
Ma l'eroe di Grendizer era più vecchio dei suoi spettatori. E rifiutava di combattere.

La storia era drammatica con punte che sfioravano la tragedia.
Gli scrittori si concentrarono sulla caratterizzazione dei personaggi più che sulle battaglie dei robot
I personaggi erano belli , mentre fino ad allora erano stati semplicemente "carini."

Ma tutti questi cambiamenti non entusiasmarono i bambini
E Grendizer ebbe un tipo completamente diverso di sostenitori

I diciottenni di allora impazzirono per Goldrake
Alcuni di loro organizzarono fan club e pubblicarono doujinshi.

In realtà Goldrake fu molto popolare
Ma i fans diciottenni non erano interessati ai robots, e quindi non comprarono i giocattoli.
Ed esitarono persino ad andare a vedere il film perchè era considerato un prodotto per bambini e si vergognavano.
Goldrake non poteva avere un successo commerciale in queste condizioni.
Ma ad un gran numero di giovani è piaciuto perché la storia e il disegno erano così attraenti.

Grendaizer è un lavoro monumentale. Ha prodotto animazione artistica e decreta oggi la prosperità di yaoi e doujinshi.
E sfondò la vecchia concezione di anime.

Con un significato differente, ma Grendizer ha avuto in realtà più successo di Mazinga.




Goldrake all'epoca della sua produzione è stato rivoluzionario al punto giusto (rispetto alla saga Mazinghiana) e perfettamente compatibile con una cultura occidentale in quel momento intrisa di film western, fantascienza e romaticismo.
Poi, oltre ai motivi letti nel quote, mettiamoci anche che nel 1978 è stato il primo robot arrivato in Italia e passato su una tv nazionale: il successo è garantito per grandi e piccini!





C'è da aggiungere che il ruolo minoritario (o da minorato) di Koji Kabuto indispettì i suoi fan, che erano tutti i bambini giapponesi che guardavano Goldrake.
Per loro Koji, il primo pilota del primo robot combattente (tralascio Tetsujin 28 ed altre amenità...) era un idolo, in Grendizer, oltre a far da spalla ad Daisuke (Actarus), è trattato come un bambinetto viziato e spaccone. Senza contare che utilizza un mezzo a dir poco ridicolo rispetto a Grendizer, ma anche al suo vecchio Mazinga Z.

I bambini giapponesi inviarono numerose lettere di protesta per il trattamento che il loro idolo stava subendo, tanto che nel proseguo della serie Koji/Alcor è equipaggiato di un mezzo più decente.

E' un po' come se in Italia dopo Goldrake avessere trasmesso un cartone dove Actarus facesse il vice, con un ridicolo disco giallo, di Hiroshi Shiba o Haran Banjo, ci saremmo rimasti male anche noi.

Anche questo portò la terza serie della trologia ad avere poco successo.


La Visione
00lunedì 27 settembre 2010 07:40
Re:
mizar!, 27/09/2010 2.34:

ehm ...
ma non era il primo, il primo era Heidi ...

o Vicki volendo, anche se credo di aver visto prima Heidi ... e Vicki in una replica successiva ...




Però Goldrake era il primo del suo genere robotico, oltre ad essere il primo in cui si capiva che l'ambientazione ra giapponese, e gli stessi cartoni fossero giapponesi.

Sinceramente, anche se mi sonn reso conto in seguito che nei titoli inizialei di Heidi c'erano pur scritti i nomi dei giapponesi che lo avevano creato, io non li ho mai letti. Oppure li lessi ma non vi diedi nessun valore. Tanto era ambientato in Europa.

Idem per Vichy il vichingo.

Mentre, dopo Goldrake, anche per Candy Candy (ambientata anch'essa in Europa) sapevo che in realtà era creata dai giapponesi.


Si, direi che se avessero trasmesso in Italia per primo il Groizer X saremmo tutti qui a MItizZARlo [SM=x53144]

mizar!
00lunedì 27 settembre 2010 12:57
ahaha

l'ultima parola mi ha disintegrato dall'interno ....

io quando trasmisero Goldrake ero troppo piccolo per fare certe differenze, avevo quasi 6 anni ... giappolandia o occidente erano concetti che sicuramente non facevano parte del mio bagaglio culturale ...

ciò che mi ha attratto in Goldrake non è il robot ma la storia, come scrissi una vita fa nella mia rece, il combattimento infatti dura pochissimo, ciò che aveva di diverso era lo spirito pacifista, la natura da difendere, il ricorso alla violenza solo come ultimo rimedio ...

cosa che in mazinga non succedeva ...
Goldrake parlava di grandi ideali, come l'amicizia e la pace con un linguaggio comprensibile per i piccoli spettatori di allora ...

questo rende Goldrake diverso dagli altri cartoni di allora ...
ci sono ideali simili, anche se meno enfatizzati in Jeeg, dove però prevalgono altri contrasti, degni di lode anch'essi, e per questo, anche Jeeg, per me rientra nel novero delle serie mitiche, ma non quanto Goldrake ... benchè gli si avvicini moltissimo ...
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