[MEGADOSSIER] The Macross Saga/Robotech Saga

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Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 02:38
DOSSIER MACROSS/ROBOTECH




MACROSS SAGA


Quando lo Studio Nue (già noto per le collaborazioni con Matsumoto) decise di sperimentare un nuovo genere fantascientifico, un nuovo prodotto che unisse al tempo stesso le astronavi imponenti di Yamato (Starblazers) e i robot di Gundam, la regia fu affidata a Shoji Kawamori a cui si aggiunse l’uomo che contribuì in gran parte al successo di questa serie, vale a dire Haruhiko Mikimoto, fino a quel tempo character designer sconosciuto.
Lo Studio Nue riuscì anche ad avvalersi della collaborazione della Tatsunoko, in veste di produttore, e di numerosissime aziende in grado di garantire un solido merchandising.
Finalmente nel 1982 fece il suo esordio sugli schermi televisivi Chojiku yosai Macross (‘La fortezza superspazio-temporale Macross’), composta da 36 episodi e destinata a dare il via ad una saga che continua ancora oggi, a distanza di 24 anni.

Fra le innumerevoli motivazioni che hanno reso Macross un caposaldo dell’animazione nipponica, spicca come già detto il perfetto mix tra astronavi da guerra, realmente protagoniste nei combattimenti, e robot antropomorfi in grado di effettuare triple trasformazioni (caccia, guardiano –a metà tra le altre due-, robot). In ogni serie i combattimenti e le scene d’azione si distinguono per la superba animazione e per l’eccelso mecha design, facendo per questo entrare Macross nell’immaginario collettivo di ogni fan e non. Vi basti pensare che questa serie ha riscritto i canoni di combattimento, inserendo i missili con la famosa “scia”, capaci di disegnare nello spazio traiettorie quasi ipnotiche; aggiungete a questo anche le bellissime esplosioni/implosioni, ancora oggi gioielli di colori e tecnica. Punto forte di questa produzione è quindi la nuova rappresentazione della guerra, più realistica, la complessità dei personaggi e delle loro vicissitudini, e dei mezzi meccanici utilizzati. Gli invincibili robottoni cominciano a cedere il passo all'eroe che può fallire.
Tuttavia sarebbe errato considerare Macross come una semplice serie robotica. Al di là degli aspetti tecnici e del filone cui appartiene, le novità vere e proprie sono sicuramente rappresentate dall’introduzione in maniera decisa dell’amore e dalle relazioni che legano i personaggi di questo universo, e dalla fortissima componente musicale. In questo modo si cerca soprattutto di discostarsi dal solito conflitto buoni contro cattivi.

Già in Gundam l’amore aveva avuto un ruolo importante, anche se appariva quasi velato, se non nella parte conclusiva; da questo punto di vista Macross rappresenta al tempo stesso una evoluzione ed una svolta marcata a favore delle interelazioni che animeranno tutte le vicende. Triangoli amorosi, amicizie, gelosie, tutto questo in un contesto crudo e spaventoso come quello della guerra, che metterà spesso i nostri protagonisti di fronte a situazioni drammatiche.

Per quanto riguarda la musica è necessario fare una piccola digressione storica: a quel tempo in Giappone stava iniziando ad emergere una figura importantissima nella cultura nipponica, quella della idol. La idol è una giovane cantante con una carriera, salvo rari casi, ristretta a pochi anni in cui però riesce ad ottenere grandi consensi e lauti compensi.
Bene, i creatori di Macross decisero di sfruttare al massimo il successo crescente di queste giovani star, creando quello che forse è il personaggio rimasto maggiormente impresso, la bellissima e bravissima Lynn Minmay.
La valenza della musica non è più solamente ristretta a sigle o bgm, bensì è un veicolo narrativo, qualcosa di affine ad un’ “arma”; è trasportatrice di cultura e nel contempo uno strumento per combattere una guerra insensata attraverso le emozioni.
Questa scelta ebbe ovviamente un riscontro incredibile a livello di merchandising:i dischi di Minmay spopolarono (grazie soprattutto al capolavoro “Ai oboete imasuka”) e da allora in poi fu un susseguirsi di successi, passando per le magistrali composizioni di Yoko Kanno in Macross Plus e per il pop-rock travolgente dei Fire Bomber in Macross 7, questi ultimi famosissimi anche per i loro concerti live.



(continua...)
Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 02:38
Passiamo ora in rassegna le numerose serie dell’universo Macross (in ordine cronologico di produzione):

MACROSS:
(Chojiku yosai Ma cross; 1982-83, 36 episodi; prima trasmissione in Italia: 1986 con il nome di “Robotech”; per l’Italia: Yamato Video DVD)


La trama di Macross in sintesi racconta che nell’anno 1999 una gigantesca astronave aliena precipita sull’isola di Sud Atalia, provocando l’interruzione di un terribile conflitto mondiale che sta sconvolgendo il pianeta. I governi di tutto il mondo si rendono infatti subito conto che l’astronave è frutto di una tecnologia aliena avanzatissima e che il suo equipaggio é composto da giganti. Timorosi di un attacco futuro decidono di allearsi e di riparare la gigantesca nave, destinata a divenire l’ammiraglia di una flotta unita di difesa. Gli alieni, ovvero gli Zentradi, attaccano la Terra proprio il giorno dell’inaugurazione della nave ribattezzata SDF-1, abbreviazione di Super Dimensional Fortress 1. I terrestri inizialmente affrontano l’attacco utilizzando i caccia spaziali Valkyrie Fighter (VF) in grado di trasformarsi in robot da combattimento, ma di fronte alla potente flotta Zentradi deve presto intervenire la stessa Macross incontrando non pochi problemi, tanto che il primo balzo nell’iperspazio viene erroneamente effettuato nell’atmosfera danneggiando la nave e strappando dal suolo tutta l’isola di Sud Atalia, abitanti inclusi che dovranno trasferirsi sulla Macross e ivi costruire una città in cui vivere mentre l’astronave, ritrovatasi fuori dal sistema solare, ritorna verso la Terra affrontando il fuoco di sbarramento nemico.

Attraverso questi avvenimenti e in mezzo alla vita quotidiana sull’astronave, si sviluppa il triangolo amoroso tra il pilota Hikaru Ichijo, la idol Lynn Minmay e l’ufficiale Misa Hayase, cui fanno da sfondo alcuni personaggio più o meno importanti, come Roy Focker, Claudia LaSalle, Hayao Kakizaki, Maximilian Jenius e il Comandante Global.
Menzione particolare per la Squadra dei caccia Valkyrie guidata da Roy (La Squadra dei Teschi), certamente uno degli elementi più belli di questa prima serie.


Curiosità: L'SDF1 Super Dimensional Fortress è lunga 1.200 metri e ha la capacità di trasformarsi in un gigantesco robot, il più grande che abbiano mai creato anche se in realtà è incapace di muoversi. La fortezza Macross in forma robotica è in grado di muoversi parzialmente poichè in una puntata gli scudi deflettori concentrati su di un braccio vengono indirizzati come un pugno contro un'astronave aliena ed infilzata.. il movimento è parziale ma tipico di un braccio!!

Lista episodi

1. La trappola
2. Conto alla rovescia
3. La piega spaziale
4. La lunga attesa
5. Trasformazione
6. Guerra lampo
7. L'imboscata
8. Buon compleanno
9. Miss Macross
10. Alla cieca
11. Primo contatto
12. La fuga
13. Rientro alla base
14. Il rapporto di Gloval
15. Ritorno a casa
16. Grido di battaglia
17. Incubi
18. Addio Roy!
19. Punto di rottura
20. Paradiso perduto
21. Una nuova alba
22. Attacco a sorpresa
23. Un importante decisione
24. Prova di forza
25. Fiori d'arancio
26. Il messaggero
27. Unione di forze
28. La ricostruzione
29. I capi Robotech
30. Viva Mirya!
31. La vendetta di Kayron
32. Cuore infranto
33. Una notte di pioggia
34. Momenti preziosi
35. Notte di natale
36. Verso le stelle






MACROSS: Do you remember love? :
(The Super Dimension Fortress Macross: Ai oboete imasuka?; 1984; 118 min.; per l’Italia: Yamato Video DVD e VHS)

Questo film riprende le vicende narrate nella prima serie di Macross, quindi ritroviamo Hikaru, Minmay e Misa alle prese con il loro triangolo amoroso e con la minaccia Zentradi.
Naturalmente concentrare un’intera serie in quasi due ore è cosa ben difficile, quindi alcune vicende e sottotrame presenti nella serie sono state omesse, puntando i riflettori soprattutto sui tre giovani protagonisti. Dal film si riesce a percepire maggiormente come Macross sia in realtà prima di tutto una storia di uomini più che di semplice guerra contro gli alieni di turno.

Tecnicamente il film sovrasta nettamente la serie precedente (e a mio avviso anche quelle successive): tutto è perfetto, grazie ad animazioni fresche e limpide, un chara completamente nuovo e dir poco bellissimo, e una musica sempre adatta ad ogni situazione. Se poi consideriamo che il prodotto è del 1984, allora ci rendiamo conto ancora di più della sua maestosità.

Ultima doverosa nota riguardo alla canzone simbolo di Macross già precedentemente citata: Ai oboete imasuka.
Ecco la traduzione in inglese:

Right now, I hear your voice
saying "Come here to me."
Just when it seemed loneliness had beaten me.
Right now, I see you
walking over to me.
I close my eyes and wait for you to come.
Till yesterday, it seemed filled only with tears.
But now my heart is
* Do you remember? The time when our eyes first met?
Do you remember? The time when our hands first touched?
That was the very first time I set out on the journey of love.
I love you so.
Right now, I can feel your gaze
though you're not here with me.
And in my body a warmth begins to glow.
Right now, I believe in your love,
so won't you please
watch over me from so far away?
Till yesterday it seemed filled only with tears.
Now the world is...
Repeat *
** I'm not alone anymore
now that you're here with me.
Repeat *
Repeat **




THE SUPER DIMENSION FORTRESS MACROSS: FLASHBACK 2012 (1987; 30 min.; inedito in Italia)


OAV prodotto nel 1987, tecnicamente molto buono, incentrato sul concerto di addio di Lynn Minmay alla partenza della nave colonizzatrice Megaroad-01. In realtà è una sorta di collezione di video musicali dalla serie originale più diverse scene che erano state pianificate e non effettivamente girate. Troviamo un Minmay più matura e più adulta che in 30 minuti ricorda tutti i passi della propria carriera.





(continua...)

[Modificato da Rukkio de Ruchis 08/02/2006 2.57]

Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 02:38
MACROSS II: LOVERS AGAIN
(The Super Dimension Fortress Macross II: Lovers, Again; 1992, 6 OAV; per l’Italia: Yamato Video VHS)


Forse la serie più deludente, soprattutto a livello di trama. Sono trascorsi 80 anni dalla guerra tra Microniani, Zentradi e Meltran, che ora convivono pacificamente sulla Terra. Macross è oramai diventato un monumento al passato. Ma ecco che appare una nuova, minacciosa flotta Zentradi. E questa volta l'attacco "Minmay" non sembra ottenere nessun risultato. Cosa guida gli Zentradi? Il reporter Hibiki, testimone del violento scontro, si avvicinerà alla verità, grazie alla bellissima aliena trovata nel relitto di una nave Zentradi, e che ha portato sulla Terra . La ragazza di nome Ishtar, dopo una iniziale diffidenza, acquista fiducia in Hibiki, che diventa la sua guida alla cultura terrestre. Ma nulla suscita maggior meraviglia in Ishtar della vista di Macross : "La nave di Alus ...". Sostanzialmente questa serie può essere considerata slegata dalla prima (nonostante sia stata chiamata Macross II), ambientata in un mondo parallelo e non facente parte dell'ambientazione originale. Anche qui verrà dato grande rilievo al rapporto sentimentale tra Hibiki e Ishtar.

Lista episodi:
1. Contact
2. Ishtar
3. Festival
4. Marduk disorder
5. Station break
6. Sing along



MACROSS PLUS: (1994, 4 OAV; per l’Italia: Polygram Italy)

Questa serie rappresenta un altro gioiello nella saga di Macross per animazioni, storia e musica, riscuotendo un grandissimo successo fra pubblico e critica. Kawamori si occupa praticamente di tutto, dalla regia alla storyboard, dal mecha al soggetto, ovviamente coadiuvato da numerosi maestri del campo. Al chara Masayuki sostituisce Mikimoto, impegnato in altre produzioni, mentre le musiche sono firmate dall’eccelsa Yoko Kanno (e permettetemi di dire che si sente).
Breve accenno di trama:
Nel 2033 l'umanità ha colonizzato altri pianeti nello spazio e, nonostante alcune flotte Zentradi allo sbando continuino a creare problemi, non vi è in corso una vera e propria guerra. Sul pianeta Eden si intrecciano i problemi e le vicende di tre ragazzi: ISAMU DYSON (terrestre), GULD GOA BOWMAN (mezzo umano e mezzo micron/zentradi) e MYUNG FANG LONE (umana nativa di Eden). I primi due sono divenuti piloti e si ritrovano dopo sette anni in una base sperduta, in veste di collaudatori. Quel che appare subito evidente è che l’amicizia che c’era ha lasciato il posto ad un inspiegabile odio.. odio che si trasferirà anche sul piano professionale. Dal canto suo Myung ha abbandonato il sogno di essere una cantante, per occuparsi in veste di manager della idol del momento, la misteriosa SHARON APPLE. I tre sembrano conoscersi a fondo, come se legati da un passato drammatico che riemergerà prepotentemente al momento del loro rincontro. Nei quattro oav ricorre frequentemente la ricerca di se stessi, la voglia di arrivare e di sentirsi realizzati, a testimonianza del fatto che la loro vita attuale è incompleta. Fuggire e ricercarsi, trovarsi e fuggire nuovamente, come in un infinito equilibrio che prima o poi dovrà spezzarsi. Fino alla fine non si conosceranno bene i fatti, procedendo sempre per ipotesi e riuscendo in questo modo a catturare l’attenzione dello spettatore.
Il tocco di genio è dato dalla figura di Sharon Apple, accompagnata sempre dalle note delle musiche di Kanno: perché rimane sempre nascosta? E perché sembra in qualche modo legata ad esperimenti segreti?
Dal punto di vista tecnico spiccano le stupende animazioni, con paesaggi curatissimi, specialmente le distese d’acqua e la solita accurata maniacalità per i caccia e i combattimenti.
Questi aspetti sono riscontrabili già dai primissimi minuti, quando ci viene presentata una scena-prologo dai tratti quasi bucolici: Myung osserva i due giovani sperimentare con successo l’ennesimo marchingegno volante, fra verdi colline e gigantesche eliche di centrali eoliche mosse dal vento di Eden. Su tutto domina la splendida musica, ideale sottofondo per la scena. Repentina, l’immagine si sposta a sette anni dopo, dando il via alla storia.
E’ stato anche prodotto un film montaggio “Macross Plus: The Movie” che pur realizzato molto bene, non aggiunge niente di nuovo alla storia. Se da un lato l’attenzione si focalizza maggiormente sulle relazioni personali dei personaggi con l’aggiunta di nuove scene, dall’altro ne sono state tagliate diverse altrettanto belle.




(continua...)

[Modificato da Rukkio de Ruchis 08/02/2006 3.08]

Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 02:39
MACROSS 7: (1994, 49 episodi; inedito in Italia)

Ambientata nel 2038, Macross 7 ci descrive il viaggio verso un pianeta simile alla Terra, verso il centro della Galassia.
A intraprendere questo viaggio c'è la trentasettesima flotta per l'emigrazione a lunga distanza, che ha il quartiere generale sulla settima nave di classe Macross.
Nel 2045, l'intera flotta entra nello spazio dell'esercito Baruta.
Questa razza di alieni comincia ad attaccare spesso i terrestri che devono difendersi con i caccia Valkyrie.
A comandare la Macross 7 c'è una vecchia conoscenza, l’ormai adulto Maximilian Jenius.
La Macross 7 è divisa in una nave militare che può anche staccarsi dal copro restante della più grande astronave ovvero una enorme città chiusa dentro una specie
di conchiglia protettiva che simula il cielo con degli ologrammi.
Sindaco della città manco a dirlo è Miria Farina, moglie di Max.
Protagonista insieme ai genitori, è la settima figlia dei due eroi, Mylene Jenius.
La quattordicenne fa parte di un gruppo rock molto famoso chiamato Fire Bomber, insieme a Nekki Basara, Ray Lovelock e Veffides Feaze.
In questa nuova serie i toni appaiono più scanzonati, mantenendo il mix vincente astronavi/caccia iperdettagliati, musica innovativa e trama ottimamente strutturata. Le vicende si spostano nuovamente all’interno dell’astronave flotta e il tema musicale non è più legato ad una sola figura, la idol, ma ad un gruppo di quattro ragazzi che, oltre a suonare, vestono anche i panni di piloti, grazie agli appositi Valkyrie creati per loro.

BAND:

Mylene Flare Jenius: voce e basso. 14 anni.
Nekki Basara: voce e chitarra. 21 anni.
Ray Lovelock: tastiere/synth. 40 anni.
Veffidas Feaze: batteria. Età sconosciuta.

Consiglio vivamente l’ascolto di due bellissime canzoni dei Fire Bomber: “Heart and Soul”, “My Friends”.

Visto il successo della serie, nel 1995, vede la luce anche un lungometraggio per il cinema dal titolo “Macross 7 ginga ga ore o yonde iru” (‘Macross 7: la galassia mi chiama’) dedicato a un'avventura in assolo di Nekki Basara, forse il personaggio maggiormente sfruttato e sviluppato. Tant’è che anche in “Macross 7 Dynamite", ovvero i 4 OAV prodotti per il 15° anniversario della saga, ritroviamo il giovane cantante-pilota nei panni di indiscusso protagonista.




MANGA:
MACROSS 7 TRASH (15 volumi editi da Planet Manga)


Parallelamente alla della serie TV Macross 7, si sviluppa questa storia che vede alle matite il maestro Mikimoto.
Infatti in maniera più o meno principale appaiono personaggi, come i Fire Bomber, il comandante Jenius e Myria Jenius Farina.
L'attenzione si sposta alla nave cimitero "Heaven" inizialmente su un certo Shiba Mido, atleta di Tornado Crash (sport simile al Motorball di Alita, basato sull’uso di airblade molto pericolosi), la cui vita sembra essere un pò oscura.
Questa serie non propone affatto gli epici scontri coi mitici Valkyrie, ma sfide al Tornado Crash, con l'intenzione di incentrare l'attenzione sul reclutamento di nuovi piloti.
Non manca un complotto contro il comandante Jenius, e un immancabile triangolo amoroso tra i protagonisti del manga. Diciamo che si discosta molto dall’universo Macross, che in questo caso assume un’importanza quasi marginale.





MACROSS ZERO: (2002, 5 OAV; indedito in Italia)

Anno 1999. La Terra è sconvolta da una guerra a livello mondiale tra due fazioni: United Alliance e Anti-United Alliance. Quando il conflitto sta per raggiungere l'apice, un enorme oggetto precipita sul nostro pianeta e fa sospendere temporaneamente le ostilità.
Oggi anno 2008. Shin è un pilota della UN Spacy e sta affrontando alcuni aerei nemici insieme ad alcuni compagni. Grazie all'abilità del giovane i nostri eliminano in fretta gli avversari. Improvvisamente la loro portaerei viene attaccata da un nemico invisibile. In realtà si tratta di un aereo velicissimo dotato di armi altamente tecnologiche. In pochi istanti i due aerei accodati a Shin vengono abbattuti e il nostro riesce a schivare una rosa si missili intelligenti solo grazie ai suoi incredibili riflessi, ma il veicolo nemico non demorde e... si trasforma in un umanoide! Il giovane resta impietrito dall'evento inaspettato e viene facilmente abbattuto dai mitra del... Valkyrie?
Nel frattempo la portaerei UN Cyclops ha trovato delle "bizzarre" costruzioni in fondo al mare. Di questa ricerca si occupa la dottoressa Aries la quale non rivela a nessuno l'identità della scoperta. A bordo della nave troviamo anche un giovane di nome Roy Focker , recentemente "scappato" dal Nevada e futuro collaudatore dello strano aereo denominato VF-0. Anche se l'aereo è stato abbattuto, Shin si è salvato ed è caduto nei pressi di una strana isola indigena. Gli abitanti del posto sembrano tramandarsi delle leggende molto particolari di uomini uccello che avrebbero creato la vita sul nostro pianeta che conservino il segreto della Protocultura. Parlando con Sara, una sacerdotessa, scopre che si tratta dell'isola Mayan, un luogo che sembra rimasto ai tempi della civiltà Maya se non fosse per alcuni "rifiuti" provenienti dalle grandi città. Il giovane conosce anche Mao, sorella minore di Sara, la quale racconta la storia dell'isola e dello strano uomo-uccello che viene venerato come una divinità. Shin apprende anche che, secondo una leggenda, arriverà un Kadun e porterà la distruzione sull'isola. Per questo motivo Sara è sempre stata ostile nei suoi confronti. In seguito il pilota riesce a fare amicizia con la sacerdotessa quando, improvvisamente, una visione dell'isola distrutta da un uomo-uccello sconvolge la ragazza. Pochi istanti dopo i due ragazzi sono testimoni del primo scontro tra Valkyrie. La battaglia è dura e parte dell'isola ne viene investita, specialmente vicino ad un tempio dove si era diretta Mao...

La storia è antecedente agli eventi narrati nella prima serie di Macross e vede contrapposte due fazioni: UN e Anti UN. Entrambe sembrano cercare di recuperare un fantomatico “uomo-uccello”, simbolo della cultura aliena e testimonianza della veridicità della Protocultura, elaborata dal Dottor Hasford, uno scienziato che avrà un ruolo molto importante nel corso della storia. Rispetto a Macross Plus il ritmo è più veloce, vi sono meno momenti introspettivi e più azione, ma la sostanza non cambia: un’altra serie eccezionale.

I personaggi sono ottimamente sviluppati e caratterizzati. Shin è un pilota giovane, inesperto, che si trova suo malgrado coinvolto in un qualcosa che va al di là della sua comprensione. Ciononostante, si dimostrerà capace e caparbio nel voler difendere ciò che più ha imparato ad amare. Sara rappresenta il legame fra la natura e l’uomo e cerca in tutti i modi di preservarlo; in qualità di sacerdotessa nasconde particolari poteri come la premonizione e soprattutto il “canto”, capace di aiutare la natura a crescere e di opporsi al “canto di distruzione” narrato nella profezia. Poteri che in qualche modo richiamano il misterioso “uomo-uccello” e la Protocultura. Nasconde una grande colpa nel suo cuore, che rende il suo animo pieno di turbamenti, dimostrandosi più volte ostile nei confronti di Shin e in generale dell’uomo moderno, anche se appare palese il sentimento che nutre per il nostro giovane pilota. Lo stesso sentimento anima Mao, che fin da subito appare affascinata da Shin e dal mondo moderno; anche lei svilupperà nel corso della storia gli stessi poteri premonitori della sorella. Il Roy Fokker che ci viene presentato è molto simile a quello che già conosciamo: spavaldo, carismatico, abilissimo pilota e intraprendente con le donne. Una di queste è la Dottoressa Aries, sua ex compagna di liceo, impegnata negli studi sulla Protocultura e sul ritrovamento dell’uomo uccello.

A livello tecnico, la più importante innovazione è data dall’utilizzo di CG nelle scene di combattimento, assolutamente fantastiche e mozzafiato. Il computer non è invadente, né eccessivo, anzi, trovo che il lavoro fatto su Macross Zero sia uno degli esempi migliori di integrazione animazioni tradizionali – CG. I Valkyrie, le portaerei, i missili e le consuete “scie”, sono curati nei minimi particolari, riuscendo così ad offrire un prodotto originale sia dal punto di vista della storia, sia da quello visivo.

Anche in quest’opera viene dato molto risalto alle ambientazioni, esotiche, lontane dal mondo moderno e quindi pure e incontaminate. Tutte queste caratteristiche sono rappresentate dall’isola di Mayan, un vero e proprio paradiso terrestre, in cui la fanno da padrone una giungla fitta e rigogliosa, e fondali marini riprodotti alla perfezione (la scena in cui Mao e Shin si immergono è tra le meglio realizzate).

Proprio questo contrasto/alchimia natura-tecnologia è alla base di tutta la storia: colui che possiede il Kadun (identificato con il caccia, il fucile o qualsiasi tipo di arma tecnologica) non può sentire la voce della natura, non può comprendere la potenza del canto di distruzione che porterà il risveglio dell’uomo uccello. Vi è una sorta di similitudine con l’uomo moderno, vittima delle cose materiali che lo circondano e incapace di relazionarsi con le cose semplici ed essenziali. Una condanna dell’ambizione umana e della sua smaniata sete di conoscenza, che inevitabilmente porta alla guerra.

Il canto qui assume una duplice funzione: se usato per distruggere sarà un canto di morte, se usato per creare sarà un canto di vita. Il canto di Sara opposto al canto dell’ uomo uccello, che assume il ruolo di giudice dell’umanità.
Le musiche sono bellissime e molto intense, lente ed emozionanti. In puro stile Macross.




[Modificato da Rukkio de Ruchis 08/02/2006 11.39]

Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 02:58
Cronologia ------------- Titolo (anno di prod.)

1999-2012 -------------- Macross (1982-1983)

2008 ------------------- Macross Zero (2002-2004)

2012 ------------------- Flash Back 2012 (1987)

2031 ------------------- Macross: Do You Remember Love? (1984)

2040 ------------------- Macross Plus (1994-1995)

2045-46 ---------------- Macross 7 (1994-1996)

2047 ------------------- Macross Dynamite 7 (1997)

Parallel World --------- Macross II: Lovers, Again (1992)



TIMELINE EVENTS (dal manga Macross 7 Trash)

LUGLIO 1999
Un enorme meteorite precipita sulla Terra e colpisce l'isola di Sud Atalia.
Ricerche accurate identificano la vera natura dell'oggetto. Il meteorite è in realtà una nave aliena e viene ribattezzata ASS-1 (Alien Star Ship 1).
Il fatto viene tenuto nascosto alla popolazione mondiale, che continua a pensare che si tratti proprio di un meteorite.
Le maggiori potenze mondiali si riuniscono per stabilire come comportarsi.

DICEMBRE 1999
Si scopre che l'astronave è una nave da guerra costruita per un'equipaggio cinque volte più grande dei terrestri.



MARZO 2000
Viene fondata l'Alltech Corporation, una compagnia incaricata di analizzare la tecnologia aliena grazie a un progetto di collaborazione tra le maggiori potenze mondiali.
Inizia lo studio così per poter usufruire degli apparati tecnologici alieni.

GIUGNO 2000
La popolazione mondiale viene ufficialmente informata dell'esistenza degli alieni, viene preparato un piano per la creazione di un Governo Unito della Terra.

OTTOBRE 2000
Inizia la costruzione della base lunare Apollo, sita nel mare della Tranquillità.



GENNAIO 2001
Viene innaugurato il Governo Unito della Terra.
Sembra essere finito il periodo nero dell'Umanità.

FEBBRAIO 2001
La compagnia Alltech intraprende un'opera di riparazione e parziale ricostruzione dell'ASS-1, ridenominata SDF-1 (Super Dimensional Fortress 1).
Tale intervento nasce da un progetto finalizzato a fare di questa, la più forte nave da battaglia a disposizione delle Forze Allate Terrestri.



GENNAIO 2009
L'SDF-1 riceve il nome in codice "Macross".

FEBBRAIO 2009
Cerimonia per il lancio di Macross nello spazio, tutta l'isola è in festa.
L'esercito Zentradi penetra nel sistema solare, la loro missione è trovare la nave.
Macross percepisce l'avvicinarsi della flotta aliena e spara un potente colpo devastante.
Scoppia così la Prima Guerra Intergalatica, che contrappone terrestri a Zentradi.
Macross commette un errore di manovra e viene sbalzata fuori dal sistema solare.

NOVEMBRE 2009
Misa Hayase, Hikaru Ichijo, Maximilian Jenius e Hayao Kakizaki, caduti prigionieri degli Zentradi, stabiliscono con loro un primo contatto.
(Nel film vengono catturati Hikaru Ichijo, Maximilian Jenius, Misa Hayase e Roy Fokker)

DICEMBRE 2009
Macross, riceve l'ordine di attaccare i nemici e si accinge a farlo.



GENNAIO 2010
Maximilian Jenius (terrestre) e Miria Farina (una meltradi, femmina zentradi) si sposano.
E' il primo matrimonio intergalattico, un grande passo verso la riappaccificazione.

FEBBRAIO 2010
Macross e il comandante Britai (primo comandante della flotta Zentradi),
stipulano un trattato di pace per combattere insieme il capo supremo Zentradi.
Bodolza, del capo supremo Zentradi, annienta la terra.
Sfruttando come arma la voce della cantante Lynn Minmay, idol a bordo della nave (gli Zentradi sono infatti disorientati dalla musica).
Le forze Alleate sconfiggono la flotta Zentradi.

MARZO 2010
Si conclude la Prima Guerra Intergalattica; ha inizio l'opera di purificazione dell'atmosfera.
Giunge intanto la conferma che sulle colonie spaziali e sulla base lunare Apollo sopravvivono ancora 100.000 persone. L'umanità può riniziare a vivere.

APRILE 2010
Si insedia il Nuovo Governo Unito.
Viene varato un programma di educazione rivolto agli Zentradi; ha inizio la tanto attesa opera di micronizzazione, ovvero la riduzione a dimensioni terrestri degli Zentradi.
Il processo educativo li rende anche più tranquilli.

MAGGIO 2010
Comincia l'opera di ricostruzione di Macross City. Grazie all'abilità protoculturiana vengono effettuate le prime clonazioni su larga scala di esseri umani, animali e piante.

GIUGNO 2010
Sulla base lunare Apollo viene ripresa la costruzione della SDF-2, battezzata "Megaroad 01".



MARZO 2011
Nasce la figlia di Max e Miria. E' la prima creatura generata dall'unione di esseri provenienti da gallassie diverse.
Il suo nome è Komiria (=piccola miria).

AGOSTO 2011
Ovunque sulla Terra si intensificano le rivolte dei giganti Zentradi.

SETTEMBRE 2011
Viene eleborato un progetto atto a favorire l'emigrazione a distanza dei terrestri.
Le grandi navi finalizzate ai lunghi spostamenti nella galassia.
Le navette per gli spostamenti veloci, vengono prodotti in parallelo.

OTTOBRE 2011
Viene elaborato un piano per impadronirsi del satellite fabbrica Zentradi, depositario della loro tecnologia.

NOVEMBRE 2011
Il satellite fabbrica raggiunge la Terra; dei ribelli Zentradi rapiscono Minmay e pensano di impossessarsi del satellite ma il loro piano fallisce e Minmay viene liberata.



GENNAIO 2012
Scatta il piano per difendere Macross City. Viene annunciato alla popolazione mondiale il progetto dell'emigrazione di esseri umani su altri pianeti della galassia.

AGOSTO 2012
Minmay inzia un ultimo tour musicale.

SETTEMBRE 2012
Viene lanciata la prima nave da emigrazione a lunga distanza. Megaroad 01.
Basandosi su questo prototipo, viene intrapresa la produzione di una serie di altre navi dello stesso genere, battezzate Megaroad 02 e 03.
Nell'arco di un anno i progetti vengono portati a termine singolarmente.



APRILE 2013
Vengono inviate nello spazio le navi per i viaggi a corto raggio, con lo scopo di cercare un pianeta abitabile nel raggio di 100 anni luce fuori dal sistema solare.

NOVEMBRE 2013
A 11.7 anni luce dal nostro sistema solare, viene trovato un pianeta abitabile che verrà ribattezzato EDEN. L'emigrazione inizia.



2014
Il Comandante Gloval viene rinominato delegato dalle Nazioni Unite.
La seconda e terza flotta per l'emigrazione a lunga distanza (Megaroad 02 e 03) partono per lo spazio profondo.



2016
Negli anni a seguire, flotte simili partono nello spazio una dietro l'altro.
Britai viene nominato comandante della Flotta spaziale Alleata.



2025
Megaroad 13 individua un pianeta abitabile nel cuore della Via Lattea.



SETTEMBRE 2030
La nuova nave migratoria di classe Macross avanza nello spazio.
La sua flotta ospita un milione di persone.

NOVEMBRE 2030
Trai i giganti che vivono sulla Terra scoppia una rivolta armata; viene dato il via ad un piano per difendere Macross City e dopo di ciò i giganti spariscono dalla faccia della Terra.

DICEMBRE 2030
Dato l'aumento di malattie genetiche date dall'uso eccessivo della clonazione, quest'ultima viene terminata.



2031
Nasce Mylene Jenius, settima figlia di Max e Miria.
Viene accolto con entusiasmo il film "Ti ricordi l'amore?" (Ai oboete imasuka?), che narra le vicende della prima guerra intergalattica e la vita di Minmay.



2038
Parte la 37° Flotta per il viaggio a lunga distanza. La nave ammiraglia è la settima di classe Macross.
Maximilian Jenius è il comandante e la moglie Miria partecipa alla stessa missione.
La flotta si dirige verso il centro della Galassia. A bordo si trova anche Exedre. scienziato Zentradi.



2040
Al New Edwards Fly Center del pianeta EDEN, si tiene una convention sul tema dei nuovi caccia trasformabili YF-19 e YF-21. (MACROSS PLUS).
Sulla Terra viene sperimentato il GHOST X-9, che viene posseduto dalla intelligenza artificiale Sharon Apple. Quest'ultima prende poi i comandi
della nave Macross e solo l'intervento del ten. Dyson col caccia YF-19 e del ten. Bowman col caccia YF-21, riporta la pace a Macross City.



2045
Macross 7 ingaggia una guerra con l'esercito Varuta ai limiti del suo pianeta.
Il viaggio della colonia a lunga distanza viene così interrotto dalla guerra.
Nella guerra, si scopre una nuova fonte di energia, la "spiritia energy".
Una vecchia colonia umana, in viaggio in quel settore molti anni prima, era stata resa in schiavitù da quella razza di alieni.
Tutta la tecnologia ora era riconvertita nelle armi dell'esercito oppositore.
Macross dopo una lunga guerra riesce a sconfiggere il nemico e a continuare il suo viaggio.

[Modificato da Rukkio de Ruchis 08/02/2006 12.28]

Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 02:58
ROBOTECH, un’invenzione americana
(1985, 85 episodi; prima trasmissione in Italia: 1986)


Che cos’è Robotech? Perché i nomi che ricordavo sono diversi da quelli di Macross? Non c’erano di mezzo anche delle moto?
Tutte domande lecite perché, per chi non lo sapesse, Robotech non è altro che un’opera costruita a tavolino dagli americani, unendo in una serie di 85 epidodi le serie nipponiche “Macross” (ep. 1-36), “Cho Jiku Kidan Southern Cross” (ep. 37-60) e “Kiko Soseiki Mospeada” (ep. 61-85).

Nel 1985 la Harmony Gold, una casa di produzione americana che si occupava dei contatti tra Stati Uniti e Giappone, entrò in possesso di una serie molto interessante, con un notevole successo economico, i cui veicoli principali erano addirittura basati sui caccia americani F-14. Perché non cogliere al volo questa occasione e riadattare il tutto?
Il vero problema era rappresentato dall’esiguo numero di episodi della serie giapponese (gli standard americani erano di circa 70 puntate…); ecco quindi che si decise di prendere gli altri due titoli sopracitati e di creare una grande saga, rivista e corretta in modo che risultasse omogenea nella trama e fosse legata da un unico filo conduttore, cioè quello che nel cartone fu definito come “Scienza Robotech”.
Da notare che questo accorpamento fu deciso in seguito alla mancata produzione di una seconda e una terza serie denominate rispettivamente The Sentinels Saga e The Odissey Saga, successive ai primi 36 episodi.
The Sentinels Saga fu riadattata per un lungometraggio (un clamoroso flop!), Robotech II: The Sentinels, mentre le tre serie note formarono come detto il Progetto Robotech.

Autore di questa particolare scienza è l’alieno Zor, secondo cui Robotech permetteva l'utilizzo dell'energia liberata nelle reazioni cellulari in specifiche piante (Fluido Primario) all'interno di apparecchi di natura biomeccanica: questa forma di bio-forza permette l'uso di macchinari particolarmente potenti tramite controllo mentale (empatia).




THE MACROSS SAGA: (1999-2014)




Questa è sicuramente la serie con meno stravolgimenti a livello di plot: ritroviamo gli stessi personaggi, anche se con nomi diversi. Hikaru diventa Rick Hunter, Misa diventa Lisa, Global Gloval e così via. Minmay e Roy rimangono invariati.
Ritroviamo anche gli Zentradi e le Meltradi, la protocultura, l’SDF-1 e i caccia Valkyrie (qui Varitech).



Lista Episodi:

Stessa sequenza della serie originale.




THE ROBOTECH MASTERS: (2015-2030)



Questa seconda trance di episodi nasce dall’adattamento di Southern Cross (in Giappone fu interrotta e quindi ridotta per scarso successo).
Diciamolo francamente, questo seguito è abbastanza noioso, sia per la storia, ma soprattutto per il forzato adattamento con la serie precedente. La protagonista è un’ufficiale dell’esercito della Croce del Sud, Dana Sterling, figlia di Max Sterling (Max Jenius di Macross) e la meltrade Miria. La ragazza si dimostra fin dalle prime battute molto coraggiosa, pronta a sfidare il pericolo e buttandosi nelle missioni pericolose, ma anche testarda e a volte capricciosa, nonché infinitamente curiosa.
Anche in questa seconda serie non mancherà lo spazio per le vicende sentimentali: al centro dell’attenzione il rapporto tra la stessa Dana e l’alieno Zor Prime, primo clone del primo Signore di Robotech e inventore della protocultura. Tuttavia Zor odia la guerra e non intende sfruttare la scienza per soggiogare le altre razze; si rifugia così sulla Terra ed entra nel plotone guidato da Dana senza svelare mai la propria identità…almeno fino alla fine…
A livello di trama, direi che il maggior interesse è dato dai risvolti sui “cattivoni” creatori dell’universo, i Signori di Robotech, la cui origine viene sempre più svelata con il passare degli episodi.

Le animazioni sono abbastanza buone, anche se non raggiungono quelle di Macross; inoltre notiamo con tristezza che i Varitech hanno lasciato il posto ai Bioroïdes, macchine legate ai loro piloti e che utilizzano un'arma chiamata Biopsycher che coordinano durante i combattimenti.




Lista Episodi:

1. La storia di Dana
2. Falsa partenza
3. La croce del sud
4. I volontari
5. Mezza luna
6. Zona pericolosa
7. Preludio alla battaglia
8. Missione pericolosa
9. Fuco metallico
10. Polvere di stelle
11. Outsiders
12. Deja-vu
13. Una nuova recluta
14. Triunvirato
15. Fuga dalla Luna
16. Amori
17. Gioco pericoloso
18. Il tradimento di Zor
19. Dana nel paese delle meraviglie
20. Momento cruciale
21. I fuggiaschi
22. L'incubo finale
23. La minaccia Invid
24. La catastrofe




THE NEW GENERATION (2031-2045)



E tre. Questo adattamento di “Mospeada” è la terza e ultima serie di Robotech.

Stavolta i nemici sono rappresentati dalla popolazione degli Invid, che già erano apparsi sul finire della precedente serie e che in poco tempo occupano la Terra. Nel corso di questi anni però gli uomini sono riusciti a colonizzare lo spazio, creando delle colonie; ed è proprio una di queste, quella su Marte, a cercare di riorganizzare un esercito per opporsi alla forza degli invasori. Purtroppo però due tentativi di assalto sono vani. Un giovane luogotenente di nome Scott Bernard è uno dei pochi superstiti della seconda onda d'attacco. Non scoraggiandosi decide di recarsi con le sue forze al punto Reflex, nome in codice che indica la posizione della base degli Invid. Quest'ulitma é localizzata nella regione dei grandi laghi in America del nord. Determinato e disposto a tutto per distruggerla al fine di vendicare la morte della sua fidanzata Marlène Rush.
Incontra nel suo viaggio un certo numero di amici (uomini sopravissuti all'invasione) che si uniranno a lui nel disperato tentativo di liberare la Terra: Annie, Lancer, Rook, Lunk e Rand.

Questo il punto di partenza di questa nuova avventura che vedrà i nostri eroi scoprire le vere intenzioni degli Invid (sono poi così cattivi?) e constatare l’assurdità del comportamento umano.
Decisamente migliore della precedente, questa serie vede l’alternarsi di diversi mecha: ritroviamo gli adorati Varitech e facciamo la conoscenza di particolari mezzi, a mio avviso stupendi e denominati Cyclone, con la capacità di passare dalla forma di motociclo a quella di armatura per il pilota. Inoltre sono presenti numerosissime astronavi, trasformabili e non.





Lista Episodi:

1. L'invasione degli Invid
2. La città perduta
3. I nuovi compagni
4. Sopravvivenza
5. Chiamata alla ribalta
6. Tempi difficili
7. L'eroe di carta
8. Il tradimento di un eroe
9. Il pozzo della genesi
10. L'arrivo di Marlene
11. La strada della speranza
12. La fortezza
13. Tempesta di sabbia
14. Il matrimonio di Annie
15. Ognuno per la sua strada
16. Metamorfosi
17. Solo di mezzanotte
18. La città fantasma
19. Morsa di ghiaccio
20. Buon compleanno, Annie!
21. Eroe per un istante
22. New York
23. Il punto di riflessione
24. Ultimo atto!
25. Sinfonia di luce




LA MUSICA IN ROBOTECH

Iniziamo subito lodando il creatore di tutte le musiche presenti nella saga, ovvero il bravissimo Ulpio Minucci. Rispetto alla sigla jappo, questa di Robotech ha connotati più militareschi, secondo anche più azzeccati e incalzanti, riuscendo a far entrare nella testa di milioni di telespettatori quel minuto e mezzo. Anche le bgm sono perfette e confrontandole oggi con la serie originale devo dire che non sfigurano per niente.

Se in tutte le serie di Macross il canto e la musica hanno sempre un’importanza rilevante, sullo stesso piano delle armi, in Robotech questo si ripete solo parzialmente. Nei primi 36 episodi (quelli che ricalcano più o meno fedelmente la versione jappo), il canto ha lo stesso valore: ritroviamo quindi Minmay e la sua carriera di idol e il potere di una canzone opposto alla belligeranza degli Zentradi.
Nelle serie successive questo ruolo musicale si perde un po’, anche perchè queste in realtà con Macross non hanno praticamente niente in comune.
Anche qui però rimane comunque evidentissimo il lavoro perfetto di Minucci.




In definitiva Robotech è una serie che è entrata nella storia, sia in patria che qui da noi. Non ho preferenze tra la serie originale e questa (in riferimento sempre ai primi 36 episodi, gli altri non mi hanno entusiasmato moltissimo): da una parte la bellezza di un’opera che mi ha accompagnato durante l’infanzia e a cui sono molto legato, dall’altra la possibilità di gustare appieno la versione integrale e non rimaneggiata.
Fatto sta che forse, se nel lontano 1986 non ci fosse stato Robotech sui nostri schermi tv, avremmo conosciuto questa storia con un ritardo notevole e sarebbe stato un vero peccato.


[Modificato da Rukkio de Ruchis 08/02/2006 12.58]

[Modificato da Rukkio de Ruchis 08/02/2006 13.11]

Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 13:24
Ecco una serie di link molto interessanti con bellissime immagini, per approfondire la conoscenza su Macross e Robotech:

MACROSS OFFICIAL SITE

ROBOTECH.COM

MACROSS WORLD

MACROSS COMPENDIUM

MACROSS MECHA DESIGN

SITO ITALIANO SUI MECHA



Bud-
00mercoledì 8 febbraio 2006 13:50
Grazie rukkiolo.
Stasera me lo leggerò. [SM=x53136]
djufo
00mercoledì 8 febbraio 2006 13:56
Grande Rucchio!!
Complimenti per il lavoro immane! [SM=x53093]

Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 14:09
In effetti mi sono sbattuto non poco per trovare tutte le info e metterle assieme. Però mi sono divertito e penso sia venuto fuori un buon lavoro.
djufo
00mercoledì 8 febbraio 2006 14:10
Decisamente un ottimo lavoro! [SM=x53148]
caitli
00mercoledì 8 febbraio 2006 14:20
Rook, te lo dissi già al pub ma ripeto: GRANDE!!


Finalmente un po' di chiarezza sull'intero universo Macross con particolar rilievo ad alcune sue componenti forse poco note e per paradosso molto più di valore di altre.(mi riferisco sopratutto a Macross Plus, che trovo un vero gioiello)


Grazie per lo sbattimento [SM=x53144]



caitli
simopaini
00mercoledì 8 febbraio 2006 14:24
io vorrei ringraziarti
oltre che per l'immane opera...anche per avermi chiarito il dilemma RObotech-Macross...
[SM=x53123]
Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 14:26
Continuate pure, mi piace essere lodato! [SM=x53150]

In effetti scrivendo questo dossier, anch'io mi sono fatto una certa chiarezza sull'argomento.
Ma soprattutto mi è venuta voglia di vedermi tutto ciò che non ho visto, tipo Macross 7 serie tv.
vagaBIONDO reloaded
00mercoledì 8 febbraio 2006 14:49
Re:

Scritto da: Rukkio de Ruchis 08/02/2006 14.26
Continuate pure, mi piace essere lodato! [SM=x53150]




vaffanculo [SM=x53150]

comunque, hai fatto un gran bel lavoro, bravissimo [SM=x53148]
Icarius
00mercoledì 8 febbraio 2006 16:31
Notevolissimo lavoro Rukkietto!
Ti piace essere lodato eh,allora guarda la classifica di gradimento sui personaggi di questo forum,che balzo in avanti ai fatto...la gente ti adora...cosa saremmo senza il nostro pubblico...
Bud-
00mercoledì 8 febbraio 2006 16:56
abbiamo una classifica di gradimento? [SM=x53119]

dov'è che la cancello?
Icarius
00mercoledì 8 febbraio 2006 17:26
Re:

Scritto da: Bud- 08/02/2006 16.56
abbiamo una classifica di gradimento? [SM=x53119]

dov'è che la cancello?


Come "unto del Signore" sei l'unico che per investitura divina puo'diregere questo forum...ma zittire la voce della gente è un errore che molti Reggenti del passato hanno pagato a caro prezzo...a proposito,da quanto manchi al Tempio,visto che il sommo Sacerdote ti vuole parlare?
Rukkio de Ruchis
00mercoledì 8 febbraio 2006 20:58
Ma davvero c'è una classifica? [SM=x53119]



Comunque non andiamo OT.
Se qualcuno ha correzioni da fare, commenti, o vuol inserire immagini, link e quantaltro, è pregato di collaborare.
Icarius
00venerdì 10 febbraio 2006 01:48
Cavolo,qui si parla di Macross,non rendiamo statico il dossier...c'è troppa carne da mettere sul fuoco...
Rukkio de Ruchis
00venerdì 10 febbraio 2006 01:53
Eh, bravo Icariuccio, fa sentire la tua voce. Inizia ad esplicare le tue impressioni su questa serie.
Icarius
00venerdì 10 febbraio 2006 02:05
Dammi tempo Rukkietto,e domani atterro col mio Veritech/Valkirye in questo topic,e faccio partire il De Bello Zentraedico(Traduzione:Trattato sulla guerra agli Zentraedi)...
Rukkio de Ruchis
00venerdì 10 febbraio 2006 12:54
Vai Giulio Cesare, siamo con te!
.Porcorosso.
00venerdì 10 febbraio 2006 13:22
Grandissimo Rucchio, gran bel lavoro!! [SM=x53123]
Icarius
00venerdì 10 febbraio 2006 15:41
MACROSS MECHA

THE VERITECH FIGHTERS:jet fighter mode


THE VERITECH FIGHTERS:guardian mode


THE VF-1A VERITECH FIGHTER


THE VT-1D VERITECH FIGHTER (trainer)


THE VF-1J VERITECH FIGHTER

vagaBIONDO reloaded
00venerdì 10 febbraio 2006 16:16
Re:

Scritto da: Rukkio de Ruchis 08/02/2006 20.58
Ma davvero c'è una classifica? [SM=x53119]



Comunque non andiamo OT.
Se qualcuno ha correzioni da fare, commenti, o vuol inserire immagini, link e quantaltro, è pregato di collaborare.



allora. io di macross ho visto solo la prima serie e nemmeno tutta, perchè ad un certo punto non la trasmisero più. tuttavia ricordo la prima puntata, quando rick arriva alla base dei veriteck con quel suo aereo rosso sgangherato, poi si frega un valkirye e inizia a combattere. il primo discorso con lisa (mysa)
R:sto precipitando che faccio?
L:usa la modalità guardiano
R:e che sarebbe?

gesù che bello [SM=x53153]

ho rimediato poi con il movie della yamato, le scene soprattutto quelle di battaglia sono curatissime, i combattimenti aerei davvero ben fatti, e tutto il disegno è piacevole.
nonostante la voce subdola di garbolino, il film mi piace tutto, o quasi. diciamo che nel finale mi sembra che cada nel ridicolo, vincere una guerra con una canzone mi pare troppo....
tuttavia resta da considerare è una storia impostata sull'amore, e quindi tutti gli scontri sono marginali rispetto al triangolo amoroso tra hikaru, misa e minmay.

le musiche sono stupende, ma ciò che lo rende davvero spettacolare sono per me i combattimenti, tlamente belli che paragono solo a quelli di area 88.

Rukkio de Ruchis
00venerdì 10 febbraio 2006 18:01
Io non direi che il finale cade nel ridicolo, anzi lo trovo coerente con quello che viene narrato nella storia. La canzone è una forma di cultura che riesce a dare quelle emozioni dimenticate dagli Zentradi, quindi è normale che si faccia leva su quello per batterli. C'è da considerare poi che la potenza di fuoco terrestre non era del tutto in grado di fronteggiare la battaglia.

Il Valkyrie migliore rimane quello di Roy! [SM=x53123]
Icarius
00venerdì 10 febbraio 2006 20:13
Si anche io penso che i combattimenti di Robotech siano molto belli.Come è grande l'atmosfera che si percepisce alla vigilia dell'invasione Zaentradi.Questo è stato il primo cartone robotico a trasmettermi quel senso che contro i terrestri si stesse muovendo una intera civilta'aliena per invadere la terra.Ma su tutto,quello che mi è rimasto di piu',guardando Robotech,è la tematica amorosa.I robot precedenti non avevano mai toccato questo aspetto,se si eccettua Daimos.Il triangolo amoroso nel quale si muove Rich è stato per me una motivazione in piu' per appassionarmi a questa serie.Non a caso la critica pone questa splendida saga al pari di quella di Gundam,sia per spessore,trama,personaggi e complessita'di situazioni.
.Porcorosso.
00venerdì 10 febbraio 2006 20:19
Mi acchiappa troppo sta discussione,aggiungo un piccolo contributo anche da parte mia.....
quoto il Biondo per i combattimenti aerei, assolutamente stupendi eguagliati solo da quelli di area 88 e sono d'accordo con Rukkio, il VF1S di Roy è assolutamente il più bello,soprattuto per l'araldica ispirata agli F14 Tomcat del VF84 Jolly rogers.



Assolutamente consigliati se volete avere un bel modello e non avete paura di colle e vernici i kit in scala 1\72 dell'Hasegawa, molto ma molto belli, disponibili in moltissime versioni:



....giusto per esempio.

credo anche che si possa accennare anche a tutti i vari destroid che costituiscono la difesa dell'SDF1:
il monster:

il defender:

il phalanx:

lo spartan:

il tomahawk:


piccolo OT: avete mai visto il film Indipendence day? ci sono alcune inquadrature e sequenze molto ispirate a macross secondo me, e l'astronave madre aliena è veramente da plagio... [SM=x53117]

[Modificato da .Porcorosso. 10/02/2006 20.21]

Rukkio de Ruchis
00venerdì 10 febbraio 2006 20:55
Sarebbe bello prendere qualche bel modellino, solo che odio colla e vernici.. [SM=x53153]


Il triangolo amoroso e l'amore in generale, è sicuramente la caratteristica peculiare di Macross e personalmente ho sempre "tifato" per Minmay.

Comunque vi consiglio alla grande anche Macross Plus e Macross Zero (quest'ultimo poi basato sulla guerra civile prima dell'arrivo degli Zentradi). Come ho già scritto sono due ottimi prodotti che ripropongono in modo diverso le carte vincenti della prima serie.
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