tette e culi a profusione in tv

Ovviamente la risposta alla domanda è NO e anzi è una cosa che mi ha sempre dato fastidio.

Il problema è riassumibile in una parola: contestualizzare. Cioè se la ragazza seminuda c'è, ha un senso? Questa domanda bypassa qualsiasi considerazione di ordine morale e va, secondo me, al cuore del problema.

Inquadrare il culo di Belen Rodriguez mentre sale la scala (cosa che peraltro ha un precedente con Adriana Volpe sulla Rai) ha un senso ai fini dello spettacolo? E non mi riferisco al senso di solleticare i bassi istinti, ma proprio a una finalità che sia utile allo svolgimento del gioco?
No.

Faccio un altro esempio. Nelle prime edizioni di Striscia la Notizia la velina (cioè la ragazza) aveva un senso perchè compariva all'improvviso per portare la "velina", ovvero il foglio di carta con la notizia. Ovviamente il foglio era bianco, perchè la scena era solo un pretesto per far vedere la ragazza, però la cosa in sé aveva senso, perchè scandiva un tempo della trasmissione e forniva un pretesto per un cambio di passo ("abbiamo una notizia che ci giunge ora e la leggiamo").

Oggi la velina che ci sta a fare là? Non serve assolutamente a niente, arriva, balla, ammicca, fa sbavare gli allupati e stop.

Dalla mancanza di contestualizzazione nasce la volgarità.

Ancora un altro esempio può essere quello di Colpo Grosso, celebre programma degli anni Ottanta che personalmente non ho mai trovato troppo volgare perchè lì in fondo il nudo era contestualizzato.

Tutto ciò oggi è grave perchè crea una percezione distorta dell'erotismo e della figura femminile.

A proposito del punto d'origine di tutto questo, ovviamente ognuno può tracciare quello che ritiene più opportuno, dalle ragazze fast-food ad altri. Personalmente il primo momento in cui mi sono reso conto che si era passato il Rubicone (metaforicamente) era a Buona Domenica nei primi anni Novanta quando fra il pubblico c'erano ragazze in minigonna che venivano inquadrate da SOTTO la gonna.

Altro caso di inquadratura che non ha nessuna finalità e che quindi mi colpì per la sua volgarità.

Da lì poi sono venuti i surf, le docce e tutto il resto...