sì, questo rende la storia più realistica..ma non è solo questo..
ad esempio gli allenamenti sono duri, intensi, e soprattutto durante il periodo di Inokuma(il tizio dal braccio immobilizzato) sono quasi sovrumani.In più la stessa Mimì utilizzerà le famosissime catene ai polsi per potenziare la sua schiacciata e sanguinerà copiosamente durante questi esercizi....avverto in queste puntate una certa "drammaticità" che rende anche godibile la visone...inoltre vi è narrata la storia di Inokuma, un compagno d'Università di Hongo.
forse dovrei sciverlo in spoiler..comunque Inokuma era destinato a sostituire il padre in un'importante azienda ma proprio nel periodo in cui il genitore stava per andare in pensione, morì e l'azienda non si preoccupò minimamente della famiglia,ovvero Inokuma con al maadre e la sorellina si ritrovarono di punto in bianco senza il capofamiglia e senza un soldo.
Si trasferirono in altra città e la piccolina venne mandata in un'orfanotrofio, perchè nel frattempo anche la madre si ammalò e morì nel giro di poco tempo.
Il giovane tentò con tutte le sue forze di affermarsi nel gioco della pallavolo e compì allenamenti alla "uomo tigre"..un suo esercizio tipico era quello di sferrare colpi contro mucchi di ghiaia per rafforzare la forza delle baraccia e delle dita.Questo lo porterà ad una sorta di fobìa nel voler essere il più forte giocatore di pallavolo ma riuscì solo a farsi odiare cone questo suo modo di fare dai suoi stessi compagni e purtoppo perse,a causa di questi esrecizi eccssivi, l'uso del braccio destro. Vagò per l'europa e in Russia, apprese le tecniche dei giocatori pallavolisti(..ora non sò con precisione ma i giapponesi danno per scontato che in Russia si giochi la miglior palllavolo..magari è anche così, non saprei);iniziò a girovagare per l'Europa e iniziò la carieca di allenatore con una squadra polacca e successivamente grazie a questi risultati venne chiamato dalla madrepatria, Il Giappone, per il mondiale juniores femminile.
[Modificato da Alty73 08/05/2010 23:56]