Un passeggero a bordo di un taxi richiama il conducente toccandogli la spalla.
Questi lancia un urlo atroce , perde il controllo della vettura, manca di poco un pullman,
sbatte contro un marciapiede e si ferma a pochi centimetri da una vetrina.
Dopo un paio di secondi di silenzio il passeggero si scusa con imbarazzo:
" Mi spiace, non immaginavo che si sarebbe spaventato così, semplicemente toccandole una spalla...".
E il tassista replica:
"No, sono io che mi devo scusare, vede oggi è il mio primo giorno di lavoro come tassista.....
negli ultimi 25 anni ho guidato un carro funebre..."
L’universo è la mia casa…
la voce sommessa di questo mare infinito mi nvoca e mi invita a vivere senza catene…
la mia bandiera è un simbolo di libertà
Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità, rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti e il Titanic da professionisti....