Gedo Senki - I Racconti di Terramare

Il titolo dello Studio Ghibli uscirà nei cinema italiani a Pasqua 2007 con il titolo di "I Racconti di Terramare", distribuito come sappiamo da Lucky Red (che già si era occupata di Howl). Adattamento e doppiaggio sono stati affidati ancora una volta all'ottimo Gualtiero Cannarsi (Howl, Kiky, Abenobashi, giusto per citarne alcuni).

Su Animeclick è riportato un link al forum dello Studio Ghibli in cui lo stesso Cannarsi (con il nick Shito), spiega la scelta del titolo italiano.

Spettacolo!!

Anche se la traduzione letterale del titolo non è il massimo, ma in fondo chissenefotte.

In rete ho letto pareri discordanti, ottime come sempre le animazioni, un pò vuoto nei contenuti. Non ci resta che aspettare.

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Scritto da: Rukkio de Ruchis 06/12/2006 13.22
In rete ho letto pareri discordanti, ottime come sempre le animazioni, un pò vuoto nei contenuti. Non ci resta che aspettare.

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L'avevo letto anche io, ma i disegni e le animazioni, da quel che ho visto nel trailer, sono magnifici!

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Scritto da: Rukkio de Ruchis 06/12/2006 13.22
In rete ho letto pareri discordanti, ottime come sempre le animazioni, un pò vuoto nei contenuti. Non ci resta che aspettare.

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L'avevo letto anche io, ma i disegni e le animazioni, da quel che ho visto nel trailer, sono magnifici!

Riesumo il topic per una News proveniente da Animeclick
Il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 20 Aprile con il titolo di 'I racconti di Terramare'
Il trailer

Il doppiaggio italiano intanto è stato terminato, ne ha dato notizia Gualtiero Cannarsi (direttore) sul forum dello Studio Ghibli italia.
Spero abbia fatto meglio di Howl che non mi aveva soddisfatto (per quanto fosse oggettivamente un lavoro molto difficile).
Aspetto con ansia di vedere il film (spero che qui lo facciano, Howl uscì praticamente in contemporanea al DVD )

Rodan, in che cosa non ti è piaciuto il doppiaggio di Howl? Intendi dal punto di vista lessicale e dallo scorrimento dei dialoghi?

Io sono molto curioso di vedere questo film, se non altro per valutare la prova del figlio di Miyazaki.

Non vedo l'ora di vederlo.
Spero al cinema, chissà che distribuzione di merda avrà...

Nel multisala vicino a casa mia, Howl l'hanno tenuto poco più di due settimane, e non è poco se confrontato con i precedenti.
Comunque la Lucky Red dovrebbe assicurare una discreta distribuzione.

sicuramente qua saremmo io e altre 2 persone..

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Scritto da: Rukkio de Ruchis 06/04/2007 12.52
Rodan, in che cosa non ti è piaciuto il doppiaggio di Howl? Intendi dal punto di vista lessicale e dallo scorrimento dei dialoghi?

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Non so se conosci la storia di Howl, comunque (non è un grande spoiler) la protagonista principale, Sophie, è una ragazza che per un incantesimo si ritrova improvvisamente trasformata in una vecchia. Quindi all'inizio della storia è giovane e dopo pochi minuti diventa vecchia e tale rimane per quasi tutta la durata del film.
Ora, in Giappone la doppiatrice è una sola per entrambi i ruoli (giovane e vecchia) ed è una donna di, mi sembra, circa 50 anni (in ogni caso è una donna matura).
Lo Studio Ghibli ha imposto che anche da noi ci fosse una doppiatrice unica. Solo che in questo caso hanno scelto un'attrice giovane e con una voce molto giovanile (Roberta Pellini) che PER TUTTO IL FILM recita con una voce da vecchietta decisamente posticcia e fastidiosa. Giuro di non aver mai sofferto tanto nell'ascoltare un film.
Poi a parziale discolpa va il fatto che comunque la voce era stata scelta dai giapponesi dopo alcuni provini, cosa che io trovo troppo spesso deleteria, perché un dirigente che non conosce la lingua di destinazione non si può basare sul timbro di una voce che sente recitare pochi passaggi. Questa pratica negli ultimi anni ha fatto tanto male al doppiaggio.
Ma in ogni caso io oggi benedico il DVD che mi permette di vedere il film in giapponese con i sottotitoli.

Tutto qua, perciò ho scritto che su Gedo Senki non si dovrebbero riproporre problemi di questo tipo, i personaggi non sono così "estremi"

Sì, in effetti l'interpretazione "anziana" risulta un pò forzata, però tutto sommato mi sembra che il doppiaggio sia stato buono, anche perchè, come hai detto te precedentemente, Howl presentava diversi problemi.

Quoto anche io sulla scelta delle voci italiane da parte dei jappi.. non so proprio su che criteri si basino..
Con questo non mi riferisco a Howl, ma faccio un discorso generale.

Distribuzione con il lumicino per l'ultimo Ghibli (e quando mai verrebbe da aggiungere) ma per fortuna il 30 aprile ero a Roma e mi sono infilato nell'Eden Cinema per la visione!

A me il film è piaciuto e non poco!

I confronti con l'opera paterna onestamente non mi interessano, è chiaro che il background del regista è quello, e mi sta pure bene che sembri un "Miyazaki (Hayao) minore". Però l'ho trovato un film sincero e molto dolce, la sua semplicità in questo senso mi è parsa un pregio.

Bellissimi i fondali, era un piacere perdercisi dentro (il grande schermo ha sempre i suoi pregi ).

Discreto il doppiaggio italiano, nel cast troviamo fra l'altro il mitico Vittorio Di Prima in una performance diversa dal solito ;)

Un film non per otaku che cercano solo i difetti, ma per spettatori che sanno emozionarsi di fronte a una bella fiaba.

Cristo, quanto ti invidio!!
Distribuzione di merda!!!

Ho acquistato ieri il cofanetto a 2 dvd, così finalmente ho potuto vedere questo film.
Dal punto di vista tecnico e del disegno mi è piaciuto molto, soprattutto i paesaggi e le ambientazioni; come detto da Rodan, sembra di perdersi nella visione. Unica pecca, a mio avviso, è la colorazione al computer, ma ormai è la routine.
Le musiche mi sono piaciute molto, compresa la canzone cantata da Terru (il cui testo può essere apprezzato grazie anche ai sottotitoli).
La storia invece, sebbene nel complesso piacevole, l'ho trovata lacunosa ed a tratti superficiale. Nel senso che non si centra il punto, l'elemento portante. Teoricamente dovrebbe essere la vita e la morte, la consapevolezza che la vita eterna è un'ideale effimero. In realtà questo concetto non viene trattato a dovere; colpa anche dei personaggi non ottimamente caratterizzati, potenzialmente interessanti ma il cui passato viene solo accennato e la loro "essenza" ne risente.
Insomma se dovessi definirlo con un aggettivo direi un film "incompiuto".
Questo comunque non ne pregiudica l'apprezzamento, non è che è un film di merda, solo che per me poteva essere maggiormente approfondito. Per fare un esempio, il film si apre dei marinai che assistono ad un combattimento tra i draghi e viene detto che il mondo è in subbuglio in quanto questi non dovrebbero essere nel mondo degli uomini; questo causa carestie, epidemie, ecc.. Questo avvenimento, a prima vista importante per lo spettatore, non ha il minimo risalto nel corso della storia, se non nelle ultimissime battute e solo in maniera trasversale. O meglio, il collegamento ci sarebbe, solo che non è ripreso benissimo nella narrazione.
Non conosco "Earthsea", ovvero l'opera da cui è tratto, quindi non posso fare un parallelo, se sia così anche nella storia originale, mi limito a giudicare ciò che ho visto.

In ogni caso consiglio di vedere quest'opera, perchè sebbene non sia esente da difetti, è comunque apprezzabile e a tratti ben riuscita.
Il doppiaggio italiano mi è piaciuto molto, ottimamente curato e ben interpretato.

Rook grazie per aver recuperato il topic lo stavo cercando!

Ero molto curiosa di vedere questo film e alla fine mi è piaciuto, molto curato per quel che riguarda l'ambientazione, paesaggi e città sono meravigliosi, i personaggi femminili a volte ricordano un po' troppo quelli di papà Miyazaki, ma tutto sommato non mi dispiace, ci può stare.

La più grande pecca del film è il fatto di essere tratto da una saga, se non sbaglio sono sette libri, e questo incide molto sulla sua fruibilità da parte dello spettatore.
Non so quanto la saga di Earthsea sia famosa in Giappone e non so a quale punto si collocano questi avvenimenti, certamente non è il primo libro che ho letto,ma molte cose non vengono spiegate e si fa fatica a seguire la narrazione, si sente che manca qualcosa.

Qualcuno sa se qualche editore ha pubblicato l'intera serie della LeGuin ? A questo punto mi piacerebbe leggerla tutta

Anche io giorni fa ho comprato il doppio dvd e ieri mi son guardato il film.
Ho cercato su internet qualcosa a riguardo, soprattutto ero curioso di vedere se il padre avesse commentato il lavoro del figlio. Alcuni dicono che si sarebbe limitato a dire "No comment!". Ad ogni modo ho trovato una breve intervista in cui ne parla come "Un film fatto con cuore"! E questo è il punto.
Dell'animazione e dei disegni non ne parlo (bastano pochi minuti per capire che si è dinnanzi ad un quadro. Spettacolari i cromatismi.)
A me la storia (non ho mai letto l'opera cartacea) è piaciuta, così come il lungometraggio nel suo complesso.
I personaggi, sebbene a tratti vengano analizzati sommariamente, esprimono una profondità... toccante. Sparviere sopra tutti.

Il concetto cardine è ben evidenziato. (vita/morte - non c'è vita senza morte ecc...)

Credo si tratti del solito problema del ridurre una saga ben articolata a pochi fotogrammi.
Un pò quello che successe a Nausicaä.

Tutto sommato...
Un complimentone a Goro.
Sta crescendo bene.
Ce ne fossero...

La colonna sonora è emozionante.
Molto interessante lo speciale nel secondo DVD.
Sinceramente me lo chiesi anche io il motivo della non convocazione di Joe Isashi.
Dubbio svelato dallo stesso speciale.

Che bello sedersi per poter gustare di nuovo un film dello Studio Ghibli. Magari potrà piacerti o meno, però per un paio d'ore gli altri pensieri scompariranno.

Peccato non averlo potuto vedere sul grande schermo.

Una bella storia, qualche volta il senso mi è un poco sfuggito, ma probabilmente per delle mie lacune culturali.


Rimane l'intensità. La vita e la morte, un tema difficile e doloroso.

La cosa più preziosa non c'è più.

"Lilyth", 18/11/2007 17.59:

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Qualcuno sa se qualche editore ha pubblicato l'intera serie della LeGuin ? A questo punto mi piacerebbe leggerla tutta

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Mi quoto per dire che ho trovato la raccolta e la sto leggendo, molto bello mi sta piacendo parecchio sono al terzo libro dove fa la sua comparsa Arren, son curiosa di vedere quanto è stata stravolta la storia...

La raccolta è intitolata "La leggenda di Earthsea" e contiene i cinque romanzi il mago di Earthsea, Le tombe di Atuan, La spiaggia più lontana, I draghi di Earthsea e I venti di Earthsea. Pubblicata dalla Editrice Nord, pagine 832, prezzo € 19,90

Dal risvolto di copertina:
Earthsea, il mondo dei grandi arcipelaghi e degli immensi oceani, l'universo lontano dove la magia è ancora potente, la terra misteriosa in cui uomini e draghi hanno convissuto e dove, secondo una leggenda, un mago sconfiggerà le forze del male per riportare l'Equilibrio della vita...
A Gont, una delle isole di Earthsea, vive un giovane pastore, Ged, il quale, grazie ai suoi straordinari poteri, conquista il privilegio di diventare apprendista dei grandi maghi dell'Arcipelago. Il ragazzo, che assume il nome di Sparviero, è destinato a essere un grande domatore di draghi, ma è altresì consumato dal desiderio di imparate troppo in fretta. L'uso poco saggio dei suoi poteri aprirà dunque uno spiraglio nel mondo dei defunti e farà comparire l'Ombra della sua stessa morte che cercherà di afferrarlo nella propria morsa e di annientarlo...
Per la prima volta in Italia vengono rappresentati in un unico volume i cinque romanzi che compongono la Saga di Earthsea, grandiosa rappresentazione del drammatico confronto tra le forze della luce e quelle delle tenebre, perchè "la luce e l'mbra sono un tutt'uno, i due poli dell'Equilibrio. La vita nasce dalla morte e la morte dalla vita; nella loro opposizione esse rinascono in continuazione..."
Un'opera di mestoso respiro, che ha entusiasmato la critica e il grande pubblico al pari degli altri capolavori della letteratura fantastica come Il Signore degli Anelli e Le Cronache di Narnia.