Quali sono i cartoni che rivedendoli da grandi o a distanza di tempo vi hanno deluso?

Naida non hai idea di quanto si sia sentita la tua mancanza ....

quoto ogni parola, anche la punteggiatura ...
(non la parte iniziale, Dj dice che se si ama Nagai si devono amare tutte le sue opere, a me non riesce di amare il Grande Mazinga, per me sarebbe una tortura ...)

Ok ...ma puoi affermare questo su tutta una generazione di cartoni...???
Il discorso era proprio su questo...
Io sui robot naganiani non mi stancherò mai; ma sono io che sono fissato con un genere particolare, ma devo ammettere che di tutti i cartoni che guardavo (il 99% che trasmetteva la tv) il tempo e il rivederli adesso non dico che m'abbia fatto svanire la voglia di vederli ma smorzato (e in alcuni casi di molto) l'entusiasmo che fù.
Il fulcro del discorso (credo ) sia tutto qui....Goldrake ha dalla sua (non voletemene)...l'imprinting del primo assoluto;e di questo ne sono sicurissimo (visto che per me vale tale e quale per Mazinga Z!!!)
concludendo...ma ciao Noè BENTORNATA

[Modificato da nexstar 21/02/2006 20.37]

non so Nex, io credo non dipenda dal fatto che sia il primo, almeno per me, perchè sono sicuro che dipenda molto di più dalle tematiche che riscontro in Goldrake ed anche se diverse in Jeeg, in Mazinga, entrambi i Mazinga non trovo particolari punti di approfondimento ma una storia troppo semplice e banale, per me che adesso ho 33 anni è ovvio,
certo, ad un bambino credo possano piacere anche adesso ...
(mazinga z comunque lo trovo molto più godibile del Grande Mazinga ...)

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Scritto da: nexstar 21/02/2006 20.36
Ok ...ma puoi affermare questo su tutta una generazione di cartoni...???

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Massimo (grazie x il bentornata! ^^), credo di poterti rispondere SI quasi senza riserve perkè non sono mai stata a sottilizzare sulla maggiore o minore complessità della sceneggiatura o cose così. Voglio dire, non mi ha mai creato problemi il fatto ke questa si presentasse in modo lineare perkè, come dire, più un cartone finisce per somigliare a un film reale più si allontana da ciò ke cerco io in un cartone (se a questo ti riferivi..).

E mi urterebbe molto se la semplicità narrativa ke di essi amo tanto venisse scambiata per mediocrità, perkè riuscire a raccontare le cose importanti in modo semplice e comprensibile è un grande merito, non un fallimento. Dietro a un cartone come Kyashan si cela la volgarità degli uomini ke disprezzano e si prendono gioco del "diverso" nonostante questi abbia votato la propria vita a combattere per essi; della famosa Mimì Ayuhara, di cui molti citano la scena esagerata delle catene ai polsi, io conservo - al di là di quest'espediente estremo e della ripetitività delle tattiche di gioco - un ricordo caro perkè nobilita in un certo senso la visione dello sport da sempre relegato ad un semplice strumento di competizione ke viene invece qui mostrato anche per il suo aspetto salutare: sarà infatti proprio grazie al suo amore per la pallavolo e al regolare esercizio fisico praticato all'aperto e necessario per allenarsi ke il suo organismo fortificherà il proprio sistema immunitario scongiurando un'asma (o qualcosa di simile, non ricordo) diagnosticatale alle prime puntate e per colpa della quale la famiglia voleva inizialmente impedirle di dedicarsi a questo sport (e la storia di Mimì è una storia vera); dietro ad Heidi non c'è solo il rispetto per la natura e gli animali ma pure un ritratto dei pregiudizi della gente. Quei pregiudizi ke dipingevano il vecchio dell'Alpe come un essere bieco e mostruoso solo perkè un pò solitario e poco capace di rapportarsi al prossimo ma in verità con un cuore stracolmo di amore da donare a qualcuno non appena gliene fosse stata data l'opportunità e così premuroso e caldo nei confronti della piccola Heidi come nemmeno la persona più bene in vista del villaggio avrebbe probabilmente saputo essere. Poi, certo, sono d'accordo anch'io ke noi adulti queste cose già le dovremmo sapere e ke questi cartoni non ci insegnano nulla di nuovo... però non mi hanno MAI delusa (non la gran parte di essi per lo meno) perkè erano oggettivamente fatti bene a mio avviso e la noia (se così posso definirla) subentra solo perkè non rientro più nella fascia d'età a cui eran destinati, non perkè non ne apprezzi il valore o perkè ritenga di averli sopravvalutati..

E non è ke con questo voglio per forza fare leva sul loro lato educativo! tornando agli anime robotici... per me meritavano d'esser visti pure soltanto per l'esotismo delle loro tute spaziali come dicevo prima, per l'abbigliamento e la capigliatura di Hiroshi spudoratamente ritagliate sul look di Elvis Presley (ed il richiamo alla moda anni '70), per il fascino delle varie basi di difesa con tutte le loro uscite sotterranee, i colori sgargianti dei dischi volanti, il tratto inconfondibile ke delineava la parte inferiore del contorno-occhi di Actarus a comprovarne la provenienza aliena. Tutto questo era ed a mio avviso RIMANE troppo affascinante.

In sostanza, la dignità di questi cartoni è una cosa sulla quale non transigo, potrei continuare ad elencare i loro pregi per ore, semplicemente non ho tempo e mi limito a dire ke per me la cosa più bella è l'idea ke prodotti talmente modesti rispetto alla cinematografia matura (perkè non smetterò mai di ripetere ke erano cose per ragazzi) abbia talmente segnato una generazione da far ritrovare oggi orde di trentenni suonati a parlarne con quasi lo stesso entusiasmo di allora. E' proprio questa la magia... Bud ke st'estate mezzora prima di laurearsi stava qui in forum a scrivere boiate con in firma l'Imperatore delle Tenebre () o Oxido ke - magari in ufficio - riempie i campi di una tabella Excel con nomi tipo robottino o arale () per fare la graduatoria provvisoria del torneo o noi stessi ke dovremmo essere assorbiti dai problemi di lavoro e invece ci incazziamo perkè Hurricane Polymar non ha passato il turno

Capisci cosa intendo?



@Miz: grazie, pure voi mi siete mancati!^^

[Modificato da Naida 21/02/2006 21.48]

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Scritto da: mizar! 21/02/2006 20.33

(non la parte iniziale, Dj dice che se si ama Nagai si devono amare tutte le sue opere, a me non riesce di amare il Grande Mazinga, per me sarebbe una tortura ...)

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No, Dj non ha detto questo!
Io non ho parlato di TUTTE le opere di Nagai (e ci mancherebbe altro...). Ma solo dei robottoni televisivi.
E, salvo la poesia in Goldrake che è un fattore aggiunto rispetto ai suoi compagni robotici, per il resto le serie dei robot di Nagai sono costruite tutte allo stesso modo:

introduzione dell'episodio ---> attacco del nemico ---> vittoria dei buoni ---> epilogo dell'episodio

Sono le atmosfere dei robotici di Nagai che sono belle!
Le rispettive serie sono molto simili nella costruzione, ma ognuna ha la sua particolarità. E soprattutto hanno tutte un certo pathos.
Mazinga Z è un pò vintage, e ha quel gusto e quelle avventure quasi casereccie, che hanno il loro fascino.
Il Grande Mazinga è stato fatto...più in grande! Con un popolo antico che si vuole riprendere il pianeta Terra.
Il cartone del GM ha molto più militarismo ed è decisamente più guerrafondaio e "incazzato" di Mazinga Z.
Con Goldrake invece Nagai si tranquillizza e va alla ricerca della pace, quella vera. Quella poetica.
Senza contare Getta Robot e Getta Robot G che come atmosfera sono un mix di quelle suddette.
Tra l'altro ho sempre trovato molte similitudini soprattutto tra Jeeg e il Grande Mazinga.

[Modificato da djufo 21/02/2006 22.30]

si si solo i robottoni televisivi,
hai ragione, tendo a identificare Nagai con i robottoni

ecco, forse è questo il concetto di fondo, apprezzo le serie per i contenuti esterni alle battaglie, e Grande Mazinga non è che abbia grandi contenuti (dal mio punto di vista), forse è tutto qui ... non c'è approfondimento, ma ora che ci penso non è nemmeno superficiale, è solo e soltanto uno scontro tra robot, anche due volte a puntata, in questo modo non c'è tempo per capirne motivazioni e ideali (ma poi ne avranno?), quindi suppongo che se ad un bambino piacciono solo i momenti di scontro allora il Grande Mazinga sia il massimo a cui può aspirare, ma se si cerca qualcosa di più, allora è davvero povero ... questo il motivo per cui non mi sono affezionato da bambino e non ci riesco nemme non ora ... (per un bambino passare da Goldrake a GM è una retrocessione da tutti i punti di vista ...)
in che senso trovi similitudini tra Grande Mazinga e Jeeg?
per il resto, credo di condividere l'analisi fatta sua ogni serie ...

p.s.:
non è una difesa ad oltranza di Goldrake contro tutti, ci ho rovato a farmi piacere in GM ma ancora non ci sono riuscito ...

Ma Goldrake oltre ad essere il primo e il più amato in Italia, rimane il migliore di tutto il filone, a mio avviso. Goldrake fa la differenza nei contenuti, rispetto alle altre.

In effetti c'è da dire che io il Grande Mazinga l'ho sempre seguito assiduamente anche quando ero piccolo e quindi lo ritengo un cartone a me molto familiare (così come Goldrake, Jeeg e Mazinga Z). E anche se sicuramente certi contenuti sono ancor meno approfonditi rispetto a Goldrake, gli episodi sono costruiti allo stesso identico modo.

Jeeg e GM li ritengo talvolta simili nelle atmosfere per vari motivi: la fortezza volante nemica, presente in entrambi. I nemici in entrambi i casi sono popoli che vengono dalle profondità del suolo.
Vi è un cambiamento di leadership nei nemici, molto simile in entrambe le serie. Inoltre in entrambi i casi la mente suprema dei nemici è l'Imperatore delle Tenebre.
Senza contare il Mechadon, che è l'equivalente di Boss Robot.
Poi aggiungiamo la soundtrack: i due cartoni condividono diverse BGM (e la musica contribuisce parecchio all'atmosfera).

Forse Jeeg ha qualche ingrediente che rende la serie un pò più hippie rispetto Grande Mazinga. Soprattutto per via del personaggio di Hiroshi.
Ma per il resto hanno molti elementi in comune.

[Modificato da djufo 21/02/2006 23.59]

ah ecco ...
punti di vista diversi (non diverso il modo di vedere le cose, solo il modo con cui le si guarda, l'angolazione ...), quello che scrivi è vero (non è che lo confermo, so benissimo che lo sai ... )...

io pensavo più alle atmosfere e a ciò che ruota intorno alla vita dei protagonisti, sia buoni che cattivi ... ed in queste non vedevo punti di contatto ...

per me Goldrake e Jeeg sono diversi da tutti gli altri robot proprio per questi motivi, ed anche perchè in un certo senso anche con la leggerezza propria dei cartoni, si prendono sul serio, affrontano entrambi tematiche profonde ...

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Scritto da: mizar! 22/02/2006 0.07

per me Goldrake e Jeeg sono diversi da tutti gli altri robot proprio per questi motivi, ed anche perchè in un certo senso anche con la leggerezza propria dei cartoni, si prendono sul serio, affrontano entrambi tematiche profonde ...

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Sì, indubbiamente Goldrake e Jeeg sono l'evoluzione della Nagai Robots Family degli anni '70: sono gli ultimi due componenti, in ordine cronologico.
Sicuramente aggiungono elementi in più rispetto alle serie precedenti, pur senza cambiare lo svolgersi di ogni episodio che rimane nello standard ormai classico che ho descritto prima.

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Scritto da: Naida 21/02/2006 20.19
Toccatemi tutto, ma non il mio Goldrake.

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E va bene dai. Del resto, Goldrake è l'unica parte di te che non avrei toccato comunque.

Quoto entrambi..

pure io ho sempre associato parecchio Jeeg e il GM (proprio per i motivi elencati da diggei), giuro, sin da piccola! [magari hanno contribuito un minimo pure i titoli delle puntate italiane scritti con lo stesso font ù.ù].


Per il fascino della storia e la capacità introspettiva invece ammetto di nutrire un debole per Goldrake (ma va! ) e Jeeg quasi allo stesso livello.. infatti quest'ultimo nella mia personale graduatoria robotica lo colloco subito al 2° posto (esattamente come Miz, credo), nonostante pure Tetsuya sia vittima di un tormento interiore non indifferente (ovviamente di diversa natura rispetto agli altri 2 protagonisti) ke rende pure in questo caso il cartone per niente superficiale a livello di caratterizzazione psicologica..

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Scritto da: Oxido 22/02/2006 1.23
E va bene dai. Del resto, Goldrake è l'unica parte di te che non avrei toccato comunque.

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ueilà, è tutto il giorno ke sono qui e finalmente mi "parli"! un tempo mi avresti salutata subito, non mi vuoi più bene

[Modificato da Naida 22/02/2006 1.34]

si Naida prima Goldake poi Jeeg ...
gli altri molto, molto più indietro ...

Intervengo principalmente per salutare la dolce Naida e fare un pò la provola.

Comunque a me piacciono tutti. Senza stare ad analizzare minuziosamente ogni singolo elemento delle varie serie, dico che Jeeg lo preferisco a tutti perchè mi entusiasma l'idea del robot, della campana di bronzo, del popolo Yamatai e soprattutto perchè Hiroshi è un personaggio vulnerabile nonostante la sua vulnerabilità.

Di Goldrake apprezzo la storia, che si discosta per le tematiche dagli altri robottoni (anche se gli episodi seguono lo stesso schema di sempre).

Gli altri mi piacciono perchè si danno botte da orbi.

Raga' non credete di sottovalutare il Grande Mazinga?
Io non credo che i robot nagaiani siano tutti simil costruiti ed articolati fra loro...e il Grande mazinga si segnala per una spiccata sensazione di ambiguita',intesa come un qualcosa che è si buono,ma che in fondo nasconde qualcosa di oscuro,di inquietante.Lo stesso Tetsuia è carico d'odio,e lo sfoga combattendo.In Goldrake c'è poesia,luminosita',positivita',mentre nel Grande Mazinga il bene ed il male sono molto vicini,e a tratti arrivano quasi a toccarsi.Ecco perche' penso che lo stesso Nagai abbia celato nella Mazinsaga,i temi a lui piu' cari.

mah, io vedo molto più combattuto tra il bene ed il male un Hiroshi più che Tetsuya, nel GM sembra che tutto si riduca ad uno scontro fisico tra robot ...
viene dedicato troppo spazio agli scontri ...

Ciao Rukkiolo^^

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Scritto da: Icarius 22/02/2006 1.59
In Goldrake c'è poesia,luminosita',positivita',mentre nel Grande Mazinga il bene ed il male sono molto vicini,e a tratti arrivano quasi a toccarsi.

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La fusione tra il bene e il male è il tema di fondo della filosofia nagaiana, ed è presente (a volte più esplicitamente, a volte meno) in tutta la sua produzione. E questo, nonostante le apparenze, avviene anche in Goldrake ove persino i peggiori mostri posseggono motivazioni ai propri occhi plausibili ke li portano ad agire secondo una certa qual logica e dove gli eroi non sono completamente buoni perkè per reagire agli attacchi dei loro avversari ed avere un minimo di possibilità di scampo sono costretti a scendere al loro livello e a battersi a volte con persino maggiore brutalità...

p.s.
PROFANO! hai una firma splendida ma quel Ryoma in avatar ne offusca il bagliore.. dovrò punirti ASHUASHUASHUAHSHUSA

con Icarius ne parlavamo l'altra sera, anche Actarus nelle due puntate che separano la prima dalla seconda serie è tutt'altro che pacifista, perchè quando in gioco ci sono le persone che ami, a tutto pensi tranne che sei un personaggio con principi saldi riguardanti la non violenza, l'unico pensiero è che i tuoi amici sono in pericolo e questo dimostra che Actarus quando c'è bisogno sa come agire andando anche contro i suoi ideali ...

Esatto Miz, queste sono le testuali parole di Actarus: "la guerra è diversa da un esercizio di agilità, non c'è niente di bello; a volte sei costretto a farla ma non devi mai cercarla... io odio battermi eppure devo farlo".

Belle cose.

Io vi saluto a tema...



Notte.

Sigla...

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Scritto da: Naida 21/02/2006 21.31


In sostanza, la dignità di questi cartoni è una cosa sulla quale non transigo, potrei continuare ad elencare i loro pregi per ore, semplicemente non ho tempo e mi limito a dire ke per me la cosa più bella è l'idea ke prodotti talmente modesti rispetto alla cinematografia matura (perkè non smetterò mai di ripetere ke erano cose per ragazzi) abbia talmente segnato una generazione da far ritrovare oggi orde di trentenni suonati a parlarne con quasi lo stesso entusiasmo di allora. E' proprio questa la magia... Bud ke st'estate mezzora prima di laurearsi stava qui in forum a scrivere boiate con in firma l'Imperatore delle Tenebre () o Oxido ke - magari in ufficio - riempie i campi di una tabella Excel con nomi tipo robottino o arale () per fare la graduatoria provvisoria del torneo o noi stessi ke dovremmo essere assorbiti dai problemi di lavoro e invece ci incazziamo perkè Hurricane Polymar non ha passato il turno

Capisci cosa intendo?



@Miz: grazie, pure voi mi siete mancati!^^

[Modificato da Naida 21/02/2006 21.48]

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Madò, ma proprio tu ti devi eclissare ogni tanto dal forum?

Inutile dire che sono assolutamente d'accordo con Noemi, come sempre diretta al punto focale di ogni discussione