Giocattoli Vintage: prezzi VERGOGNOSI!!!

Spesso mi capita di imbattermi in stupendi giocattoli vintage, su internet ma anche alle fiere (Rukkio ne sa qualcosa...).

E tutte le volte, più che dalla nostalgia del prodotto, rimango sbalordito per i prezzi a dir poco ASSURDI che affibbiano a questi giocattoli della nostra infanzia.

Solo per fare un esempio tra i tanti: com'è possibile che uno Zambot 3 della attuale linea Bandai SoC, trasformabile e pressochè perfetto, costi circa 150 euri, mentre uno Zambot 3 vintage trasformabile (meno dettagliato di un SoC, ma è un ricordo dell'infanzia) arrivi a costare anche più di 1000 euri??

MA SIAMO COMPLETAMENTE IMPAZZITI??
Cazzo, manco si parlasse di un quadro o di una scultura!!!
Sfido qualsiasi collezionista a spendere cifre simili solo per un ricordo della propria infanzia...

Ci può essere davvero qualche matto che li compra a questi prezzi?

Bè, almeno uno c'è. So che anche tu sai chi è.

Evidentemente sì.



Io avessi soldi che mi escono dalle orecchie probabilmente preferirei spenderli in pezzi d'antiquariato di questo genere (perchè tali solo alla fine della fiera)piuttosto che so...in una borsa di Gucci a tiratura limitata.






caitli

Sì, ma qui significa speculare eccessivamente su un prodotto che non ha assolutamente il valore che gli viene affibbiato, anche nostalgicamente parlando.

Bisogna boicottare!

Beh dipende.
Suppongo qualche articolo sia davvero difficile da reperire ormai (e sopratutto difficile da reperire in buone condizioni, considerato le mani assassine dei mocciosi di tutti i tempi).
In questo caso il valore, al di là della nostalgia, sta nella "rarità" del pezzo.



Poi son d'accordo, i prezzi son esorbitanti ma ripeto, punti di vista.
Io ritengo egualmente assurdo pagare 300 euro un paio di jeans, nemmeno in quel caso l'effettivo valore dell'indumento giustifica il costo finale, anzi.
Probabilmente però la società è da molto più tempo abiutata a svenarsi per acquistare capi d'abbigliamento che raggiungono vette astronomiche mentre pensare alla stessa situazione per un "giocattolo" risulta a suo modo molto più sconvolgente.






caitli

[Modificato da caitli 06/12/2005 18.04]

Ma hai ragione.
Però è oggettivamente più ovvio e scontato (purtroppo) che sia costosa una griffe.
Ma un modellino per una nicchia assoluta di deficienti ( ) NO, non lo accetto!
Alcuni pezzi arrivano a costare 2000 (DUEMILA) euro!
4 milioni di lire...un giocattolo per mocciosi, manco elettronico!!!!

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Ma hai ragione.
Però è oggettivamente più ovvio e scontato (purtroppo) che sia costosa una griffe.
Ma un modellino per una nicchia assoluta di deficienti ( ) NO, non lo accetto!
Alcuni pezzi arrivano a costare 2000 (DUEMILA) euro!
4 milioni di lire...un giocattolo per mocciosi, manco elettronico!!!!

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Lo è diventato col tempo e risulta meno di nicchia solo perchè la massa di pecoroni che paga centinaia di euro per un pezzo di stoffa è molto più numerosa.






caitli

Argomento scottante.
A me lacrimano gli occhi davanti a tutti i giocattoli che si trovano in giro..se avessi i veri milioni..
Però quoto il Giufo, è veramente una vergogna. A Lucca ne abbiamo avuto la riprova: Trider 1700 euro, Gordian 650, la Match Patrol 380, ecc..
Cioè, capisco anche il discorso di Cai, però qua si esagera! Guarda, costassero 100-200 (che già non sono pochi) come i Soc, potrei anche valutarne l'acquisto, nonostante siano meno dettagliati. Però così se lo possono permettere i ricconi o i malati di mente che si indebitano per comprarli.

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Scritto da: Rukkio de Ruchis 07/12/2005 1.57
Cioè, capisco anche il discorso di Cai, però qua si esagera! Guarda, costassero 100-200 (che già non sono pochi) come i Soc, potrei anche valutarne l'acquisto, nonostante siano meno dettagliati. Però così se lo possono permettere i ricconi o i malati di mente che si indebitano per comprarli.

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Esattamente.

Io Boicotto...
compro solo S.O.C. o Die cast...

I Vintage possono polverizzarsi tutti

C'è da fare sempre il discorso del prezzo di affezione. Dato che ormai il collezionismo, in ogni sua forma, è diventato un business soprattutto per quanto riguarda il vintage e la nostalgia (segno dei tempi: non si produce più roba nuova che raggiunga le stesse vette emotive di quella vecchia, e la riscoperta ciclica delle decadi del secolo scorso è sintomatica), ne consegue che pezzi rari e ben tenuti raggiungono simili vette. Se c'è qualcuno disposto a spendere quei soldi, è normale che vengano praticati quei prezzi. Ora però... io alle bancarelle vedo sempre la solita roba, con ritocchi sempre al rialzo... ma CHI la compra??? Dove sono questi tizi?? E' come per gli albi Granata... sono due anni che mi sembra di esserne l'unico acquirente, ma i prezzi mica scendono, nonostante il mercato stia calando, nonostante le ristampe. Ma che cazzo succede?

PS sono ormai anni che vedo la solita bancarella che ha in esposizione X-bomber, Gordian e vari robot giganti, sempre quelli. Ma non si è rotto le palle di averli lì?

Già, è la stessa che c'era a Lucca e a Milano! Mi sembra si tratti di animerobot.com.
Comunque su Ebay ho notato che le cose vanno un pò meglio, anche se restano proibitivi (almeno per me).

Quanto ai SoC, è vero, sono indiscutibilmente più belli e dettagliati, fanno tutta un'altra figura. Però come non ricordare quelli scatole con parti trasparenti per vedere il contenuto, con miriadi di scritte (molto spesso in jappo) e l'amatissima scatola in polistirolo?
Quando l'aprivi vedevi tutte le armi e gli accessori nel loro posticino fermate con un pezzettino di scotch..se ripenso a quelle dei transformers con il visualizzatore di forza..

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Scritto da: Oxido 07/12/2005 11.02

PS sono ormai anni che vedo la solita bancarella che ha in esposizione X-bomber, Gordian e vari robot giganti, sempre quelli. Ma non si è rotto le palle di averli lì?

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Secondo me è diventata più che altro una mania da parte dei venditori, una sorta di obbligo quella di alzare sempre di più i prezzi.
Il problema è che secondo me ci guadagnano almeno il 50% su quei prezzi, altrimenti non posso giustificare che un giocattolo, fondo di un qualche magazzino italiano, lo si debba far pagare milioni di lire.
Loro ci provano a venderlo a prezzi esorbitanti, poi gli basta beccare anche un pollo che abbocca una tantum, lo straguadagno è assicurato.

BOICOTTIAMO!!

Non comprerei mai un giocattolo vintage ma se lo avessi lo venderei per lucrarci.

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Scritto da: Rukkio de Ruchis 07/12/2005 11.49
Però come non ricordare quelli scatole con parti trasparenti per vedere il contenuto, con miriadi di scritte (molto spesso in jappo) e l'amatissima scatola in polistirolo?
Quando l'aprivi vedevi tutte le armi e gli accessori nel loro posticino fermate con un pezzettino di scotch..se ripenso a quelle dei transformers con il visualizzatore di forza..

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Certo, però tutto cio non vale le cifre che vorrebbero farci pagare certi furbi venditori, soprattutto perchè comunque rimane un mercato di nicchia. E' assurdo.
Poi magari in una fiera sfigata dell'usato in giro per l'Italia, ti capita di beccare la vecchietta che ha un robot vintage fondo di magazzino in buono stato e quasi te lo regala...
I prezzi esagerati li fanno i venditori che vogliono speculare sulla nostra nostalgia.
Devono morire!!

[Modificato da djufo 07/12/2005 16.52]

Se volete ho una bambola gonfiabile vintage
ancora in buone condizione..usata poco..prezzo amico..

volevo aspettare un pò di tempo, ma sono disposto
a liberarmene subito..

PS so di essere stupido..

Praticamente avete già detto tutto voi.
Tutto quello che avete citato è veritiero.
E vale per qualsiasi tipo di collezionismo (io colleziono dischi).

A me sono rimasti pochi (purtroppo pochi causa mamma; ci sono dei momenti che vorrei mangiarla!) giocattoli della mia infanzia.
E avevo alcuni pezzi che ho visto in giro per la rete venduti oltre i 1500 Euro.

Ipotizziamo che io avessi ancora quei giocattoli e li volessi vendere.
Sarei un bugiardo se direi che li "svenderei" al mercatino natalizio di paese.
Farei un'indagine per tastare qual'è un'ipotetico "prezzo di mercato" (che, ricordiamoci, nel collezionismo non esiste; posso venderti la balbola X a 10 Euro o a 1000, dipende, come si diceva prima, da chi trovi e in che contesto la vendi) per regolarmi e poi se tal oggetto è venduto a una media di 100 Euro, so che se voglio "sbarazzarmente subito", lo piazzo a 50/60 Euro e in poco tempo troverò il collezionista che me lo compra. E su quel giocattolo potrò averci guadagnato anche 10 volte il prezzo che lo pagai io 20 anni fa.

Non è magari il caso di chi bazzica le fiere per vendere, ma se fosse un privato che ha della roba in cantina che fastidio non gli da, probabilmente anche se ci mette un'anno a venderla gliene frega poco.

Purtroppo non c'è boicottaggio che tenga. Anche se non sempre (per fortuna), capita spesso che arrivi il compratore che è disposto a sborsare una cifra per un articolo ritenuta folle dagli altri collezionisti (perchè quelli che non collezionano su certi prezzi strabuzzano gli occhi e basta).

Ed ebay secondo me ha favorito un po' questa speculazione. Se prima esponevo alle fiere qui in Italia e trovavo 5 collezionisti che sborsavano 100 Euro per un'articolo, sapevo che non potevo esagerare, altrimenti mi sarebbe rimasto sul gobbo a vita.
Però su ebay il mercato è praticamente "mndiale" e non sono solo 5 i possibili acquirenti. Quindi probabilmente venderò l'articolo anche se lo metto a 150 Euro. E se tale articolo viene venduto a questo prezzo servirà "da esempio" per altri venditori (se l'ha venduto lui a quel prezzo, probabilmente riesco a venderlo anch'io; l'esempio he facevo prima).

Anch'io mi "spavento" a sentire certe cifre per articoli che per me valgono nulla perchè non li "bramo".
Però ho speso 500 Euro per un 45 giri. Qualcuno probabilmente mi darà del pazzo. E lo capisco. La teoria del "se nessuno lo compra il venditore abbasserà il prezzo" è valida, però purtroppo nel collezionismo la "regola" principale è un po' questa "se non lo prendo adesso a qualla cifra, probabilmente la prossima volta che lo trovo costerà di più o forse non lo troverò più nemmeno".

Poi ci sono i cosiddetti colpi di fortuna ai mercatini. Io ho fatto molti affari a quelli organizzati dagli oratori (ho avuto "un po' di vergogna" a pagare 3 dischi praticamente 1/100 del loro cosiddetto "valore di mercato"; però quello era il prezzo richiesto e quindi no problem)

Sembrerò controtendenza, ma purtroppo nel collezionismo vedere certi prezzi non mi stupisce più.
Io semplicemente guardo al mio portafoglio. Se posso permetterlo, acquisto l'articolo. Altrimenti a malincuore lo lascio sul banco.
Però come diceva qualcuno prima. Se avessi carettate di soldi lo lascerei lo stesso sul banco per il discorso "così i prezzi scendono" oppure me lo accaparrerei senza battere ciglio?
Non rispondete. Una risposta "oggettiva" non può esistere.

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Scritto da: Rupan Sansei 07/12/2005 21.26

Ed ebay secondo me ha favorito un po' questa speculazione. Se prima esponevo alle fiere qui in Italia e trovavo 5 collezionisti che sborsavano 100 Euro per un'articolo, sapevo che non potevo esagerare, altrimenti mi sarebbe rimasto sul gobbo a vita.
Però su ebay il mercato è praticamente "mndiale" e non sono solo 5 i possibili acquirenti. Quindi probabilmente venderò l'articolo anche se lo metto a 150 Euro. E se tale articolo viene venduto a questo prezzo servirà "da esempio" per altri venditori (se l'ha venduto lui a quel prezzo, probabilmente riesco a venderlo anch'io; l'esempio he facevo prima).

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Non ne sono convinto. Io porto il mio esempio dei fumetti Granata, li avessi comprati tutti su ebay avrei speso quattro volte tanto, mentre nelle bancarelle li ho trovati a prezzi stracciati, ciononostante venditori a cui si fa presente che le loro quotazioni sono esagerate non si smuovono dal loro prezzo (anche se la bancarella a fianco pratica prezzi dimezzati o meno). D'altra parte molto materiale ho dovuto prenderlo via internet proprio per il prezzo stracciato. E' complesso come meccanismo, ma credo che la disponibilità mondiale che offre ebay a medio-lungo termine porti a un ribasso dei prezzi in rete, dato che prima pezzi rari in alcune zone erano diffusissimi in altre, e c'è meno dispersione, dopo poco si raggiunge una densità distributiva del prodotto quasi ideale... ne consegue che anche la vendita al dettaglio dovrebbe seguire questo trend perchè ha meno acquirenti per via della concorrenza internetiana, anzichè incaponirsi a sfruttare i pochi interessati che non dispongono di internet/non si fidano delle trattative online. Il fatto è che manca coscienza di acquirente. Artbook giapponesi di importazione vengono smerciati, se va bene, a un cambio/yen di 2 centesimi (cioè 4 volte tanto il cambio valutario!!) mentre commercianti francesi vengono a Lucca a vendere a metà dei nostri prezzi correnti. Albi Granata venduti a più di dieci euro l'uno quando io stesso li ho acquistati a un euro nella bvancarella a fianco. Il tutto perchè gli appassionati, lungi dal vedersi come categoria omogenea e numerosa, ancora si limitano/beano nel loro essere elite. E l'elite è COSTOSA.

Io porto avanti la mia lotta ai ladroni ormai da anni, per necessità inizialmente e per principio attualmente, e ho ottenuto risultati. Se tutti facessero così forse la situazione cambierebbe, manga, dischi o giocattoli che sia. Comunque trovo che questo discorso debba essere limitato ad alcune categorie di articoli, ciò che non è più in produzione e ha un'affezione elevata è normale che costi tanto: solo bisogna stare attenti a non prenderlo in quel posto.

PS qual'è il 45 giri che hai pagato così tanto Rupan? sono curioso

Si sa che i pezzi da collezzione son sempre stati cari, non mi stupisco più di tanto, ovviamente poi l'avidità dei venditori fa la sua sporca parte

a una fiera dell'anno scorso credo al quark vendevano un trider g7 con 7 trasformazioni(7? sono confuso) a più di duemila euro,dopo aver scoperto il prezzo gli faccio scusi ma da quanto tempo lo ha?da ben 5 anni! e io:beh un motivo ci sarà no? e lui:beh è raro e quindi è di nicchia e bla bla bla bla e io:si ma 2000 euro
e lui:e ma i colori va comè bello il rosso! e io:si ma nn è che lo hanno fatto col sangue di gesù della crocifssione il rosso,son duemila e passa euro per un giocattolo! si è ammutolito..lo salutato e me ne sono andato.