Questo volume autoconclusivo è uscito il mese scorso per Panini. L' autore è il grande Samura, celebre per L' Immortale.
Devo dire che IL TRASLOCO è un manga particolare, con una cura impressionante per il disegno (come è solito per questo autore) e una storia semplice ma nello stesso tempo coinvolgente.
Il volume si divide in tre storie ben distinte, le prime due soprattutto colpiscono per la miscela di malinconia e tristezza, con dialoghi profondi e molto introspettivi, condite con immancabili scene comiche al limite del demenziale e gag ben riuscite. La terza storia è molto breve, solo poche pagine.
Al centro di tutto dicevo, la malinconia, la tristezza, un cinismo al limite dello humor nero, ma in particolar modo la narrazione della vita quotidiana di un gruppo di universitari nipponici, alle prese con i problemi sentimentali, economici e in cerca di loro stessi. Questo il punto focale della prima storia, "Il trasloco" appunto, che da sola occupa due terzi del volume e a mio avviso è sicuramente la più interessante. La grande capacità narrativa riesce a colmare la lacuna di una storia tutto sommato non originale (love comedy simil Orange Road, con tanto di triangolo amoroso).
La seconda storia “Lacrime a merenda – diario di una fumettista senza fissa dimora”, narra le disavventure di una mangaka caduta in disgrazia, che si ritroverà persino ad essere la donna di uno yakuza. Queste disavventure coprono un arco temporale di svariati anni, ma naturalmente Samura concentra il tutto in poche decine di pagine, enfatizzando la componente grottesca presente nella prima storia.
In definitiva un manga che consiglio vivamente, nonostante il prezzo di 7 euro.
"..do you still live in angry days?"