00 15/07/2011 14:05
Re:
La Visione, 15/07/2011 09.33:


Io noto solo che sarebbe bello, nel momento in cui si ambienta un anime in terra straniera (cosa che è capitata anche con Red Garden), che questo rispetto ci fosse anche verso le usanze di quel paese.

Siamo pronti a "stracciarci" le vesti, fare petizioni, boicottare DVD per adattamenti che stravolgono l'opera originale (di nuovo Finivest, tanto per fare un esempio), e poi si considera licenza poetica il mostre un Italia che mi pare non esista.





Sarebbe bello, ma è difficile pretendere questa ricerca della perfezione da una serie tv giapponese, come hai gia potuto constatare tu stesso. Secondo me le uniche serie tv commerciali che possono soddisfare questa tua esigenza sono i WMT che sono perlopiù tratti da romanzi occidentali o si rifanno ad essi.

Io non mi straccio le vesti per la fedeltà assoluta all'originale giapponese. Posso apprezzarla in linea di massima, ma non la apprezzo quando diventa una ossessione del fandom. Mi piacciono le cose equilibrate.

E poi l'ambientazione in questi casi è un puro pretesto per mettere in scena certe situazioni, a questi autori è evidente che non interessa ricalcare alla perfezione gli usi, i costumi e le ambientazioni straniere.
Lontano dall'Impero? MAI.