00 19/06/2009 14:07
Ho davanti a me il numero 66.
L'ho letto in 10 minuti circa, un pò per l'edizione sottiletta, un pò perchè ci sono pochissimi dialoghi.

Sì, certo, i disegni sono qualcosa di spettacolare e capisco anche come mai ci voglia così tanto per partorire un tankobon; fatto sta che non è possibile che non succeda mai un cazzo di niente.

Fino al termine della saga di Albione ogni numero conteneva rivelazioni o colpi di scena, fantastici scontri ed un ritmo narrativo tutt'altro che lento.
Adesso ci troviamo con Gatsu & co. che da una decina di numeri stanno cercando di andare in questa fottuta isola e con Grifis che impiega due numeri per arrivare, uno per mettersi in mostra (senza mai dire una-dico-una parola.. [SM=x53165] ).
E' vero, lo scontro con il vecchio dei Kushan è stato bello, così come l'armatura del Lupo è una gran figata, però è innegabile che un ritmo narrativo così lento, unito alle uscite centellinate, non facciano altro che sminuire un capolavoro.

Spero che arrivi presto la svolta, ma a sti punti ne dubito fortemente. [SM=x53153]


"..do you still live in angry days?"