00 01/03/2007 15:48
Re:

Scritto da: Oxido 01/03/2007 14.34
Il duetto fra Bruzio e Stefanino è l'apice del disco, la chiusura in caotico crescendo di Raimondo è la chicca. Un miracolo la trasformazione della limpida voce di Dionna nel rantolo ruvido del barbuto.

Un aneddoto per il buon buddho. Springsteen, fortemente voluto dalla produzione per raggiungere il target metalmeccanico, arrivò di gran corsa e un po' in ritardo allo studio di registrazione, con l'ugola provata da tre ore e mezza di concerto. Dopo aver avvertito il direttore d'orchestra delle sue condizioni, la produzione decise che anche una grattugia avrebbe potuto cantare purchè fosse di marca Springsteen, e così il nostro decise di lanciare un ruggito nel microfono al posto di cantare la sua prima strofa, rimettendoci mezza tonsilla destra. La sofferenza dovuta all'esperienza la si può notare nella sentita e partecipata soffusione vocale successiva, e nell'ultimo grido di morte duettata nel finale.




spettacolo!
e' proprio quel ruggito che gli esce che rende la sua parte fighissima!