Un paio di giorni fa avevo la tv accesa su l'
Italia in diretta (talk show del cazzo del pomeriggio di Rai 2) e parlavano della qualità dei programmi televisivi, e ad un certo punto è spuntato il solito demagogo con il solito discorso dei "cartoni giapponesi violenti" che sarebbero i primi da bandire.
Cristo santo ma io davvero resto basito davanti a questo. Siamo nel 2010. Possibile che ancora ci sia gente che ha libertà di parola (e zero contradditorio) che se ne esce con certe demagogie oserei dire anacronistiche come "i cartoni giapponesi sono violenti"??
E i telefilm americani no? Come ci sono serial americani per bambini e serial per adulti, lo stesso avviene coi cartoni. Chi l'ha stabilito che i cartoni animati sono SOLO un prodotto destinato ai bambini e non debbano essere mai violenti?
Questo signore, purtroppo non ricordo chi sia, che era ospite della Rai, forse non era a conoscenza del fatto che i
diabolici cartoni animati giapponesi destinati ad un pubblico adulto sono la punta di diamante di uno dei nuovi canali della Rai? No? E perchè nessuno glielo ha fatto presente?
Ma perchè non invitano Freccero in uno di questi programmi invece di dare la parola solo a certi sottosviluppati mentali?
[Modificato da djufo 15/01/2010 15:36]
Lontano dall'Impero? MAI.