Hypercat-Z, 10/01/2010 17.59:
Tipo l'esasperazione della somiglianza parentale. E' vero che anche nella realtà i figli somigliano un po' ai loro genitori, ma nei cartoni animati è portato all'estremo. Spesso poi anche gli antenati sono fotopie in abiti diversi dei loro discendenti ancora in vita.
Io penso che i luoghi comuni comuni a tutta l'animazione, se mi si permette l'alliterazione, aumenteranno con il progredir della globalizzazione.
non è un clichè questo
è un particolare del linguaggio visivo
la somiglianza facilita l'identificazione parentale anche allo spettatore distratto o occasionale, rende più comprensibile la visione
il fatto che sia un espediente utilizzato sia nell'animazione occidentale che in quella orientale (ma anche nei normali film) è un sinonimo che il cervello umano si basa sugli stessi meccanismi indipendentemente dlla cultura
le gag e gli stereotipi (a parte quelli fisici sulle peculiarità di accentuazione dei difetti fisici, altra caratteristica giocoforza in comune all'essere umano) non sono inoltre uguali da sempre, ma solo da quando si è creato più interscambio culturale. Ti invito a cercare di capire l'umorismo britannico d'anteguerra, o le motivazioni di comportamento di uno studente giapponese degli anni sessanta: oggi le puoi capire, quaranta o cinquant'anni fa ne dubito.
Che poi più si va avanti e più subiremo un certo tipo di appiattimento culturale basato su stereotipi, luoghi comuni sempre più globali e universali è un dato di fatto, secondo me se spinto all'eccesso anche deprimente
"Ti dò un consiglio per la prossima volta: fatti i cazzi tuoi"