00 08/12/2009 16:55
Re: da dove veniamo? dove andremo?
Discussione molto interessante e questione molto complessa!


Perchè amate così tanto i robottoni?



Francamente non so rispondere. Ritengo che la mia generazione abbia subito un autentico "imprinting". Siamo stati praticamente cullati con la fantascienza. Da un lato Guerre Stellari, dall'altro Mazinga, e quindi tutto è venuto molto naturalmente. E' una cosa che noto, ad esempio, con le generazioni più giovani: io mi sono letteralmente nutrito di robot e astronavi, quindi li giudico un qualcosa di imprescindibile ogni volta che si parla di avventura e fantasia. Per i più giovani non è così, riescono a pensare che gli anime siano tante altre cose, ma non naturalmente i robot. Ed è una cosa che mi sembra sempre molto strana, proprio perché per me i robot sono così importanti [SM=x53175]
La cosa particolare è che io amo molto la fantascienza, ma poi sono uno che si annoia con le cose troppo tecniche, quindi questa mia passione è quasi contraddittoria. Alla fine devo rispondere nel modo più banale: mi piacciono così tanto i robottoni perché mi appassionano.



Oppure se li odiate, perchè?



Questa domanda, visto ciò che ho scritto, non è per me [SM=x53175]



Che cosa avevano di così attraente per noi bambini innocenti?



Mah, sai, io da tempo sono giunto a una conclusione, che non era il robottone in sé, era lo spirito di avventura, che oggi si è parecchio affievolito. Guerre stellari in questo senso mi sembra il paradigma, che poi si riflette anche nei robottoni: tu sei uno qualsiasi, che vive aiutando i genitori a tirare a campare e sogni un avvenire pieno di sorprese. A un tratto l'avventura ti investe e ti ritrovi impegnato in battaglie gigantesche. Lo stesso accade con i robot: sei un giovanissimo che si diverte con le solite cose, poi ti ritrovi alla guida di un gigante meccanico e devi combattere per il Bene contro i mostri!

Quindi è un problema di prospettiva: queste serie ti facevano sognare un futuro di GRANDI EMOZIONI e di bellissima FANTASIA! Oggi invece generalmente il mondo è più cinico e si insiste troppo poco su questo concetto, c'è bisogno sempre di motivare, di razionalizzare: con i robottoni nessuno trova strano che il pilota si faccia male quando il robot è colpito, perché è tutta FANTASIA. E meno male!

Mmmm, rileggendomi mi rendo conto che probabilmente questo risponde anche alla prima domanda.




Riusciamo a ritrovare lo spirito dei vecchi robottoni guardando i cartoni di robot più moderni?



Ovviamente dipende dalle serie, con quelle belle sì: ad esempio vedendo Dendoh o Gurren Lagaan o Shin Mazinger ho trovato tanto sapore classico, con una formula nuova. Più che altro il problema casomai è inverso: vedendo molte di queste serie così spettacolari a volte quando torno a quelle vecchie molte mi sembrano insipide. Oggi non perderei mai tempo dietro agli Astrorobot o a Ginguiser, alla fine è anche normale che stia avvenendo in me una sorta di "selezione naturale".



Questo genere ha ancora molto da dire oppure risulta ormai troppo anacronistico e stanco?



Tutti i generi ciclicamente vengono dati per morti e poi esce il capolavoro che dimostra il contrario. E' accaduto anche con i robot. Quando usciva roba noiosissima come Dai-Guard pensavo che ormai fossimo alla fine, quando si costruivano intere serie sulla citazione mi dicevo "ormai non si inventa più niente", invece poi sono arrivati altri grandi titoli che hanno dimostrato il contrario.



Che cosa cercate da una serie moderna di robottoni



Quello che cerco da una qualsiasi serie: EMOZIONEEEEEEE!!! [SM=x53123]