00 21/11/2009 00:44
prezzone!!!

i disegni sono nel solito stile tezuka, ma portato al massimo dettaglio e a un livello fino a quel momento mai visto, anche grazie al fatto che l'epoca delle megaproduzioni velocissime e che si accavallavano le une alle altre era ormai finita e tezuka poteva dedicarsi a tempo (quasi) pieno a un solo manga
i volti (soprattutto quello di Toge) sono molto più definiti e con espressioni molto più naturali, sebbene resistano i caratteristi usuali tipo Acetylene Lamp (nel perfetto ruolo di spia della Gestapo)
La storia è il punto forte dell'opera. Praticamente un romanzo, che abbraccia più decadi prendendo le radici e svolgendosi per gran parte della narrazione al tempo del nazismo e della seconda guerra mondiale a partire dalle olimpiadi del 36 a Berlino (ma la maggior parte dei fatti si svolgono in Giappone), e concludendosi con l'epilogo finale circa trent'anni dopo
Un'opera che sviscera l'essenza dell'uomo, del suo cambiamento nel corso degli anni a opera degli agenti esterni nonostante gli ideali e la morale di gioventù. L'ambientazione è solo un (geniale) pretesto per far capire come la persona non possa restare nel tempo uguale a se stessa, e soprattutto coerente con se stessa, se non a costo di sacrifici che culminano con la sofferenza, la perdita degli affetti, e la morte.
Un manga difficile, ma scorrevole, che si presta a vari piani di lettura, ad esempio si può anche analizzare la storia sul livello "odio", come nasce, come viene sviluppato, come svuota la vita riempiendola di cieco furore/rancore.
[Modificato da Oxido 21/11/2009 00:47]

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