La settima edizione del festival di cultura giapponese che, dal 2002, si tiene nella provincia di Ravenna avrà per tema “la forza della passione”. L’evento di apertura dell’Ottobre Giapponese 2009 sarà, sabato 10 ottobre, la festa giapponese nel corso della Notte d'oro di Ravenna. Il cartellone, anche quest'anno, è ricco di eventi e di anteprime. La manifestazione proseguirà con la rassegna sul cinema di animazione indipendente in programma al CinemaCity di Ravenna dal 12 al 15 ottobre.
Ospite d'onore del festival il pluripremiato regista, illustratore e grafico Yamamura Koji, di cui sarà presentata la rassegna integrale delle opere, divisa in sezioni tematiche, il 12 ottobre. La rassegna continuerà il giorno successivo con la proiezione di cortometraggi di altri autori, scelti e introdotti dallo stesso Yamamura e, il 14 ottobre, da una serata dedicata al cinema di animazione “classico”, curata e introdotta da Ilan Nguyen, uno dei massimi esperti mondiali nel settore.
In chiusura, il 15 ottobre, la proiezione di due lungometraggi: Il mio vicino Totoro di Miyazaki Hayao, a lungo inedito in Italia, e Un’estate con Coo di Hara Keiichi. La rassegna, nel suo complesso, è organizzata, come per le scorse edizioni, in collaborazione con Ars Ennesima.
La staffetta passerà poi, idealmente, a Faenza, altro grande polo dell’Ottobre Giapponese, con una serie di eventi legati dal filo conduttore della ceramica e del gemellaggio con la città di Toki. Dal 15 al 28 ottobre, con le Residenze d’Artista dei ceramisti Kaneko Tsukasa e Niisata Akio presso il Museo Carlo Zauli. Lo stesso Museo ospiterà, il 28 ottobre, una serata giapponese, con il concerto omaggio a Takemitsu Toru di Vanni Montanari e Donato D’Antonio e la dimostrazione di cerimonia del tè con la maestra Emily Yamaki. Nel corso della serata anche degustazione a buffet di specialità della cucina giapponese.
Ancora a Faenza, dal 29 ottobre all’11 novembre, nel Salone delle Bandiere del Comune di Faenza, la personale delle sculture di Tsubota Masayuki e, al Rossini Artcafè, dal 18 ottobre al 12 novembre, la mostra collettiva di Hirai Tomo, Kaneko Tsukasa, Niisato Akio, Tsubota Masahiko e Tsubota Masayuki.
Nel solco della consolidata collaborazione con il Cineclub Raggio Verde, che negli anni passati ha permesso di approfondire il rapporto tra cinema e tradizione letteraria in Giappone, quest’anno la Sala teatro Fellini di Faenza ospiterà, dal 23 al 25 ottobre, una rassegnai per esplorare l’influenza della tradizione delle arti figurative sul cinema. Una occasione per rivedere (o vedere per la prima volta) alcuni capolavori del cinema nipponico, diretti da registi del calibro di Kurosawa Akira, Mizoguchi Kenji, Yamanaka Sadao e Yamada Yoji.
In una alternanza di eventi in diversi comuni della provincia, il 16 e il 27 ottobre due conferenze su zen e tiro con l’arco, a Faenza e Massalombarda. Il 18, la seconda edizione della giornata delle arti marziali – enbukai città di Faenza. Il 20 ottobre, la presentazione (seguita da assaggi di dolci e tè giapponesi) Il cielo dei samurai. Costellazioni e mitologia del Giappone, presso il planetario di Ravenna. Il 26 e il 27 ottobre due conferenze sulla tradizione artistica giapponese, a Faenza, tenute dal curatore del museo nazionale di arte moderna di Tokyo, dott. Karasawa Masahiro. Il 30 ottobre, a Solarolo, presso l’Ustareja di du butò, cena giapponese (solo su prenotazione) preparata con grande maestria dallo chef Andrea Pini, che partito dalle nostre terre ha fatto una lunga esperienza di lavoro in Giappone. Il 31 ottobre, il concerto della pianista Mami Miyake a Faenza sarà il secondo degli eventi musicali in programma all’interno dell’Ottobre Giapponese. Ancora, il 6 novembre, sarà Bagnacavallo a ospitare una serata, in collaborazione con il Cinecircolo Fuoriquadro, dedicata al tema dell’integrazione e del “diverso”, culturalmente inteso, anche attraverso la presentazione del film di Iwai Shunji, Swallotail Butterfly.
Come per le passate edizioni, il calendario degli appuntamenti del settimo Ottobre Giapponese alterna incontri con esperti e momenti conviviali, per una manifestazione divenuta ormai un appuntamento regolare in tutta la provincia di Ravenna.