Ponyo sulla scogliera: anteprima blu-ray
Per la prima volta l’incanto è doppio. In circolazione non c’è solo il bel film di Hayao Miyazaki Ponyo sulla scogliera (2008), campione di incassi in Giappone e adorato dal pubblico di mezzo mondo; ora è in arrivo anche la sontuosa edizione in blu-ray grazie a Lucky Red che è tutta un’altra storia se paragonata al passato “home video” italiano del regista.
Come nel film, il pericolo tsunami ci trasporta in un altro mondo, vecchio e nuovo, e il blu rischia di diventare il nostro/vostro colore preferito. In tutti i sensi. Poche settimane ancora ci separano dall’uscita di questo blu-ray ed eccoci qui a scriverne in anteprima: occasione cui si arriva con la trepidazione e l’entusiasmo di un primo appuntamento.
Se è vero che la storia della pesciolina Ponyo ricorda le traversie fiabesche della sirenetta di Hans Christian Andersen, è anche vero che d’un tratto i fondali marini non sono mai apparsi tanto vivi quanto oggi. Pure lì Miyazaki è riuscito a scombinare il traffico, e l’ovvietà di una storia per bambini è stata trasformata in un potente richiamo per tutti quanti noi: sai che scossone avrebbe dato questo film se lo avessero proiettato ai delegati della recente conferenza sul clima tenutosi a Copenaghen?
Ma il “bon ton” climatico di Ponyo sulla scogliera – per quanto catastrofico e denso di preoccupazioni – è nulla in confronto alla lezione di cinema che Miya-san ci regala. Una, lo avrete senz’altro ammirato, è il dominio dell’animazione fatta a mano e lo sconfinamento in un mondo fatto con i colori pastello che è il grande segno di novità per le produzioni Ghibli. L’altra lezione la si apprende seguendo la miriade di contenuti extra che il blu-ray custodisce come un tesoro nei suoi “fondali”. Vedremo poi.
Se ci lasciamo andare al gergo tecnico, va subito detto che il blu-ray di Ponyo propone un’immagine da urlo: luminosa, nitida e ottimamente definita, al punto che le scene ambientate in fondo al mare nei primi minuti del film, sempre ricche di dettagli come vuole il regista, rasentano la perfezione. L’audio è potente e trascinante, soprattutto nella formidabile scena del tifone che si abbatte sulla piccola città costiera con Ponyo a cavalcare le onde sulla musica di Jo Hisaishi che è visibilmente ispirata a Robert Wagner e all’intramontabile La cavalcata delle Valchirie.
L’altra metà dell’incanto è ovviamente rappresentata dagli extra. Qualcosa come oltre due ore di contenuti speciali che ci raccontano la lavorazione del film rivelandoci il pensiero sia di Miyazaki sia dell’onnipresente produttore Toshio Suzuki (il quale, una sigaretta dopo l’altra, ci svela particolari interessanti sul carattere di Miya-san). A questi va sommata l’opzione di seguire l’intera pellicola attraverso gli storyboard: un classico dei dvd Ghibli. I primi extra sono tutti musicali e propongono la conferenza stampa del dicembre 2007 del tema sonoro del film cantato dalla piccola Nozomi Oohashi e da Naoya Hujimaki (durata 11 min.), che ritroviamo riuniti nel videoclip musicale – invero un pochino pacchiano – dove Toshio Suzuki recita la parte dell’autista e la piccola Nozomi si ritrova davanti a Butaya, lo studio personale di Miyazaki Ai più ardimentosi è dedicato un karaoke con la possibilità di cantare la canzoncina in giapponese o con la pronuncia fonetica e addirittura in spagnolo (che è la seconda lingua di riferimento del disco).
Molto interessante “Sessioni di registrazione del doppiaggio” (durata 24 minuti), un dietro le quinte con i principali doppiatori del film in cui spicca la smisurata passione e professionalità del piccolo Hiroki Doi (Sousuke) e la simpatia di Yuria Nara (Ponyo). Come sempre il lavoro è supervisionato dal regista.
A questi fanno seguito la presentazione ufficiale di Ponyo sulla scogliera con il regista e il cast a colloquio davanti al pubblico accorso in sala (un altro appuntamento irrinunciabile in Giappone nella promozione di un film) e un’intervista a Hayao Miyazaki nel suo studio (ed ecco spiegata la presenza dell’immancabile grembiule da lavoro che indossa) della durata di 15 minuti. L’extra “Dialogo: Suzuki Toshio – Tsuchiya Toshio” (30 minuti) è uno dei contenuti più interessanti vista la ricchezza di informazioni e di curiosità. Ancora meglio il documentario/dietro le quinte “News Zero Spin Off: Ponyo sulla scogliera in dettaglio! Cinque artigiani geniali” (trasmissione Tv inserita fra i contenuti extra di questo blu-ray) nel quale la presentatrice Mao Kobayashi – con l’immancabile marionetta di Ponyo in mano! – spiega al pubblico di giovanissimi come viene realizzato un film di animazione attraverso le fasi più importanti. I cinque geni chiamati in causa sono il chara designer Katsuya Kondo (Kiki), l’art director Noboru Yoshida (La città incantata), il compositore Jo Hisaishi, la storica responsabile dei colori Michiyo Yasuda (Hols, Nausicaä) e il direttore del suono Shuji Inoue, altro inseparabile collaboratore di Miyazaki. In coda anche la doppiatrice Yuki Amami (Gran Manmare) per un dietro le quinte di quasi 50 minuti.
Con “Videodocumento: raccolta delle perle di saggezza del regista Miyazaki Hayao” (durata 40 minuti) viene infine presentato al pubblico italiano l’incontro del novembre 2008 con i corrispondenti della stampa estera. Un documento che è stato in seguito trascritto e riportato in rete: ma l’originale fa sempre un figurone, considerata anche la timidezza di Miya-san e la ritrosia di fronte impegni così impegnativi. Di sicuro è l’ennesima conferma della centralità che egli occupa nella cinematografia di casa sua.
Ponyo sulla scogliera versione blu-ray è promosso a pieno titolo e la speranza è che altri film del regista seguano questa direzione. Sotto a chi tocca.