00 07/01/2010 09:39
Vittoria che dà respiro quella delle Asystelle nel match di champions di ieri.
Ecco il tabellino da www.asystelvolley.com :

Asystel - Muszyna 3-1
Asystel, vendicato il KO di Muszyna! Successo per 3-1 e primato confermato nella Pool D.

NOVARA - ASYSTEL NOVARA - BANK BPS FAKRO MUSZYNIANKA 3-1 (25-14, 23-25, 25-14, 25-22)

ASYSTEL NOVARA: Kirillova 3, Barazza 8, Paggi 9, Flier 18, Tom 21, Rosso, Barcellini 3, Kozuch 12, Sirressi (L), Camera, Zardo. Ne Arapi. All. Pedullà.

BANK BPS FAKRO MUSZYNIANKA: Srutowska, Belcik 3, Jagielo 14, Pycia 4, Pykosz 3, Zenik (L), Solipiwko 6, Mirek 14, Zebrowska 7, Witczak 2, Bednarek-kasza 3. Ne Skowronska.

MVP: Manon Flier.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Asystel rialza la testa anche in Champions infliggendo, davanti ai circa 1500 accorsi allo Sporting Palace, una sconfitta dal sapore di vendetta alle polacche del Muszyna. Una partita ben giocata dalle Asystelle, sulla falsariga di quanto già visto nell’ultimo turno di campionato contro Bergamo, una sfida importante che consegna alle novaresi il primo posto nel girone D, in attesa della sfida di domani fra Odintsovo e Galati, e che prolunga a tre il filotto di risultati positivi centrati proprio dopo la pesante sconfitta subita in Polonia all’andata.

L’Asystel va in campo con Kirillova in regia e Flier opposta, Barcellini e Tom in banda, Paggi e Barazza al centro e Sirressi libero. Per le ospiti, regia di Belcik con Solipiwko in diagonale, Mirek e Jagielo schiacciatrici, Bednarek e Pycia al centro e Zenik libero.

Novara parte subito con il turbo e scappa 7-2 trascinata dai bolidi di Tom e Flier. È proprio la stella americana a centrare l’ace del 11-4 che porta al timeout di Muszyna (che intanto prova Srutowska in regia al posto di Belcik); Novara non arresta la corsa e la magia di Kirillova per Barazza vale il 16-6 al secondo tempo tecnico. Spazio anche per Camera e Zardo, nel finale decide la classe di Logan Tom: chiude una fast di Paggi 25-14.

Nel secondo set parte meglio Muszyna (rientrata intanto Belcik in palleggio) che vola 0-4 con la pipe di Mirek. Novara reagisce, Barcellini si esalta in battuta e poi in difesa e Solipiwko (poco dopo sostituita da Zebrowska) stavolta spara in rete (4-4), ma è proprio l’opposta polacca a lanciare la nuova fuga ospite sul 5-8. Le squadre procedono senza break significativi, fino al 11-17 con il primo tempo di Pycia. Flier va in battuta e accorcia il gap con un ace (15-18), Barazza a muro sigla la parità ai 20, dopo una pipe impossibile messa a terra da Flier. Zenik vola in difesa e Jagielo scappa fino 21-24. Novara chiama tempo e Kozuch (in per Barcellini) accorcia (attacco poi ace) 23-24. Novara pasticcia, Jagielo non perdona ed è 1-1.

L’avvio di terzo set è di quelli che lasciano il segno: al primo tempo tecnico, grazie all’ottimo turno in battuta di Margareta Kozuch (un ace e diversi “mezzi punti”) e a due magie in successione di Flier, le squadre transitano sul 8-0 per l’Asystel. Bednarek prova la reazione, Tom buca il muro e scappa 12-2. L’arbitro tiene in gioco le ospiti non segnalando due tocchi del muro polacco (14-4) poi Novara allenta la pressione, dopo il primo tempo di Barazza (16-6). Bednarek in battuta accorcia (16-10), Kozuch e Flier (gran muro, presto imitata da Paggi) regalano il 20-12 all’Asystel. L’ultimo allungo è di Tom, che poi chiude 25-14.

Pronti via e Mirek-Jagielo provano la fuga (3-6), ma Kozuch “mura” le speranze polacche impattando lo score. Si va a elastico e le ospiti mettono la testa avanti con il muro su Kirillova (6-8). I break arrivano proprio a muro, ma è un pallonetto di Tom a regalare l’inerzia del set a Novara al giro di boa (13-12). Muszyna accusa il colpo, l’allenatore da in escandescenze sul 15-13 e rimedia un giallo (16-13). Intanto il tocco sporchissimo di Jagielo vale il nuovo pari ai 16, con conseguente timeout in casa Asystel. Muszyna a muro sorpassa, Kirillova vince un contrasto a rete e pareggia; è una ricezione lunga di Sirressi a cadere nel campo avversario per il sorpasso 20-19. Logan Tom gioca a fare il fenomeno (uno-due micidiale per il 22-19), l’ultimo acuto ospite lo regala l’ottima Mirek (24-22) poi chiude la solita Logan Tom in mani-out.

A fine partita, è il momento delle prime parole da Asystella per Kim Staelens, accolta dall’ovazione del palazzetto al termine del primo set, quando è stata presentata al suo nuovo pubblico: “Novara è una squadra importante, una società prestigiosa. È stato questo a convincermi a venire qui e a mettermi in gioco all’inseguimento di obiettivi e risultati importanti. Spero di dare un contributo importante, sono certa che faremo molto bene e ovviamente è quello che mi auguro”.
"OH CHE VITA SOPRAFFINA,QUANDO C'E' IN GIRO QUALCHE BIANCA E DOLCE MUTANDINA!"