Rukkio de Ruchis, 14/07/2009 1.33:
Grande Ste!
Un lavoro disumano, veramente impeccabile.
Mi piacerebbe conoscere anche qualche tua considerazione. Chiaro, dal momento che hai fatto questo rece presumo che la serie ti sia piaciuta, però quali sono secondo te i punti di forza e le pecche (se ce ne sono)?
Il lavoro disumano lo fanno in miniera
Trovo che la trama regga bene per tutte le non poche 47 puntate. Ci sono i combattimenti e la trasformazione per attirare i maschietti, ma in fondo non sono la parte principale del cartone. Come, invece, è per il Grande Mazinga, per esempio.
Il tema della clonazione e del razzismo verso i biodroidi è istruttiva per un bambino/raggazzo e anche per un adulto, se si riesce a passar sopra a qualche ovvia faciloneria.
Ci sono parecchi colpi di scena, l'apparire di Kloppen e Ormen sosia di Harlin e Nishimura. Il redimersi di Kloppen fino al safricio finale.
Altri temi sono toccati parzialmente, ma in modo valido.
La resa dell'inumanità della pena di morte, di cui ne fa le spese il padre di Dani. E conseguentemente alla sua innocenza l'impossibilità di cambiare il giudizio di colpevolezza, se gli fosse stato dato l'ergastolo, invece della pena capitale, sarebbe potuto uscire dal carcere.
La fame durante i conflitti, fame che ti porta a rubare. La fame è una cosa che nessuno di noi a dovuto subire mai (almeno spero), mentre i miei genitori da bambini la fame la conobbero e me ne parlarono spesso (specialmente a Milano, almeno in campagna qualcosa potevi cercare di racimolare, ma in città si campava con le razioni delle tessere o col mercato nero).
L'accoglienza che si dovrebbe dare ai profughi di guerra e la paura che questi possono far nascere in chi si vede messo a rischio il poco che si possiede.
Il cambio di punto di vista di Harlin, Kento e Kloppen, che passano da nobili a reietti per poi tornare nobili. E di come le persone intorno a loro li valutino opportunisticamente in base al loro status, Florinda e Sofia per Kento, i generali di Zaar per Kloppen.
I lati negativi non sono pochi, comunque. La ripetitività di alcuni espedienti narrativi, tipo gli ostaggi e il tradimento. Talvolta la necessità di far diventare protagonisti anche i più piccini del gruppo rende la battaglia abbastanza ridicola. In questo forse la pecca più grossa, le battaglie sono spesso intervallate da momenti comici, di certo per alleggerire la drammaticità del momento, però la serie e "seria", quindi qualche stupidata in meno le avrebbe giovato. In primis l'eliminazione di Gamerot.
Forse i cattivi, a parte Kloppen, sono poco caratterizzati.
Direi che il primo terzo della serie serve per spiegare il vissuto dei protagonisti, da Kento a Mita. All'interno della puntata ci sono i racconti delle loro vite e delle privazione che hanno dovuto subire a causa della guerra.
Altro non mi sovviene