Ho terminato la visione di Capeta.
Un cartone che mi ha coinvolto notevolmente.
Mi ha sorpreso vedere doppiato in italiano un cartone moderno che tratta di gare automobilistiche e così ho deciso di seguirlo.
Inizialmente dalle atmosfere molto malinconiche per via della difficile situazione familiare del protagonista, questo titolo con lo scorrere degli episodi prenderà una piega sempre meno malinconica e sempre più tecnica nell'ambito dell'argomento Go-Kart (e in seguito anche Formula Stella).
Le spiegazioni tecniche così come le situazioni in pista risultano sempre molto dettagliate e verosimili. Il grande spazio riservato ai dettagli tecnici e allo stile di guida mi ha ricordato un pò il vecchio
Grand Prix e il campionissimo, ma con molte ingenuità e invenzioni in meno.
I personaggi sono abbastanza caratterizzati, con qualche aspetto eccessivo per Monami (che anche quando crescerà resterà una bambina petulante, inoltre è davvero INVEROSIMILE la sua scalata al successo) e qualche riserva di troppo per il personaggio di Naomi Minamoto (IL rivale n.1 di Capeta), il quale risvolto psicologico poteva essere sicuramente approfondito di più.
Purtroppo non manca nemmeno il tocco di fanservice, con inquadrature continue di tette e culi della Sig.Ra Minamoto (gran gnocca peraltro) e di Monami. Figuriamoci se quello ce lo fanno mancare...
Ma questo cartone ha dalla sua una grande atmosfera competitiva che ricorda molto gli anime sportivi degli anni 70/80, con sfoggio di rivali e di personaggi particolari e interessanti che circondano il nostro protagonista e il suo mondo.
Ma ora passiamo agli aspetti più tecnici.
La grafica tutto sommato non mi dispiace. Talvolta un pò "urasawiana", talvolta un pò spigolosa (i volti femminili), ma mai troppo eccessiva e fastidiosa e priva di eccessive e insistenti deformazioni demenziali. Gli sfondi, ahimè, invece sono curati al minimo indispensabile, con un curioso effetto "nebbia" quasi sempre presente in background che amplifica una generale atmosfera fredda e asettica, e suggerisce un risparmio sul dettaglio.
Infine, nota dolente di tutti i cartoni moderni: I COLORI!!! 'Sti anime moderni hanno quasi sempre dei colori freddi che non amo affatto, e Capeta non fa certo eccezione.
L'animazione non è nulla di eccezionale, direi al di sotto della media delle attuali serie tv giapponesi. Con note particolari di demerito per le gare di Kart e FS disegnate completamente in CG, le quali sembrano prese pari pari da un videogame!! Pollice verso!
Le musiche: abbastanza carine e memorabili le sigle iniziali e finali. Meno particolare la soundtrack di sottofondo, con poche BGM ripetute allo sfinimento.
Il doppiaggio: ottimo lavoro da parte di Yamato. Non ho seguito il doppiaggio originale giapponese, ma quello italiano fa il suo dovere, seppur riciclando voci gia sentite.
Complessivamente Capeta è un cartone che, personalmente, mi mancava e non mi è dispiaciuto. Vorrei vedere più spesso doppiati in italiano anime moderni sportivi e specialmente che trattano di automobilismo (il mio sogno sarebbe un anime sul motociclismo e mi meraviglio che i giapponesi non ci abbiano ancora pensato, ma vabbè..).
Nonostante dal punto di vista tecnico non sia nulla di eccezionale, però mi ha colpito molto per la professionalità e la passione per i motori che traspare appieno da ogni fotogramma. L'amore per i motori, la competizione e l'ambizione sono alla base della crescita del protagonista Kappeita Taira.
Se proprio vogliamo sottolineare un aspetto un pò fastidioso, ma che caratterizza diverse serie tv animate giapponesi, è lo sfruttamento eccessivo del riassunto degli ultimi avvenimenti nonchè il vizio di allungare la brodaglia con concetti e ragionamenti detti e stradetti durante gli episodi.
Ma la nota VERAMENTE deludente è l'ultimo episodio...il quale termina con una sospensione delle vicende! Ovvero Capeta per tutta la serie cerca di raggiungere un obiettivo ben preciso, il risultato finale viene solo lasciato intuire allo spettatore nelle battute finali dell'ultimo episodio ma non viene esplicitato con immagini e narrazione vere e proprie. Peccato. In pratica guardando l'episodio finale si ha la sensazione che il manga sia proseguito ulteriormente rispetto alla serie tv, ma non ne ho la certezza non avendolo letto.
Di certo questa cosa lascia l'amaro in bocca e una sensazione che la vicenda in realtà non sia affatto terminata lì.
Nel complesso direi che si merita un
6 e mezzo.
[Modificato da djufo 15/06/2011 12:28]
Lontano dall'Impero? MAI.