Le relazioni interpersonali, la critica socio-politica velata... la sessualità he ormai non è più tabù.
Questi elementi centrano con il "robotico"?
Mah, non saprei... comunque chissenefrega.
Si costruisce il tutto attorno a queste sfumature.
Questo è il problema.
Oggi, il GENERE non è un canone riconoscitivo per il pubblico.
Diventa un vago contenitore dove ficcare quanto di più vende e interessa.
Di che parlava sto anime? ...tette, culi, scuola, gag ironiche... e poi? Ah cazzo, c'era anche il robottone!
Ah, ma allora era un robotico! Ed ecco confezionato il robotico.
Per questo non hanno la stessa forza.
E purtroppo trovo che per i motivi sopracitati, il ROBOTICO sia proprio "il genere" che per eccellenza
ha sofferto di questo lento e pastelloso smembramento... fino a diventare lui una delle sfumature narrative.
E non più un genere.
Noi risentiamo di questa cosa, perchè siamo effettivamente cresciuti con l'invasione robotica TOEI.
Quindi ci sembrano sempre gli stessi discorsi.
Ed è vero... ma non si può fare nulla, perché è realtà di fatto.