Il film sarà realizzato con colori in stile acquerello e dovrebbe essere completamente realizzato a mano, ovvero senza alcun ausilio da parte della computer graphic. Inoltre, quasi l'80% delle scene si svolgeranno in mare. La trama racconta la storia della principessa dei pesci rossi, Ponyo, che vuole disperatamente diventare umana. Nel tentativo di realizzare il suo sogno diventa amica di un bambino di cinque anni di nome Sosuke, che a quanto pare è stato disegnato usando quale modello il figlio (ormai adulto) di Miyazaki: Goro, a sua volta regista. Miyazaki si sta occupando del soggetto, della sceneggiatura e della regia. Altri veterani dello Studio Ghibli partecipano al film, come Katsuya Kondo in qualità di capo animatore e Joe Hisaishi alle musiche.
Scritto da: djufo 21/06/2007 18.15 GODO!
[Modificato da djufo 21/06/2007 18.40]
Scritto da: Rukkio de Ruchis 21/06/2007 18.17 Io pure!!!! PS: ma non è la sezione sbagliata?
Ecco finalmente il primo promo animato di Ponyo, nuovo film di Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli! Il video è stato presentato alla TV giapponese in occasione di un talk show andato in onda di recente. PONYO BA (Nouveau Miyazaki)Caricato da tetsukyoushin "Sosuke è un ragazzo che vive in una casa sulla scogliera. Un giorno incontra una bambina di nome Ponyo che cavalca una medusa e che è scappata di casa. Ponyo mette la testa dentro un vasetto di marmellata ma non riesce a più a tirarla fuori. Sosuke la trova e la aiuta. I due si innamorano: "Ti proteggerò", le promette Sosuke. Tuttavia Ponyo viene ricondotta in mare da suo padre Fujimoto, che smise di essere un umano per diventare un abitante del mare. "Voglio diventare umana", dice Ponyo, e per farlo chiede l'aiuto alle piccole sorelle per rubare il potere magico del padre in modo da poter vivere nel mondo umano. Ma in questo modo viene liberato il pericoloso potere dell'acqua della vita: il mare si agita, infuria una tempesta e le sorelle si trasformano in pesci giganti. Per finire un immenso tsunami si dirige verso la casa di Sosuke...". Ponyo on the Cliff by the Sea esce nei cinema giapponesi il 19 luglio 2008.
.Star Platinum., 30/06/2008 8.01:O_O dovendo essere sincero sembra più un film bambini dell'asilo.Spero di sbagliarmi visto che i film di Miyazaki sono sempre stati dei capolavori fino ad ora.
Zio Ala, 30/06/2008 8.22: Sarà la storia a stupirci,come al solito.
il tordo definitivo, 30/06/2008 13.35: Il buon vecchio Miya riuscirebbe a render profonda anche la vicenda apparentemente più banale. Non credo possa deludere.
"Il mitico Peter di Ghibliworld.com ha riportato in inglese la sua recensione, che ovviamente non "spoilera" nulla ma rende l'idea di come abbia accolto il film. Il film gli è piaciuto moltissimo ("Promosso a pieni voti! CINQUE STELLE!") I primi cinque minuti sbalordiranno il pubblico! Sono rimasto senza fiato e mi sono sentito come se lo spirito di Miyazaki mi dicesse: "Guarda i miei disegni!". Segue un po' di descrizione sulle immagini (che più o meno sono quelle di cui già si sapeva), però riporto un paio di cose. Il padre tende ad essere assente perché è quasi sempre per mare (la qual cosa mi fa pensare a un che di autobiografico: appunto il buon Miya sempre assente da casa per via del suo lavoro). Hashimoto conferma che i disegni "non sono dettagliati come Howl", ed è come se ci si trovasse davanti un poster: "rotondo" e semplice, con un'aria di "fatto a mano", che come impatto visivo gli ha ricordato più Totoro... Secondo lui l'animazione risulterà semplice ma immediata: Onde gigantesche, pesci più grandi di una nave... Miyazaki mostra le cose quasi attraverso gli occhi di un bambino: Un mondo visto con gli occhi rivolti verso le cose che incuriosiscono, ma che ignora le cose che non interessano. Se si pensa che lo sviluppo delle tecniche di animazione 3D ha praticamente raggiunto il suo apice, non permettendo più di distinguere che cosa sia CG e cosa sia reale, Miyazaki forse questa volta si è chiesto perché bisognerebbe fare animazione come un film dal vero... L'animazione in questo caso rimarrà "animazione". Non ci saranno vere leggi della prospettiva, o del movimento delle onde reali, perchè Miyazaki "ingigantisce" ciò vuole davvero mostrare. Dopo tutto si tratta di una fiaba, in cui l'mmaginazione e pensieri in libertà sono consentiti... Conclude con un pensiero che mi ha ricordato me stessa quando sono uscita per la prima volta dal cinema dopo aver visto Howl: "Forse chi vedrà il film uscito dal cinema si porrà diverse domande sulla storia, ma poi penserà: 'Lasciamo perdere. E' stato davvero bello, e questo basta!'. E' proprio un capolavoro, e lascerà qualcosa di importante nel vostro animo!"
djufo, 06/07/2008 20.54:Non vedo l'ora di gustarmelo!!