METTENDO LA CILIEGINA SULLA TORTA AD UN EUROPEO DA INCORNICIARE, L'ITALIA DEL VOLLEY FEMMINILE CHIUDE IL TORNEO PIAZZANDOSI SUL TETTO D'EUROPA METTENDO IN CAMPO UNA PARTITA GIOCATA A LIVELLI INCOMMENSURABILI. SOLAMENTE UN PICCOLO BREAK NEL PRIMO SET CONCESSO ALLA PUR BELLA SERBIA E POI QUASI PIU' NULLA.
TAY AGUERO PREMIATA STRAMERITATAMENTE COME MVP.
ARTICOLO DA WWW.VOLLEYBALL.IT
Europei: Finale 1° posto. Italia - Serbia 3-0. Campioni d'Europa
Squadre in campo per la finalissima che vale l'oro. Grande tifo italiano in Lussemburgo
Italia - Serbia 3-0 (26-24 25-18 25-20)
Italia: Lo Bianco 4, Ortolani, Barazza 13, Aguero 16, Del Core 13, Gioli 4, Cardullo (L), Secolo 10, Guiggi. N.e.: Fiorin, Croce, Ferretti. All.: Barbolini.
Serbia: Ognienovic, Nikolic 12, Krsmanovic 3, Brakocevic 10, Spasojevic 12, Citakovic 9, Cebic (l), Isailovic 4, Majstorovic. N.e.: Vesovic, Molnar, Simanic. All. Terzic.
Arbitri: Hobor (Ungheria) e Gerothodoros (Gre)
Note: Durata set 24' 23'.. Tot.
Spettatori:
Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 2, muri 9, errori 8.
Serbia: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, muri 7, errori 6.
dall'inviato
Luca Muzzioli
LUSSEMBURGO - Cronaca live
1° set - Squadre in partita sin dalle prime battute. Azzurre avanti 5-3, poi grazie a sdue sviste in ricezione e a Brakocevic che spinge da posto 2 la Serbia va al time out tecnico in vantaggio per 7-8. Brakocevic al servizio manda in difficoltà la ricezione azzurra. Sull'8-13 Barbolini ha già speso i suoi due time out. Chiede alla squadra di non lasciarsi prendere dall'agitazione.
Sul 12-14 entra Secolo per Ortolani in seconda linea. l'Italia non riesce a prendere ritmo. Manca la solita efficacia nella correlazione muro e difesa, ma anche in attacco. Inutile diere che la ricezione n on aiuta. Eppure l'Italia fino al 18-20 è lì. La Serbia allunga 20-23, poi Del Core e un errore serbo costringono Terzic al time out. L'Italia conquista un parziale di 4-0, poi al primo set ball Aguero ottiene l'ace su Spasojevic. Incredibile Italia. 26-24. Italia cresce fino al 55% in attacco.
2° set - L'Italia riparte con Secolo nel sestetto e Manuela si farà apprezzare. Un errore serbo e un muro di Barazza portano l'Italia avanti 2-0. Ancora Jenny si fa sentire al servizio: 4-1. Terzic chiede il suo primo time out. L'Italia dilaga, la Serbia è solo Nikolic. Barbolini è costretto a chiedere toime out sul ritorno serbo: 8-6. La squadra azzurra però allunga con una Barazza incontenibile in attacco e muro. Isailovic entra per Krsmanovic in posto 3 per la Serbia, Secolo invece non si fa pregare in attacco: 15-7. Italia che allunga 17-10, prima di un mini break serbo: 17-12. Del Core, Aguero e Secolo non si fanno intimortire. Proprio la veneta chiude l'ultimo punto in attacco per un agevole 25-18.
3° set - Italia riconferma il sestetto del secondo set. Manuela Secolo ha meritato la promozione.L'Italiamsi conferma quella dei momenti belli. Tocco a muro, difesa e contrattacco: 4-1.Terzic conferma Isailovic in posto 3. Serbia che non demorde con Citakovic che a muro non si arrende: 9-9. Cardullo difende, si lotta punto a punto fino al 12-12. Lo Bianco carica Aguero con tre attacchi consecutivi. 14-14.Terzic inserisce Majstorovic per Isailovic in 3. Gioli ripassa in fast, una, due volte: 16-15. Sul 17-17 rientra Isailovic. Si continua 19-19. Errori serbi e perseveranza Italia: 23-20, 24-20, 25-20 errore al servizio serbo.
DA WWW.GAZZETTA.IT
Italia campione d'Europa!
Splendida impresa delle azzurre, che in finale travolgono 3-0 la Serbia e chiudono imbattute un torneo dominato: primo titolo continentale per l'Italia femminile
LUSSEMBURGO, 30 settembre 2007 - L’Italia di Massimo Barbolini è campione d’Europa per la prima volta nella sua storia, con l’8ª vittoria in 8 match. Un successo schiacciante, nettissimo, 5 anni dopo la vittoria al Mondiale. La Serbia è letteralmente schiantata (3-0, parziali 26-24 25-18 25-21) in una finale incerta solo nel primo set.
AVVIO IN SALITA - L’Italia parte male. Le battute serbe mettono in crisi la ricezione azzurra, il gioco è per forza di cose più scontato, così le muratrici di Terzic hanno vita facile. Le italiane vanno in crisi: Barbolini chiama un primo timeout e poi un altro per cercare di mettere un po’ d’ordine. Invita le ragazze alla calma, ad aspettare, a non farsi prendere dall’ansia. A giocare sulle mani: sul 12-14 decide il cambio: entra Manuela Secolo ed esce Serena Ortolani. L’Italia non si riprende subito, resta in apnea. La Serbia sembra sicura di poter chiudere il set, ma sul 20-23 va in battuta la Barazza, una serie di 4 servizi velenosi manda in tilt la ricezione della Serbia. L’Italia si aiuta con la difesa e il muro e compie l’impresa: sorpasso 24-23. Quello che la Serbia aveva fatto con la Polonia in semifinale adesso lo subisce, anche dal punto di vista mentale. E’ il momento decisivo di tutta la gara. Spasojevic e compagne sono in affanno, annullano una prima palla set, ma non la seconda. Tai Aguero è in battuta, ci pensa qualche secondo prima di effettuare il servizio, è come se volesse trasmettere un fluido magico alla palla. Forse ce la fa: centra la Spasojevic che deraglia e butta la palla in tribuna.
IPOTECA - L’Italia vince il primo set e mette un’ipoteca sul match. La Serbia accusa il colpo. Barbolini ovviamente conferma la Secolo in campo e l’Italia con questo modulo è quella che vince. Ancora con le battute le azzurre seminano scompiglio nella ricezione avversaria. La Serbia ha un sussulto riemerge – momentaneamente dall’8-3 all’8-6 grazie ai colpi della Nikolic, ma se l’Italia non si era fatta intimidire anche sotto di 5 punti, certo non si fa angosciare quando è in vantaggio.
Le italiane si tranquillizzano e riprendono il lavoro interrotto: Secolo, Del Core e ancora una volta Barazza, mettono angoscia alla Serbia che orami è in balia delle azzurre. Solo un anno fa la squadra di Belgrado aveva strappato all’Italia il bronzo al Mondiale, in una finale senza storia. Adesso le parti si sono invertite. A turno ognuna delle azzurre fa giocate importanti e a loro modo decisive: Cardullo in difesa (memorabile uno striscione che la riguarda, 2a linea reparto di Cardulogia), Gioli a muro, Aguero in attacco. La Serbia ci riprova, non vuole arrendersi, resta attaccata al set. Ma dopo il 20° punto l’Italia fa lo strappo, che si rivela decisivo. Campionesse d’Europa.
DA
www.volleyrosa.net
CAMPIONI D'EUROPA!
Italia - Serbia 3-0 (26-24, 25-18, 25-21)
Azzurre tre metri sopra il cielo: campioni!
Italia - Serbia 3-0 (26-24, 25-18, 25-21)
Italia: Croce n.e., Fiorin n.e., Guiggi 0, Barazza 12, Secolo 11, Cardullo (L), Ortolani 0, Aguero 20, Ferretti n.e., Lo Bianco 4, Del Core 13, Gioli 4. All.: Barbolini.
Serbia: Nikolic 13, Majstorovic 0, Krsmanovic 3, Brakocevic 10, Molnar n.e., Vesovic n.e., Ognjenovic 3, Citakovic 8, Isailovic 6, Simanic 0, Spasojevic 13, Cebic (L). All.: Terzic.
Note - spettatori 4.500; durata set 24', 23', 23', tot. 1h 10' - Italia: battute vincenti 5, sbagliate 2; ricezione positiva 59% (20% perfetta); attacco 50%, 3 errori, 7 murati; muro 8 punti - Serbia: battute vincenti 5, sbagliate 8; ricezione positiva 62% (32% perfetta); attacco 42%, 2 errori, 8 murati; muro 7 punti.
Primo set - Andamento: 2-0, 2-2, 5-3, 6-6, 7-8, 8-13, 12-14, 13-16, 18-20, 19-23, 22-23, 24- 24, 26-24 - Highlights: L’Italia guadagna il doppio vantaggio grazie rispettivamente a Barazza e Del Core (2-0 e 5-3), ma la Serbia spinge molto al servizio e, con la doppietta di Brakocevic, supera le azzurre di misura al primo tempo tecnico. Al rientro in campo la squadra di Terzic scappa 7-10 e Barbolini ferma il gioco. La Serbia continua a far male in battuta, così un errore in ricezione dell’Italia permette a capitan Citakovic di mettere a terra l’8-12; le avversarie delle azzurre sono brave anche in seconda linea e dopo una difesa su Aguero Spasojevic trova il +5 e rimanda Lo Bianco e compagne dal proprio coach. La cubana d’Italia riavvicina le azzurre (12-14), poi spazio a Secolo su Ortolani al servizio. E’ di Spasojevic in mani-fuori il punto del 13-16 alla seconda pausa obbligata. Torna a +4 la Serbia, ma Barazza a muro riporta sotto l’Italia (18-20) e per Terzic è tempo di spezzare il ritmo. Krsmanovic mura due volte Aguero per il 19-23, Del Core non ci sta (doppietta) e con il servizio vincente di Barazza le azzurre tornano ad un soffio (22-23). Aguero in mani fuori sigla il pari, un’incomprensione di Ognjenovic con il proprio centrale porta il set point, Brakocevic annulla. Dentro Guiggi su Lo Bianco dopo la schiacciata vincente di Del Core; Aguero-ace ed è 1-0 (26-24).
Secondo set - Andamento: 2-0, 5-1, 8-3, 15-6, 16-9, 20-13, 25-18 - Highlights: Secolo rimane in campo. Aguero e Barazza (muro) per la partenza sprint delle azzurre; la centrale di Codognè firma l’ace del 4-1: time-out Serbia. Al rientro sul taraflex Taismary raddoppia il bottino dell’Italia, mentre è di Del Core il punto dell’8-3 al primo tempo tecnico. Botta d’orgolio serbo: Nikolic (seconda linea), Spasojevic e Brakocevic per l’8-6. Sul campo è battaglia fino all’ultima difesa: Secolo e Barazza ristabiliscono le distanze, Aguero allunga 11-6. Il time-out di Terzic non ferma la cavalcata azzurra: ace di Gioli, muro di Barazza su Nikolic e di Secolo su Brakocevic. Il coach serbo inserisce Isailovic, subito a segno. Strappo serbo ma è ancora Barazza a fermare Spasojevic da seconda linea per il secondo tempo tecnico (16-9). Capolavoro Aguero: alza dall’angolo del campo in diagonale per la banda opposta un pallone millimetrico che Secolo mette a terra di potenza per il 20-13. La squadra di Barbolini ormai è imprendibile: Aguero evita il muro serbo e trova il set-point; ci pensa poi Secolo a chiudere 25-18.
Terzo set - Andamento: 4-1, 6-4, 8-6, 9-9, 16-15, 17-18, 20-19, 25-21 - Highlights: Italia avanti 3-1 con Aguero e Secolo; Del Core in pallonetto porta il +4. Spasojevic positiva in battuta riavvicina le serbe (6-4). Secolo trova uno spiraglio minimo nel muro avversario e piazza sulla linea il punto dell'8-6 al primo tempo tecnico. Capitan Citakovic ci crede ancora e trascina le sue a -1; Nikolic da seconda linea trova il pari. Cardullo fulminea sull'attacco di Brakocevic permette a Secolo di attaccare di prima intenzione il 10-9: che spettacolo! Sul 14-14 Terzic inserisce Majstorovic su Isailovic. Il livello dello scontro rimane alto, con entrambe le squadre che si esaltano su ogni pallone: Mamma fast Gioli ne piazza una delle sue per il 16-15 Italia alla seconda pausa obbligata. Sul 17-17 rientra Isailovic. Out di Aguero per il vantaggio di misura serbo (17-18); Barbolini non rischia e chiama tempo. Del Core rapace ruba dalle mani avversarie il 20-19; time-out serbo. Diagonale di Aguero e servizio vincente: Italia ad un punto dall'oro. Errore al servizio serbo 25-21. ITALIA CAMPIONE!
"OH CHE VITA SOPRAFFINA,QUANDO C'E' IN GIRO QUALCHE BIANCA E DOLCE MUTANDINA!"
