=Koji Kabuto=, 02/08/2007 20.30:
ala fin fine chi lo paga è la Roma e non la Nazionale,e con questa rispondo anche al sommo Oxido.....quando ha fatto questa scelta Maldini (il lumbard)nessuno gli ha scassato il cazzo
Se vogliamo ridurre il calcio a chi paga (cosa del resto sempre più reale) allora mi chiedo che cazzo esultavano tutti quando abbiamo vinto il mondiale. Inutile fare paragoni con Maldini... record di presenze in nazionale e chiusura dopo il mondiale a 30 e passa anni, senza paranoie ma solo a quanto ho visto a seguito di un netto calo di forma, la partita con la Corea la ricordo molto bene soprattutto il suo rendimento. Maldini ha dato molto a questa nazionale, ha disputato 4 rassegne iridate... non ha vinto un mondiale, ok, ma se vogliamo allora possiamo anche dire che Iaquinta o Zaccardo lo hanno vinto, non mi fermerei a fare confronti, quando ha capito che poteva essere un anello debole ha deciso di lasciar perdere. Dare del lumbard a uno che ha dedicato la vita alla sua squadra e va bene, ma anche alla nazionale ITALIANA alla faccia della Lega di sta minchia, mi pare decisamente un'offesa se si parte dal caso Totti, uno il cui curriculum azzurro parla di un cucchiaio all'Olanda, uno sputo alla Danimarca, e un mondiale vinto senza far nulla. Uno che fa della Roma la sua nazionale. Uno che vive in una città (con tutto il rispetto per i romani, sia chiaro) che dovrebbe essere grande in funzione del resto della nazione di cui è capitale, e non che è grande attraverso il territorio che gli è suddito.
Si diceva una volta della bandiera della squadra, del giocatore che rappresenta per tutta la vita la sua squadra. Che io sappia Gigi Riva, Rivera, Zoff, Boniperti, Mazzola, perfino il contestato Maradona e la non-bandiera Baggio (per me il più grande in assoluto di tutto il calcio nazionale) ESIGEVANO di essere parte della loro squadra nazionale. Bandiera, ok. Ma esiste anche un'altra bandiera che va oltre la sofferenza fisica, come hanno dimostrato Baresi, lo stesso Baggio, Riva con i suoi infortuni terrificanti, esiste una bandiera che a volte è vituperata ma che a qualcosa è servita, pur rappresentando una nazione con problemi insolubili e difetti cronici.
Non sono leghista, non sono lumbard. Sono italiano. Totti non lo è. Totti è un romano, o meglio è un leghista, molto più di Bossi. E' colui che ha fatt onascere la Lega. Viva Roma, e il resto che se ne vada affanculo finchè me dà da magnà. Ah già... ma lui fa beneficienza e quindi è buono.
No... a quei dementi che intervistano alla tele, Donadoni in testa, che lo trattano coi guanti e lo leccano... io lo prenderei a schiaffi per direttissima e gli direi le stesse cose che ho scritto qui. E' un vero disonore per tutti noi, cucchiaio o non cucchiaio (e anche Nesta ovvio)
"Ti dò un consiglio per la prossima volta: fatti i cazzi tuoi"