Sono stato con mia madre a Cesena per comprarmi dei pantaloni. Al contrario di milioni di persone io non vivo nel consumismo, compro quello che mi serve quando mi serve, e cerco sempre il meglio (o il meno peggio al giorno d'oggi).
Non ne ho idea dove sono i negozi che vendono una certa cosa, come per esempio i pantaloni. Mia madre, che al posto di Vivere spende e spande all'anno in cose effimere e si annoia per il resto del tempo, compra miei vestiti, anche quando non mi servono, per il suo "piacere". I pantaloni devo provarli personalmente e ogni tot anni devo uscire per negozi per comprarli (odio andare in giro a fare acquisti).
Siamo stati a Cesena nel negozio da uomo CANDOLI, in via Zeffirino Re n. 3.
Quando ho visto la vetrina, così scarna, mi ha fatto un effetto negativo. Ma appena sono entrato mi ha fatto piacere vedere un arredamento così vecchio; non lo terrei a casa, però mi è piaciuto molto. Sono entrato nello spogliatoio e con giudizio superficiale (non sono un arredatore) ho pensato, sembra di stare negli anni '70. Lo detto al negoziante che mi ha detto che è del 195x (non ricordo l'anno di preciso). I cavetti elettrici che passano fuori dai muri per arrivare ai vecchi interuttori, le pareti e le ante degli armadi, il bancone, le sedute, un vecchio citofono.
Ho visto due fatture incorniciate al muro, una del 1897, l'altra del 1910 circa. Questo è quello che faceva dell'Italia un paese ricco. L'imprenditoria diffusa, anche piccola, e stabile, duratura nel tempo. Se devi mettere su famiglia devi avere la certezza che i soldi ti entrato in tasca anche domani, altro che quegli idioti che dicevano che il posto fisso doveva essere un ricordo del passato. L'americanizzazione del mondo, o come la chiamano gli stolti la globablizzazione, trattare tutto in base i soldi, anche il personale, come fosse merce che può anche non andare bene e licenzi persone e fai chiudere attività soltanto perchè così fatturi di più.
ATTENZIONE ai deboli di portafoglio (e di testa), mi sono comprato 4 pantaloni (due di velluto, due di lana), una maglione e un cappello per circa 700 euro.
Ho guardato scrupolosamente tutte le etichette dei vestiti provati, compreso il cappello; purtroppo non esistono più abbigliamenti con tessuto 100% ma c'è sempre una percentuale di plastica (indifferentemnte da come la chiamano è sempre quella). E ho comprato il meglio che ho trovato, come il cappello con il cashmere, per la "mezza stagione", doubleface, tessuto caldo da una parte, impermeabile dall'altra, quando vado in giro in bici sotto la pioggia.
[Modificato da .UVZ. 30/10/2018 14:02]